“Siamo più preparati e motivati ​​che mai”

Ccon il ricordo ancora inciso nel fuoco di l’anno scorsoQuando un rottura insolita (un pezzo di un’altra macchina ha rotto un radiatore) li ha lasciati fuori dalla rissa dopo aver firmato la pole, Michele Molina piangere vendetta. Né il catalano né i suoi due compagni, Antonio Fuoco E Nicklas Nielsenhanno dimenticato quell’amarezza con cui hanno concluso la loro prima Le Mans.

Erano camerema la sua Ferrari, la #50, era la più veloce in un giro e al ritmo rispetto all’auto gemella, la #51… che è stata quella che ha vinto la gara. E così non facilmente dimenticabilecome riconosce quello di Lloret in conversazione con MARCA.

Molina, Fuoco e Nielsen sono le migliori Ferrari del WEC 2024.

D: Hai pensato molto allo scorso anno?

UN: Sì sì sì. E continuiamo a pensarci. L’argomento emerge sempre un po’… Ma ora che arriva il momento, ci concentriamo su quest’anno. crediamo che potrebbe essere un buon anno Anche. Siamo più preparati e motivati ​​che mai. Perché con un anno di esperienza con questa vetturacon tutto il bagaglio di 24 ore da lì l’anno scorso… penso che potrebbe essere un buon momento.

D: Tu e i tuoi colleghi volete vendetta

UN: Andiamo con molto, molto, molto desideroso [lo repite hasta tres veces]. L’anno scorso hanno fatto molto male, tutti e tre Pensiamo di aver perso una buona occasione per vincere. una gara importante quanto Le Mans…. Ma allo stesso tempo, con rispetto, come sempre, Le Mans è una gara molto speciale, dove non conta solo andare bene o andare forte. Raccontano molte più cose, come si è visto l’anno scorso. Ma noi facciamolo tutto.

D: Il destino sembra negarti un po’ la prima vittoria, ma… quale posto migliore di Le Mans?

UN: Esatto, potrei arrivare qui, sarebbe l’ideale. L’importante è questo siamo la macchina rossa che è sempre lì. E speriamo che a Le Mans lo sia ancora una volta, e forse per combattere per la gara. Il campionato sta andando abbastanza bene. Ne abbiamo fatto un sesto, un quarto, un terzo… Siamo ancora lìprendendo punti e lottando per buoni risultati.

Il podio della 6 Ore di Spa è stato finora il miglior risultato della Ferrari.

D: Guardando la classifica ci sono due Porsche e una Toyota davanti ma… forse hai meno di quanto hai indicato come prestazioni?

UN: In Qatar Non avevamo ritmo e abbiamo commesso anche molti errori. È stata una gara che abbiamo semplicemente salvato con il sesto posto. In Imola, siamo arrivati ​​quarti quando poteva essere… almeno podio, lasciamo lì. E dentro Terme abbiamo fatto una bella gara. Siamo usciti ultimi e non è stato facile recuperare. E’ vero che le cose si sono allineate un po’ con qualche Safety Car che ci ha aiutato a recuperare. E ora arriviamo a Le Mans. Speriamo che sia il culmine della linea ascendente che abbiamo avuto dall’inizio della stagione.

D: Spa è solitamente un buon riferimento per Le Mans quindi… le prestazioni sono promettenti, giusto?

UN: Spa può essere estrapolato a Le Mans perché La velocità media di ritorno è elevata e questo ci favorisce. Nel primo e nel terzo settore di Spa, i più veloci, siamo stati molto competitivi e questo è sempre positivo per Le Mans. La nostra vettura è progettata e realizzata per Le Mans.

D: Il rivale da battere punta alla Porsche ma in Ferrari sembra che quella di cui non si fidino sia la Toyota…

UN: Se guardi, nelle tre gare precedenti Sembrava che la Toyota non fosse arrivata da nessuna parte, ma è sempre arrivata avanti. Questo perché lo stanno gestendo molto bene. La Toyota sarà sicuramente pronta per Le Mans. Inoltre, l’anno scorso li ha feriti molto. Penso che sarà uno dei marchi da battere, il favorito di sicuro. Porsche Ha fatto un grande passo avanti rispetto allo scorso anno e speriamo di essere anche noi a combatterlo. Sarà una gara interessante, e lo scorso anno si è visto anche la Peugeot era veloceQuindi tutto può succedere…

La Ferrari finora ha avuto una prestazione irregolare nel WEC a causa dei suoi stessi errori.

D: Arrivi più fiducioso dopo l’anno di riprese?

UN: Un anno di esperienza aiuta molto, ma siamo ancora uno dei marchi più giovani in questa categoria. Bisogna andare con calma, ma allo stesso tempo con un obiettivo chiaro: l’anno scorso abbiamo già vinto, adesso devi ottenere la stessa cosa… ma con l’altra macchina [risas].

D: Se non mi sono informato male, il tuo contratto scade nel 2024…

UN: Sì, quest’anno il contratto scade.

D: Quindi la domanda difficile è: avremo almeno uno spagnolo in Ferrari nel 2025?

UN: C’è ancora molto da fare. Non abbiamo ancora parlato del prossimo anno.. Penso che sia l’anno scorso che quest’anno sto facendo un buon lavoro. Vedremo, ma L’idea è restare qui, sono qui ormai da sette anni., la cosa logica sarebbe andare avanti. Sono felice, mi sento a casa, La Ferrari fa già parte della mia carriera sportiva e mi sento a mio agio, quindi… Non ne abbiamo ancora parlato, ma non ci deve essere alcun problema.

Molina, insieme a Fuoco e Nielsen nelle verifiche pre-gara.

D: Vincere il WEC al secondo anno era un obiettivo ambizioso e ora è un po’ lontano. Sembra che le sue opzioni dipendano dalla vittoria di Le Mans…

UN: Il modo in cui è iniziato è piuttosto complicato. Le Mans vale doppio, quindi se lo vinci ti mette sempre a posto per il campionato. Se avesse finito la carriera in modo diverso Terme… [hubo polémica con una bandera roja] Avremmo ottenuto dei bei punti. Saremmo stati molto più vicini. Ma tutto è aperto. L’anno scorso siamo arrivati ​​terzi in campionato anche se quando siamo partiti da Le Mans eravamo molto lontani dalle vetture davanti. C’è ancora molto da fare.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Forti critiche da parte di Jabeur per la programmazione del Roland Garros
NEXT Marcela Gómez ha rivelato il motivo della partenza di Daniela Henao dall’America