nuovo brevetto iPhone con schermo posteriore e più fotocamere

Nel corso del prossimo mese di settembre assisteremo alla presentazione del nuovo iPhone 16, mentre Apple termina di affinare il suo design e sta già lavorando sui terminali per l’anno 2026. In questa direzione, l’azienda californiana ha presentato un domanda di brevetto per una copertura innovativa parte posteriore intercambiabile per i tuoi iPhone, che potrebbe includere uno schermo aggiuntivo e fotocamere extra, tra le altre funzioni.

Questo nuovo concetto potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i propri dispositivi mobili, fornendo non solo nuove funzionalità ma anche una protezione simile a quella delle custodie convenzionali, ma senza ingombro.

Brevetto con funzioni mai viste prima su un iPhone

La domanda di brevetto descrive a cover posteriore completamente intercambiabile che sostituirebbe tutto tranne il modulo fotocamera dell’iPhone. A differenza del sistema MagSafe, questa copertura verrebbe fissata utilizzando un sistema a clip caricato a molla, che incorporerebbe collegamenti elettrici per fornire funzionalità aggiuntive.

Tra le possibili applicazioni citate nel brevetto figurano batterie aggiuntive, sensori fisiologici e dispositivi di monitoraggio della salute, telecamere aggiuntive e display ausiliari. Questo approccio modulare consentirebbe agli utenti di personalizzare i propri dispositivi in ​​base alle proprie esigenze specifiche.

Uno degli usi più interessanti proposti è l’incorporazione di telecamere aggiuntive. Queste coperture potrebbero includere obiettivi e sensori di immagine aggiuntivi, consentendo agli utenti di migliorare le proprie capacità fotografiche senza dover cambiare dispositivo. “Il sottosistema supplementare può essere una fotocamera supplementare, che può includere un obiettivo, un sensore di immagine e l’elettronica associata per facilitare l’acquisizione di immagini”, specificano i dettagli dell’applicazione.

Un’altra applicazione potenzialmente rivoluzionaria è a monitor della glicemia. Apple suggerisce che una di queste coperture potrebbe includere un dispositivo per il test della glicemia, con un meccanismo per ricevere campioni di sangue e i componenti necessari per analizzare i livelli di glucosio. “Il sottosistema supplementare può essere un dispositivo per il test della glicemia e includere un meccanismo per ricevere campioni di sangue, componenti di analisi e circuiti associati per determinare il livello di glucosio nel sangue”, spiega il brevetto.

Un iPhone che si protegge

Oltre alle nuove funzionalità, Apple propone anche questa sistema di copertura Potrebbe offrire una protezione simile ai casi tradizionali. Le coperture posteriori estese potrebbero includere pareti laterali protettive, fornendo così una protezione completa al dispositivo senza aggiungere troppo volume. “Un componente di alloggiamento supplementare per un telefono cellulare può includere una parete posteriore che definisce una superficie esterna posteriore del telefono cellulare e una parete laterale protettiva configurata per coprire almeno una porzione di una parete periferica dell’alloggiamento del telefono cellulare,” descrive il brevetto .

Questo approccio consentirebbe ad Apple mantenere il design sottile ed elegante dei suoi dispositivi, forse in linea con le voci di un iPhone ultrasottile previsto per il 2025.

Dalla mela morsicata, ci sembra una tecnologia più utopica che realistica al momento, quindi non dovremmo aspettare a breve termine per vedere come Apple la integrerà nei nostri iPhone, a nostro avviso. Infatti, se dovesse arrivare, probabilmente lo farebbe su un dispositivo “diverso” rispetto al tradizionale iPhone, come ad esempio un terminale pieghevole.

 
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