Concedono 3.500 tonnellate alla Riserva Sociale della provincia di Río Negro. Voti per i gamberetti

Concedono 3.500 tonnellate alla Riserva Sociale della provincia di Río Negro. Voti per i gamberetti
Concedono 3.500 tonnellate alla Riserva Sociale della provincia di Río Negro. Voti per i gamberetti

Come affermato in Verbale CFP n. 9/2024il Consiglio Federale della Pesca riceve una nota della provincia del Río Negro, che basa le sue considerazioni in risposta alla grave situazione che attraversa il settore della pesca nella nostra provincia, e ribadiamo la richiesta rivolta al Consiglio Federale della Pesca (CFP) il 12 giugno 2024, richiedendo una riserva sociale di 3.500 tonnellate di gamberetti per la giurisdizione della Provincia di Río Negro.

Il Decreto Provinciale N° 480/2023 ha dichiarato l’emergenza pesca nel Golfo di San Matías. Gli studi condotti da CIMAS e INIDEP durante la recente campagna di indagine sulle risorse dei gamberetti hanno mostrato concentrazioni insufficienti per sostenere l’attività di pesca. Questa situazione, si legge nella lettera, incide gravemente sull’economia e sul benessere sociale dei lavoratori legati, sia direttamente che indirettamente, a questa attività.

Di conseguenza, e dopo aver valutato la presentazione, il CFP ha deciso, a maggioranza (7-3, Buenos Aires e Terra del Fuoco hanno votato contro e Chubut si è astenuto), di approvare la richiesta, con i seguenti punti:

A) Creazione di una riserva sociale: È istituita una riserva sociale di 3.500 tonnellate di gamberetti per la stagione in corso nelle acque sotto giurisdizione nazionale, destinate alle navi designate dalla Provincia di Río Negro, che dovranno comunicarlo espressamente alle Forze dell’Ordine 24.922.

B) Download esclusivo: Le operazioni di sbarco dovranno essere effettuate esclusivamente nei Porti di San Antonio Oeste ed Este.

C) Lavorazione delle piante: Le catture devono essere trasformate in impianti situati a terra nella provincia di Río Negro.

D) Eccezione al Risoluzione CFP n. 7/2018 : A questa riserva sociale non si applicherà l’articolo 10 delle misure di gestione della pesca approvate con risoluzione PCP n. 7/2018, fatta salva l’applicazione delle altre misure.

E) Permessi di pesca: Le navi devono avere i permessi di pesca della giurisdizione in cui verrà effettuata la cattura.

Si segnala che la Rappresentanza della Provincia di Buenos Aires ha espresso esplicitamente il proprio voto negativo, sostenendo “che una quota sociale di questo tipo, di questo volume e in questa istanza di dichiarazione di emergenza di pesca per una provincia che non ha una flotta propria per catturarli, con poche barche in condizioni di andare alla raccolta dei gamberi e con poche piante in condizioni di lavorazione di una risorsa come i gamberetti, è eccessivo e controproducente. Non troviamo nella forma di questa richiesta né opportunità, né merito, né convenienza. Si gioca addirittura a danno della pesca di Buenos Aires, colpendo flotte e impianti di trasformazione con investimenti già installati. eccessivo e controproducente per una provincia senza una propria flotta adatta alla cattura e con pochi impianti di trasformazione capaci. Sottolineano che questa misura danneggia la pesca di Buenos Aires e i suoi investimenti «.

Scandalosa la distribuzione dei gamberi nel rigoroso rispetto delle direttive governative. Per il Rio Negro sono state concesse 3.500 tonnellate.

Di fronte allo stupore per un provvedimento così inaspettato, da parte dell’ambiente della pesca e soprattutto nell’area delle Camere di settore, la notizia si era già diffusa mercoledì sera, a macchia d’olio; Con sorpresa, ieri mattina sono apparsi i numeri telefonici di diversi rappresentanti della provincia, tra cui quello di Lic. Carla Seain e quello del Dott. Carlos D.Liberman, che ha confermato a questo mezzo che “da quando ho smesso di essere sottosegretario alla Pesca, il mio telefono non è mai stato così occupato tutta la mattinata di oggi (ieri mattina), pochi minuti prima del voto in seno alla PCP che ha consacrato la decisione di concedere 3.500 tonnellate a Rio Negro, (senza moltiplicatori) a fini sociali a causa della terribile situazione del settore in quella provincia, che finisce per essere un altro oltraggio giuridico, poiché il fallimento sociale derivante dalla scarsa biomassa nel Golfo di San Matías non avalla né giustifica tale una misura. I più eminenti specialisti legali concordano che si tratta di una violazione della sicurezza giuridica poiché rasenta la generazione segreta di permessi di pesca, essendo nella sua essenza un volgare “piano sociale di più”.

Simili manifesti finiscono per sconcertare il lavoro del Sottosegretario alle Risorse Acquatiche e alla Pesca, con un accurato lavoro pregresso, alla ricerca della trasparenza, della legalità e del rispetto della Legge, all’interno dell’organismo collegiale.

Qualcuno, interpellato da questo medium, parafrasando un famoso presidente degli Stati Uniti d’America, ha detto “È politica, idiota..!”, riferendosi al fatto che c’è stato un appello da parte di un alto livello del governo incaricato di articolare il negoziato Governo-Deputati, di fronte al voto di questa mattina sulla Legge sulle Basi alla Camera dei Deputati della Nazione, e questo la distribuzione sarebbe stata un’assicurazione di cambio e compenso per favori per aver vinto positivamente con il voto di quella provincia.

Il fatto è comunque molto grave, perché alle questioni politiche si mescolano questioni biologiche e operative tipiche di un’attività messa sotto la lente di ingrandimento da questo governo che in definitiva non mostra con le sue azioni il percorso che annuncia verso la libertà, la trasparenza e l’eliminazione degli ostacoli burocratici. ostacoli. La pesca torna ad essere merce di scambio per piccoli interessi settoriali, politici e governativi, esonerando da ogni responsabilità il presidente del Consiglio federale della pesca, che ha dovuto subire una corsa all’elevazione accettando la direttiva a seguito di una telefonata dei principali operatore politico all’interno del Congresso Nazionale, suggerendo una risposta positiva alle preoccupazioni della provincia di Río Negro, che insieme all’imbarazzante Fondo di Dotazione per lo Sviluppo Produttivo FAFP appena un anno fa, (giudizializzato fino ad oggi con un forte sostegno legale), finiscono. oscurando un’attività fiorente, dinamica e generatrice di posti di lavoro che contribuisce con più di 1,7 miliardi di dollari reali all’economia nazionale.

Nel frattempo, stiamo ancora usando la calcolatrice per fare i conti per vedere come i pochissimi impianti di lavorazione di San Antonio Oeste, senza manodopera specializzata in questa specie o volumi per lavorare quella quantità di gamberetti, assorbono un tale volume…

Pescare

Pescare è il primo sito di notizie dedicato al settore della pesca e navale di Mar del Plata. Sulle sue pagine è possibile trovare informazioni sempre aggiornate, voci portuali, notizie economiche e legislative, oltre ad altri contenuti realizzati da sé.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Luis Ramírez, il primo caporale dell’Esercito assassinato dai Pachenca a Santa Marta
NEXT Milei riesce a malapena a sostenere Pettovello in una delle settimane più turbolente del suo governo