Cuba stabilirà una nuova regolamentazione per contenere le spese sostenute dagli enti statali nelle loro relazioni economiche con forme di gestione non statale, ha annunciato giovedì il Ministero delle Finanze e dei Prezzi (MFP).
Pubblicata questo giovedì, la Gazzetta Ufficiale della Repubblica (Ordinaria n. 57) contiene la risoluzione MFP, che risponde alle proiezioni del Governo per correggere le distorsioni e rilanciare l’economia del Paese, e tiene conto dell’elevato livello di inflazione raggiunto negli ultimi anni, ha spiegato l’agenzia.
Nel processo di contrattazione economica con forme di gestione non statale per acquisire beni e servizi, gli enti statali concordano prezzi e tariffe il cui tasso massimo di profitto non supera il 30% del totale dei costi e delle spese, nonché l’importo che corrisponde a l’applicazione delle imposte sulle vendite e sui servizi, indica l’accantonamento.
La norma specifica il potere dei consigli provinciali e delle amministrazioni comunali di approvare i prezzi e le tariffe massime dei beni e servizi da loro selezionati, tra quelli acquistati da enti statali del settore non statale, tenendo conto delle peculiarità di ciascun territorio.
Questo regolamento entrerà in vigore dal 1° luglio, precisa il portafoglio Finanza e Prezzi.