Senza le Province, la Nazione creò quattro corporazioni per gestire le dighe di Limay e Neuquén

Il governo nazionale ha compiuto un passo importante per quanto riguarda il futuro della gestione delle dighe dei fiumi Limay e Neuquén. Ha creato società per azioni il cui capitale è nelle mani di due organizzazioni nazionali, senza la partecipazione delle Province, con l’obiettivo di produrre e vendere energia.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Nazione è stata pubblicata la costituzione di quattro società per azioni intitolate ai complessi: El Chocón, Alicurá, Piedra del Águila e Cerros Colorados. La diga di Pichi Picún Leufú scadrà nell’agosto 2029.

Gli atti costitutivi delle quattro società vanno nella stessa direzione. EIl presidente è Juan Carlos Doncel Jones, nominato anche presidente di Energía Argentina Sociedad Anónima, Enarsa, sostenuta da Rigoberto Orglando Mejía Aravena, che fa anche parte della direzione di quella azienda nazionale.

Come registi lo erano designati Alberto Devoto, Ximena Valle e Rodrigo Alcorta.
Le quattro società sono state registrate lunedì 3 giugno e pubblicate tra ieri e oggi sulla Gazzetta Ufficiale.


Chi sono i partner?


I soci fondatori di ciascuna delle nuove società sono Energía Argentina SA, con 15.300.000 azioni di classe A e 14.100.000 azioni di classe B; Nucleoeléctrica Argentina ha collocato 600.000 azioni di classe C.
Le società sono state costituite con una durata di 40 anni.

I suoi obiettivi principali sono: LLa produzione e commercializzazione di energia elettrica utilizzando i complessi idroelettrici di Neuquén e Limay.

Prevede inoltre la progettazione, realizzazione, esecuzione, esercizio e manutenzione di opere ed elementi complementari all’ generazione di energia idroelettrica.

Si iscrisse nel cistituzione che può anche fornire servizi di consulenzagestione, manutenzione e commercializzazione di input e sottoprodotti della produzione di energia elettrica.

Prevedealla partecipazione in altre società del settore energetico, previa autorizzazione dell’Ente Nazionale per la Regolazione dell’Energia Elettrica (ENRE).

Il capitale sociale è di $30.000.000, rappresentati da 30.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 1 dollaro ciascuna, con diritto ad un voto per azione. La distribuzione delle azioni è la seguente: 15.300.000 azioni di Classe A, 14.100.000 azioni di Classe B, 600.000 azioni Clun secondo.


Figueroa chiede che il canone venga rispettato


Il governatore Rolando Figueroa, consultato da Diario Río Negro, ha affermato che ““Non ne sono a conoscenza e non è una nostra iniziativa.”

Ha detto che il governo nazionale aveva convocato lui e i suoi Coppia di Rio Negro Alberto Weretilneck ad un tavolo dei governatori per il mese di maggio ma la riunione non ha avuto luogo.

Aggiunge che, in ogni caso, tramite nota, il suo management ha inviato al Ministero dell’Energia una descrizione del pposizione della provincia riguardo alla gestione dei complessi e ha ricordato che nella Legislatura è stata approvata una legge che stabilisce la riscossione di un canone per l’utilizzo dell’acqua, poiché dal 1994 le risorse appartengono alla Provincia.

«Chiederemo che venga rispettato. “Non so cosa siano le società per azioni perché non sono nostre iniziative.”Figueroa ha detto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV L’Orchestra Sinfonica di Salta si prepara a commemorare il Giorno dell’Indipendenza
NEXT La preoccupazione di CAME per le conseguenze del freddo nel settore delle PMI della Patagonia