Regolamentano i limiti di profitto sugli acquisti dal settore non statale. • Lavoratori

Regolamentano i limiti di profitto sugli acquisti dal settore non statale. • Lavoratori
Regolamentano i limiti di profitto sugli acquisti dal settore non statale. • Lavoratori

Nell’ambito delle proiezioni del Governo volte a correggere le distorsioni e a rilanciare l’economia, e tenuto conto dell’elevato livello di inflazione degli ultimi anni, sono stati recentemente approvati interventi volti a contenere le spese sostenute dagli enti statali, nei loro rapporti economici con i paesi terzi forme di gestione statale.

Sulla Gazzetta Ufficiale ordinaria n. 57 è stata pubblicata la deliberazione del Ministro delle finanze e dei prezzi (MFP), n. 209 del 25 giugno 2024, la quale stabilisce che gli enti statali, nel processo di contrattazione economica con forme di gestione non statali Per l’acquisizione di beni e servizi, concordano prezzi e tariffe il cui tasso massimo di profitto non superi il 30% del totale dei costi e delle spese.

Si riferisce anche all’importo corrispondente all’applicazione delle imposte sulle vendite e sui servizi.

La norma entrerà in vigore il 1° luglio e attribuirà ai Consigli di amministrazione provinciale e comunale il potere di approvare i prezzi e le tariffe massime dei beni e dei servizi da essi selezionati tra quelli acquistati da enti statali del settore non statale, tenendo conto conto delle peculiarità di ciascun territorio.

Foto: Archivio ACN

A questo proposito, Vladimir Regueiro Ale, Ministro delle Finanze e dei Prezzi, ha dichiarato giovedì ai media locali che la Risoluzione 209 è l’espressione legale o l’attuazione di una delle proiezioni del governo relative alla revisione dell’intero ordinamento tra stato e non stato. settori.

Ha sottolineato che ciò ha a che fare anche con il contenimento del livello dei prezzi, che hanno segnato la crescita e l’inflazione; Si tratta di una misura che riguarda i rapporti tra il settore di bilancio e quello imprenditoriale nell’acquisizione di beni e servizi dal settore non statale.

Stiamo parlando di un margine di profitto su prezzi e tariffe, un livello di profitto significativo, ragionevole e vantaggioso per quelle forme di gestione non statale che forniscono un servizio, vendono prodotti o addirittura forniscono input a società statali e unità a bilancio.

Secondo il Ministro, negli ultimi tempi si è verificato un notevole aumento dei pagamenti effettuati nel settore statale verso forme di gestione non statale, e questo non è stato sempre supportato dalle norme che si stabiliscono a Cuba in materia contrattuale.

Ci riferiamo alla gara, alla valutazione delle migliori offerte sulla base di uno studio di mercato in cui l’offerente statale o l’offerente non statale competono in condizioni simili.

Il capo della MFP ha sottolineato che nell’amministrazione di queste risorse ci sono state debolezze, limitazioni nell’uso di quel bilancio che come tutti sappiamo viene applicato con restrizioni e viene fatto per proteggere i programmi sociali prioritari nel nostro paese.

 
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