“La lotta non è finita”, nonostante la SEC abbia chiuso l’indagine su Ethereum 2.0: dirigente

  • La SEC ha concluso la sua indagine durata 14 mesi su Ethereum 2.0 senza addebitare alcun costo a Consensys
  • Consensys afferma che la lotta continua, con altre due indagini della SEC contestate

La lunga battaglia tra la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e Consensys, la società dietro il portafoglio MetaMask, sembra essere finalmente giunta al termine.

Per quasi 14 mesi la SEC ha indagato su Ethereum [ETH] 2.0 e Consensys.

Per contesto, Ethereum 2.0 si riferisce all’era post-fusione, quando la rete è passata da Proof-of-Work (PoW) a Proof-of-Stake (PoS). Tuttavia, secondo Consensys, la battaglia è lungi dall’essere finita.

Impatto della chiusura dell’indagine da parte della SEC su ETH 2.0

Questo sviluppo si è riverberato in tutta la comunità cripto, sollevando la domanda cruciale: quale impatto avrà sull’industria nel suo insieme?

Commentando la questione, Laura Brookover, responsabile del contenzioso e delle indagini presso Consensys, ha dichiarato alla CNBC:

“Ebbene, siamo stati molto felici di ricevere la lettera in cui si afferma che l’indagine su Ethereum 2.0 si è conclusa e che si è conclusa senza accuse contro Consensys.”

Lei ha aggiunto,

“È il risultato giusto, è il risultato che sarebbe dovuto arrivare un anno fa. Ma ovviamente la battaglia non è ancora finita”.

Brookover ha anche sottolineato che l’indagine su Ethereum è solo una delle tre indagini separate che Consensys sta attualmente contestando nella sua causa in Texas.

Ha osservato che queste indagini sono una parte importante delle azioni legali che hanno intrapreso per proteggere le loro operazioni e l’ecosistema Ethereum in generale.

La storia così lontana…

Tutto è iniziato nel 2018, quando la SEC alludeva al fatto che Ether non era un titolo. Tuttavia, nel 2023, la SEC ha cambiato silenziosamente la sua posizione, affermando la propria autorità su Ether come sicurezza e avviando un’indagine su Ethereum.

Ciò ha portato Consensys a intentare una causa contro la SEC il 25 aprile 2024.

, con l’obiettivo di proteggere l’ecosistema Ethereum. I ricorrenti hanno chiesto un’ingiunzione per interrompere le indagini, sostenendo che l’Ether è una merce e quindi al di fuori della giurisdizione della SEC.

Questa azione legale ha sollevato una diffusa preoccupazione da parte dei politici, compresi i membri del Congresso e il pubblico in generale, riguardo all’indagine della SEC su Ethereum 2.0.

Infatti, il 7 giugno, Consensys ha inviato una lettera alla SEC chiedendo conferma che le approvazioni dell’ETF ETH di maggio, che classificavano Ether come merce, avrebbero posto fine all’indagine su Ethereum 2.0.

Fonte: Laura Brookover/LinkedIn

In risposta alla stessa, la SEC in una lettera del 18 giugno ha affermato,

“Non intendiamo raccomandare azioni coercitive da parte della Commissione contro il suo cliente, Consensys Software Inc., rispetto a questa indagine.”

Fonte: Assets.ctfassets.net

La lotta non è ancora finita

Tuttavia, nonostante la decisione della SEC di chiudere l’indagine, la lettera manca della trasparenza di cui l’industria ha bisogno. Non spiega perché la SEC abbia chiuso le indagini e in che modo questa decisione influisca su altre indagini e azioni esecutive in corso.

Ciò lascia molte domande senza risposta e sottolinea la necessità di linee guida normative più chiare nel panorama delle criptovalute in rapida evoluzione. Espandendo lo stesso, Brookover ha concluso:

“Fino a quando non riceveremo risposte e una sentenza del tribunale che indichi che non abbiamo isolato la richiesta di sicurezza, continueremo a combattere”.

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Questa è una traduzione automatica della nostra versione inglese.

 
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