3 giugno, Giornata della Bicicletta: i benefici del suo utilizzo sulla salute fisica e mentale

3 giugno, Giornata della Bicicletta: i benefici del suo utilizzo sulla salute fisica e mentale
3 giugno, Giornata della Bicicletta: i benefici del suo utilizzo sulla salute fisica e mentale

Gli esperti dell’Università del Cile spiegano i vantaggi del suo utilizzo. Inoltre funzionari e studenti ci raccontano il loro rapporto con la bicicletta.

Nel 2018, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha dichiarato il 3 giugno Giornata Mondiale della Bicicletta, con l’obiettivo di promuovere i benefici di questo mezzo di trasporto in questioni quali la salute e la sostenibilità.

Dopo la campagna portata avanti dal ciclista e sociologo polacco-americano Leszek Sibilski e con il sostegno di 57 paesi, è stata promossa una risoluzione dell’ONU per evidenziare i vantaggi dell’uso della bicicletta. In questo modo si riconosce che la bicicletta facilita l’accesso all’istruzione, alla sanità e allo sport.

Miguel Moreno, preparatore fisico presso il Dipartimento di Sport e Attività Fisica (DDAF) dell’Università del Cile, spiega che il ciclismo migliora la qualità della vita delle persone. “A livello muscolare, rafforza soprattutto gli arti inferiori, contribuisce alla salute del cuore e migliora l’umore. È anche un mezzo di trasporto rispettoso dell’ambiente”, dichiara.

Come pratica per il benessere, il preparatore atletico consiglia di fare dai 150 ai 300 minuti a settimana. “A seconda del tragitto casa-lavoro di ogni persona, questo potrebbe essere facilmente realizzato semplicemente andando al lavoro in bicicletta”, afferma.

Oltre al benessere fisico, il ciclismo ha effetti sulla salute mentale delle persone. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), andare in bicicletta favorisce un aumento di serotonina e dopamina nell’organismo, ovvero i neurotrasmettitori della felicità che svolgono un ruolo importante nelle nostre emozioni e nel nostro umore.

Gabriel Caballero, psicologo dello sport della DDAF, spiega che andare in bicicletta “migliora la concentrazione, la capacità di percepire le sfide, quindi avere maggiore motivazione. Inoltre favorisce il rilascio di BNFN, che è un ormone che favorisce i processi di apprendimento e concentrazione.

Il professionista sottolinea inoltre che la bicicletta risolve un aspetto importante per le persone: è un mezzo di trasporto che consente il trasporto verso il luogo di lavoro o di studio. Inoltre spicca la cultura legata al ciclismo.

“Il ciclismo, come molte altre attività, è associato a diverse culture. Sulla bicicletta si genera molto cameratismo, si genera un senso di appartenenza. Viaggiando in bicicletta diventi anche una persona molto più attenta all’ambiente e all’impatto positivo che la bicicletta ha sul mondo”, aggiunge.

Un mezzo di trasporto e uno stile di vita

Sono molte le persone che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro o a scuola. Secondo uno studio condotto nella regione metropolitana dal Ministero dei trasporti e delle telecomunicazioni (MTT) nel 2020, il 44,1% degli intervistati utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto o svago e il 56% dichiara di usarla “tutti i giorni”.

Un esempio di ciò è Gissela Cabrera, coordinatrice delle Sezioni Sportive della DDAF, che utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto per andare al lavoro, ma anche per scopi ricreativi e per fare sport nei giorni liberi. “Vado in bicicletta da anni. Mi sento a mio agio e mi conforta guidarla, perché non è la stessa cosa che viaggiare in macchina o in autobus. Ti dà la libertà, ma ti dà anche il conforto dell’individualità di poter camminare da solo”.

Danilo Passi, studente del Master in Meteorologia e Climatologia dell’Università del Cile, commenta che è stato durante la pandemia di COVID-19 che ha pensato di riprendere il ciclismo. “Una volta finita la pandemia, la prima cosa che ho fatto è stata comprare una bicicletta. Ha cambiato totalmente la mia vita, perché i viaggi sono diventati più brevi e mi sono sentito meglio con il mio corpo”, ha dichiarato.

Ma la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto o un’alternativa all’attività fisica. Per Tomás Quiroz, studente di Ingegneria Civile e squadra nazionale di ciclismo su strada, la bicicletta gioca un ruolo fondamentale nella sua vita.

Con 10 anni di ciclismo, Tomás ha partecipato a numerosi eventi sportivi e l’anno scorso si è classificato primo nella gara su distanza sub-23 del Campionato Nazionale su strada 2023.

“Il valore che ha per me è come può trasformare una brutta giornata in una bella giornata. Fammi dimenticare tutte le cose brutte che posso provare e fammi sentire felice, anche se solo per un po'”, dice.

Infine l’atleta invita la comunità all’uso della bicicletta. “Li consiglio vivamente. Motivatevi perché cambierà davvero le vostre giornate, sarete molto più motivati, felici fin dall’inizio”, sottolinea.

 
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