Risvegliare le vocazioni e promuovere l’occupabilità dei giovani attraverso i videogiochi e gli sport elettronici (Esports). Questo è l’obiettivo di Game You!, lo strumento presentato ieri all’Espacio Lagares di Logroño. Si tratta di un progetto di cooperazione biennale a livello europeo, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ della Commissione Europea.
Approfittando del successo dei videogiochi tra i giovani, “GAME YOU!” offre strumenti di aiuto per l’orientamento e consulenza per i professionisti dell’orientamento scolastico e professionale. In un contesto in cui i giovani si trovano ad affrontare una moltitudine di stimoli e opportunità, questo strumento cerca di guidarli nel loro futuro professionale.
L’obiettivo principale del progetto è che i materiali realizzati servano da guida per l’identificazione delle competenze professionali e aiutino i giovani a capire quali competenze sono necessarie nei diversi ambiti lavorativi. Ciò è possibile grazie a un manuale per professionisti, laboratori basati sull’educazione non formale verso l’occupabilità e uno strumento interattivo per i giovani che permette loro di identificare il proprio potenziale nel mondo del lavoro e come migliorarlo attraverso la sinergia tra attività ricreative, didattiche e pedagogia dei videogiochi.
Le organizzazioni che hanno sviluppato il progetto, con il sostegno finanziario della UE e sotto il coordinamento di Capacitanes, sono: Neo Sapiens (Spagna), Polygonal (Italia), RATO Associazione per la Promozione Culturale e Scientifica (Portogallo) e la Federazione Slovena di Esports (Slovenia).
Capacitanes, innovazione sociale attraverso il gioco
Fondata a La Rioja nel 2020 e con uno dei primi Gamer Hub fisici in Spagna, Capacitanes continua a sviluppare risorse e iniziative culturali ed educative innovative ad alto impatto, mirate principalmente al tempo libero alternativo e alla promozione dell’occupabilità dei giovani talenti e del loro sviluppo.
Inoltre, supporta educatori e professionisti che lavorano con questo gruppo, contribuendo all’ecosistema dei giochi e degli sport elettronici (Esports) e della simulazione, promuovendo al contempo l’inclusione, abitudini di vita sane e affrontando sfide come la prevenzione delle dipendenze, del bullismo o del cambiamento generazionale e viene incentivata la digitalizzazione, attraverso azioni di formazione e relativi team di competizione di videogiochi (recentemente la divisione Valorant è stata proclamata campionessa della Seconda Divisione della Clutch Series del Circuito Storm). Da segnalare anche La Villa, la prima città per creatori di contenuti digitali, lanciata nel Camero Viejo de La Rioja.
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