Córdoba dispone di oltre 1,8 milioni di euro per aiuti all’affitto per le famiglie vulnerabili

Córdoba dispone di oltre 1,8 milioni di euro per aiuti all’affitto per le famiglie vulnerabili
Córdoba dispone di oltre 1,8 milioni di euro per aiuti all’affitto per le famiglie vulnerabili

Il Ministero dello Sviluppo, dell’Articolazione Territoriale e dell’Alloggio ha lanciato una nuova linea di aiuti all’affitto per un importo di oltre 17 milioni di euro per tutta l’Andalusia per assistere le persone che si trovano in una situazione particolarmente vulnerabile. La Gazzetta Ufficiale della Junta de Andalucía (BOJA) ha pubblicato ieri l’estratto e l’ordinanza della richiesta di sussidi, il cui importo è aumentato rispetto alle edizioni precedenti.

La provincia di Córdoba dispone di più di 1,8 milioni di euro in questa linea di aiuti e, come ha riferito la delegata allo Sviluppo, Articolazione Territoriale e Abitazione, Carmen Granados, l’obiettivo è raggiungere 500 famiglie cordobane. Tenendo conto che ogni aiuto serve a nucleo familiare composto in media da tre membri, la previsione è di servire 1.500 persone.

A partire da oggi, 26 giugno, le domande possono essere presentate online e di persona. Riguardo a quest’ultimo, il delegato rende noto che sono stati nominati addetti del Consiglio per assistere gli interessati nella compilazione dell’informativa e consigliarli sulle procedure.

Granados lo ha spiegato L’obiettivo è “facilitare una rapida soluzione abitativa a queste persone poiché la casa è un diritto costituzionale” ed ha evidenziato la “forte domanda che questo stesso bando ha avuto negli anni precedenti”. Inoltre, ha sottolineato che questo nuovo bando, incluso nel piano Vive Andalucía 2020-2030, “si aggiunge agli altri aiuti del Governo andaluso come quelli riferiti al terzo settore o al bonus giovani”.

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Il nuovo bando, che prevede una competizione non competitiva, verrà aperto a luglio, appena un mese dopo la sua pubblicazione nella BOJA. Questi aiuti sono mirati persone senza dimora, vittime di violenza di genere, vittime di sfratto dalla loro residenza abituale, vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e altre famiglie in situazione di comprovata particolare vulnerabilità. dai servizi sociali o dall’amministrazione locale corrispondente e che hanno difficoltà a pagare il canone di locazione della propria residenza abituale.

Per il presente bando, le spese ammissibili possono essere ripartite per il periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024. Il richiedente determinerà nella propria domanda le date di inizio e fine dell’azione, tenendo conto che l’importo totale della sovvenzione non deve superare 6.000 euro. I beneficiari riceveranno il cento per cento del sussidio in un unico metodo di pagamento.

I candidati devono essere titolari di un contratto locazione di residenza abituale pari o inferiore a 600 euro mensili. Questo affitto non include il costo degli annessi come parcheggi o magazzini. L’importo può essere elevato fino a 900 euro in casi debitamente giustificati.

Allo stesso modo, devono essere registrati in Andalusia o avere un certificato della Polizia Locale che attesti lo stabilimento nella zona da più di un anno, salvo situazione straordinaria debitamente motivata dai servizi sociali della Comunità Autonoma o dell’Amministrazione locale.

L’immobile locato, allo stesso modo, deve essere la residenza abituale e permanente del richiedente, che non deve essere proprietario o usufruttuario di un immobile in Spagna (salvo eccezioni, come indisponibilità per separazione o divorzio). I requisiti verranno accreditati con la relazione dei servizi sociali comunitari.

Non potranno godere di tali agevolazioni se i proprietari dell’abitazione sono una pubblica amministrazione o un’azienda pubblica o se esiste con il locatore un rapporto di consanguineità o affinità di primo o secondo grado.

 
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