Iapos dispone di un Centro Gestione da reclamare in caso di riscossione del bonus medico

Iapos dispone di un Centro Gestione da reclamare in caso di riscossione del bonus medico
Iapos dispone di un Centro Gestione da reclamare in caso di riscossione del bonus medico

Iapos ha istituito il Servizio di Accoglienza e Gestione dei Reclami per Pratiche Abusive affinché i beneficiari dell’assistenza sociale possano lamentarsi di situazioni in cui i fornitori non rispettano gli impegni assunti, come l’obbligo di riscuotere un bonus.

In questo modo gli iscritti potranno presentare la richiesta personalmente presso la sede dell’Istituto, tramite il Call Center IAPOS – 0800 444 4276 -, oppure online accedendo al sito www.iapossantafe.gob.ar/reclamos (con riserva dell’identità dell’affiliato).

I dati raccolti dal Centro Gestione Sinistri consentiranno il lavoro sociale valutare il comportamento dei fornitori e adottare le misure correttive applicabili in conformità alla “Procedura e regime sanzionatorio” previsto negli accordi con gli enti.

A questo proposito, il direttore di Iapos, Oscar Broggiha sostenuto che “Nella provincia di Santa Fe non è consentito pagare extra perché esiste una legge che lo vieta. Detto questo, i nostri affiliati possono segnalare in forma anonima attraverso il sito Iapos. Informiamo questi medici, avviiamo un riepilogo e vengono sanzionati con la cancellazione dall’anagrafe da un mese a definitivamente a seconda della gravità della situazione. “L’anno scorso ci sono state 400 denunce, di cui 200 verificate.”

Inoltre, Broggi ha sottolineato che “nel corso di quest’anno sono stati stipulati tre grandi accordi tariffari: all’inizio dell’anno, a marzo e ad agosto. L’aggiornamento che corrisponde all’ultimo semestre – da agosto a dicembre – rappresenta un incremento che la tariffa oggi a settembre è di 2.500 dollari, a ottobre è di 3.000 dollari e a dicembre sarà di 3.800 dollari.

Copertura di qualità senza requisiti aggiuntivi

Gli iscritti Iapos accedono alle prestazioni erogate dall’Assistenza Sociale con la certezza di avere una copertura di qualità che comprende cure tempestive, trattamenti adeguati e l’assenza di requisiti aggiuntivi da parte degli erogatori, che significhino discriminazioni in attenzioni o oneri indebiti, senza rispettare gli accordi che li collegano al lavoro sociale.

Nella provincia di Santa Fe, La legge n. 13731 del 2017 vieta agli operatori sanitari di applicare tariffe superiori a quelle concordate con le diverse opere sociali e servizi prepagati, e attribuisce al Garante il potere di effettuare il controllo e le azioni conseguenti.

In relazione all’aggiornamento delle tariffe e degli onorari professionali, l’assistenza sociale provinciale concorda i valori tariffari delle prestazioni con le Unioni dei medici e le Associazioni di cliniche e sanatori di ciascun dipartimento della provincia.

Nel mese di agosto sono state concordate con ciascuno di loro le nuove tariffe e le nuove tabelle tariffarie fino al dicembre di quest’anno. Vengono mantenute anche le clausole di aggiornamento, simili a quelle paritarie per i lavoratori provinciali. In questo quadro, viene mantenuto il dialogo con i diversi sindacati per analizzare l’evoluzione dei valori e il loro adattamento.

Su questo punto, il direttore dello Iapos ha assicurato che “abbiamo trasferito ai fornitori il trasferimento delle risorse che entrano nel lavoro sociale in misura uguale. Abbiamo dato alla parcella dei professionisti un aumento superiore a quello che diamo alle cliniche e ai sanatori, perché abbiamo visto che l’anno scorso eravamo rimasti indietro. Capiamo che c’è una situazione nazionale, che ci sono alcuni istituti di credito o finanziatori che non li pagano tempestivamente, ma alla Iapos paghiamo subito.”

“All’inizio dell’anno la consultazione è stata di 1.460 dollari, e stiamo arrivando a 3.800 dollari a fine anno, l’aumento è stato superiore alla parità provinciale. Facciamo sforzi e non perdiamo il dialogo”, ha osservato Broggi.

 
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