Il labirinto centrale del mercato del passo del fiume :: Olé

Il labirinto centrale del mercato del passo del fiume :: Olé
Il labirinto centrale del mercato del passo del fiume :: Olé

25/06/2024 19:31

Tra tutte le linee da rinforzare in questo mercato degli abbonamenti invernali, IL conclusione di Martin Demichelis e il suo staff tecnico, insieme alla direzione sportiva guidata da Enzo Francescoli e ai dirigenti, era che la difesa, e più precisamente la parte posteriore, E’ il settore del campo che richiede più attenzione in questo periodo di mercato. Perché Il River non cerca un solo marcatore centrale ma due. In questo contesto, cinque giorni dopo il ritorno al lavoro per iniziare la preseason, la notizia che arriva agli uffici del Monumentale e al cellulare dell’allenatore che sta trascorrendo alcuni giorni con la famiglia a Marbella non sono i migliori.

E ciò è dovuto alle difficoltà incontrate nelle trattative dai difensori della gerarchia nelle ultime ore è stato aggiunto un allarme molto preoccupantecosa è la possibilità che Paulo Díazforse l’unica certezza che ha la squadra in caverna e il calciatore più coerente con Borja in un primo semestre di chiaroscuri del CARP, va all’arabo Al Qadsiah durante questa stessa pausa: Il club appena promosso nella Saudi Professional League ha il cileno tra le sue priorità e sta avanzando nei colloqui con il suo circolo su una proposta contrattuale da un milione di dollari, che rappresenterebbe il giocatore moltiplicare il suo stipendio tra 10 e 15 volte. Se ci sarà il via libera nei termini dello stesso PD, quasi immediatamente il club che ha appena ingaggiato una leggenda del Real Madrid come Nacho sarà determinato ad attivare, attraverso Díaz, la sua clausola rescissoria da otto milioni di euro netti (il River possiede il 70% del trasferimento, all’Al-Ahli il restante 30% ed è stato firmato un accordo secondo il quale il calciatore stesso riceverà il 10% dell’importo netto di un eventuale trasferimento che superi i 4 milioni di dollari).

Paulo Díaz, con la squadra cilena prima della partita di martedì contro l’Argentina in Copa América. (Stampa cilena).

Sì, sarebbe un grosso problema per River. Soprattutto considerando come ha fatto la squadra le volte in cui il cileno non era tra gli 11: nel 2024 il numero 17 mancò in quattro partite, di cui il River non ne vinse nessuna, pareggiandone due (e uno fu l’1-1 con Temperley che finì in caduta per rigori) e ne ha persi altri due, con un’efficienza del 16,66%, mentre nel ciclo complessivo ne hanno vinte sei, pareggiate sei e perse sette, con un’efficacia del 42,1%.

Con le difese basse

Con questo potenziale scenario, e considerando la perdita di David Martínez (è già in Messico per firmare con i Pumas), l’instabilità fisica di Funes Mori (ha svolto quasi nessuna attività durante l’anno a causa di una sinovite cronica al ginocchio sinistro) e la gli alti e bassi del rendimento di Boselli e González Pirez, il ritardo nelle trattative per l’incorporazione Tedesco Pezzella (non si hanno novità visto che il River non ha ancora deciso di attivare la sua clausola, che è l’unico modo per farlo uscire dal Betis, che ha già avvertito il giocatore di non voler trattare) e la posizione di Valentino Gomez In attesa di offerte per il Vélez dall’Europa che blocchino le possibilità del River, l’ultima linea della squadra oggi preoccupa.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Severino, Noel e ovviamente Judge
NEXT Le cifre dell’operazione milionaria che ha portato Luciano Cabral a León