Cupola gigante del telescopio Magellano pronta per la costruzione

Il Giant Magellan Telescope e IDOM hanno annunciato oggi che la cupola del telescopio, destinata a essere una delle più grandi strutture astronomiche del mondo, ha superato la fase di revisione finale del progetto ed è ora pronta per essere costruita in Cile. L’approvazione del progetto segna una tappa importante per il telescopio, la cui costruzione è completata al 40%, con la prospettiva di entrare in funzione all’inizio degli anni ’30.

“Un team di 10 esperti internazionali ha convalidato due anni di lavoro di progettazione dell’IDOM e del Giant Magellan Telescope. Il design della cupola è unico e costituisce una vera impresa in termini di gestione tecnica, progettazione e ingegneria. Siamo molto grati per la valutazione professionale del comitato, che ci consentirà di andare avanti con la costruzione”, celebra Bruce Bigelow, responsabile delle infrastrutture, della cupola e delle strutture del Giant Magellan Telescope. “Siamo anche molto entusiasti di andare avanti con la fase di appalto, dove inizieremo a pubblicare inviti a presentare proposte per la costruzione”.

Una volta completata, la cupola alta 65 metri sarà uno dei più grandi edifici meccanizzati mai costruiti e rappresenterà una vera impresa di ingegneria moderna e produzione di precisione. La cupola peserà più di 5.000 tonnellate, sarà in grado di completare una rotazione in 4 minuti e avrà finestre alte 46 metri che si apriranno per fornire al telescopio da 25,4 metri una visione chiara dell’Universo. Il design intelligente di questa struttura è appositamente progettato per controllare l’ambiente operativo del telescopio e proteggere sette degli specchi più grandi del mondo mentre osservano oggetti celesti distanti più di 1 miliardo di anni luce.

Dopo aver completato con successo la progettazione concettuale dell’Extremely Large Telescope dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Astronomica nell’Emisfero Australe (ESO), IDOM continua a dare importanti contributi alla progettazione di strutture astronomiche con la sua partecipazione allo sviluppo del Giant Magellan Telescope, che è stato costruito da un consorzio internazionale guidato dagli Stati Uniti e composto da 14 università e istituti di ricerca. La costruzione del telescopio sta dando impulso all’economia degli Stati Uniti grazie all’ampia gamma di talenti assunti dal consorzio per la progettazione, costruzione e test in 36 diversi stati in tutto il paese.

“Per progettare la cupola, abbiamo stretto un’alleanza solida e produttiva con IDOM. La sua rinomata carriera in architettura, sommata alla sua esperienza ingegneristica nella progettazione di strutture mobili grandi e complesse, è stata cruciale per la progettazione di questa struttura unica”, afferma William Burgett, project manager del Giant Magellan Telescope. “La dedizione e la meticolosità del team IDOM sono state determinanti nel nostro piano di diventare uno dei telescopi terrestri più potenti al mondo”.

IDOM ha iniziato a progettare la cupola del Giant Magellan Telescope più di due anni fa, dopo un ampio processo di ricerca e valutazione competitiva condotto a livello internazionale.

“Il nostro team ha accettato la sfida di progettare la cupola del telescopio gigante Magellano sapendo che questa struttura avrebbe contribuito ad alcune delle scoperte scientifiche più importanti della nostra generazione”, afferma il presidente dell’IDOM Nord America Tom Lorentz. “Siamo orgogliosi di essere gli autori di un progetto completo e non vediamo l’ora di vedere il Giant Magellan Telescope funzionare con successo”.

La costruzione dei componenti del telescopio che saranno alloggiati all’interno della cupola procede a grande velocità. L’anno scorso, la produzione del settimo e ultimo specchio primario è iniziata in Arizona, mentre la costruzione del supporto alto 39 metri è iniziata in Illinois. Altrove, il primo specchio secondario adattivo del telescopio è quasi pronto e sono stati compiuti notevoli progressi su una suite di fotocamere e spettrografi ad alta risoluzione in Arizona, California, Massachusetts e Texas.

Grazie a queste tecnologie ottiche, il Telescopio Gigante Magellano avrà una risoluzione 10 volte maggiore di quella del Telescopio Spaziale Hubble e una potenza di osservazione fino a 200 volte maggiore di quella dei migliori telescopi terrestri esistenti. Queste tecnologie rivoluzionarie andranno a beneficio della comunità scientifica internazionale offrendo una visione senza precedenti dell’evoluzione dell’Universo e delle origini degli elementi chimici e contribuendo alla ricerca della vita su esopianeti lontani.

Una volta completata la progettazione della cupola, il Giant Magellan Telescope si prepara ora a un processo di ricerca internazionale per scegliere l’azienda che lascerà il segno nel futuro dell’astronomia con la costruzione della cupola.

 
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