Il tecnico argentino ha risposto acidamente a chi sottovalutava la sua squadra prima della partita con il Brasile

Il tecnico argentino ha risposto acidamente a chi sottovalutava la sua squadra prima della partita con il Brasile
Il tecnico argentino ha risposto acidamente a chi sottovalutava la sua squadra prima della partita con il Brasile

Gustavo Alfaro ha messo in ombra il debutto di Brasile nel Coppa America. Con un forte blocco difensivo, il Costa Rica ha impedito a Verdeamarela di aprire le marcature e ha ottenuto un pareggio storico. Tuttavia, La squadra guidata dall’argentino è stata sottovalutata in anteprima a causa della differenza che esiste tra le due scuole. Così, una volta finita la partita, l’allenatore dei Los Ticos ha dedicato una frase acida a tutti coloro che mettevano in dubbio la prestazione della sua squadra.

Spero che inizino a guardarci con rispetto perché siamo una squadra che combatterà con ordine”, ha detto in conferenza stampa. Subito dopo ha dichiarato: “Si credeva che fossimo tutti morti prima dell’inizio del film. Mostriamo che non siamo venuti per camminare“.

Sulla stessa linea, l’allenatore ha spiegato come ha pianificato la partita e quali punti erano fondamentali per fermare l’avversario. “Ciò su cui eravamo chiari era la loro strategia.. Se il Brasile è venuto dall’interno e ha proposto il gioco interno, è perché voleva proporre l’uno contro uno sulle fasce. Dovevamo avere il centro campo ben chiuso perché non trovassero spazi. Quando loro erano sulle fasce, dovevamo raddoppiare per fermare Rafhinha, Vinicius o Rodrygo.che hanno cambiato posizione”.

Gustavo Alfaro nell’amichevole tra l’Argentina e la sua squadra, il Costa Rica. Foto: AFP

Nonostante per molti fosse la squadra più semplice del girone D, l’esordio la mise in dubbio. “L’importante in tutto questo è dare risposte alle complessità che ha il rivale. Ovviamente è facile cadere nel luogo comune che l’assenza di spazi favorisse il Costa Rica perché il Brasile non riusciva a trovarli, perché le dimensioni del campo li avevano, ma penso che C’è stato un buon lavoro da parte del blocco difensivo in mezzo al campo e della difesa del Costa Rica“ha indicato.

A sua volta si è mantenuto calmo e ha fatto riferimento alla possibile qualificazione del Costa Rica ai Mondiali del 2026”.Ci sono cose che (i calciatori) dovranno migliorare perché ai Mondiali i campi da gioco e la velocità della palla… dovranno migliorare“, ipotizzò.

Guardando avanti alle prossime partite contro Colombia E Paraguayha insistito il tecnico: “Ogni partita è una storia a sé. Speriamo che questo gioco, questo insegnamento, questa sfida che abbiamo affrontato, ci aiuti a crescere. L’importante è che i ragazzi avessero la temperanza, la capacità di sopportare il disagio e di soffrire.” E ha concluso: “Giocheremo tutte le partite come se fossero le finali“.

Com’è andata la classifica del Gruppo D della Copa América?

Con la vittoria ottenuta contro Paraguay per 2 a 1, Colombia rimasto come lui unico puntatore nella classifica del Gruppo D della Copa América con tre unità a suo nome. Poi lo scortano con un punto ciascuno Brasile E Costa Rica, che ha pareggiato senza gol nella prima partita. Già al quarto posto c’erano gli uomini di Daniele Garneroche ha iniziato la competizione con il piede sbagliato.

 
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