Il tecnico azzurro ha analizzato il pareggio con Bolívar, le possibilità in Coppa e la rabbia dei tifosi.
Alberto Gamero era triste e deluso dal pareggio per 1-1 del Millonarios contro il Bolívar, nella quarta giornata del girone E della Copa Libertadores 2024, poiché è un risultato che lo lascia quasi eliminato per qualificarsi agli ottavi, e impegnato a raggiungere il posto nella Copa Sudamericana.
Dall’ultimo posto in classifica, il tecnico dell’Albiazul ha analizzato la partita contro il rivale boliviano, e ha dichiarato che si è trattato di “una partita complicata contro una grande squadra. Cadute di giocatori, infortunio di (Leonardo) Castro, di (Stiven) Vega, di Sander (Navarro). Ci è costato”.
Gamero ha aggiunto che “nel primo tempo entrambe le squadre hanno giocato bene, ma nella ripresa la situazione è stata più equilibrata; Non abbiamo avuto chiarezza. Ci hanno legato in una commedia che avevamo visto in diversi video, siamo stati disattenti. Questa sconfitta ci costerà molto”.
“Non è una decisione di tornare indietro o quello che vogliono i giocatori, il rivale ci fa tornare indietro e dove falliamo è in contropiede, è nel gestire la palla sui rimbalzi, è lì che perdiamo”, hanno continuato i Millonarios. allenatore.
Gamero ha parlato inoltre dei tifosi, che hanno finito per esprimere la loro rabbia per la campagna della Libertadores: “Domani sorge il sole e sabato avremo una partita importante. I tifosi si capiscono, il tifoso può gridare, noi no. Molte volte siamo più feriti noi del tifoso. Siamo feriti e so che il tifoso è ferito. È il nostro turno di riportare la gioia ai tifosi. E’ difficile qualificarsi alla fase a gironi, il nostro sogno era giocarcela, ma ci sono successe tante cose, abbiamo sempre in mente di dare gioia ai tifosi”.