L’Alfa Romeo prepara una grande parata per celebrare il 70° anniversario della Giulietta Sprint

L’Alfa Romeo Giulietta, che quest’anno compie 70 anni, è un modello che ha fatto la storia dell’automobilismo e rimane ancora oggi un punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote.

Fu presentata ufficialmente al pubblico il 21 aprile 1954, al Salone di Torino, nella sola versione coupé. La Giulietta Sprint fece subito scalpore nei primi giorni del Motor Show, quando furono raccolti circa 2.000 ordini, un numero enorme per l’epoca. Due settimane prima del lancio, nel cortile dello stabilimento del Portello era stata organizzata un’anteprima per intenditori e autorità: due attori si sono lanciati da un elicottero vestiti da Romeo e… Giulietta di Shakespeare.

La Giulietta divenne la prima Alfa Romeo a prendere il nome di una donna, conquistando rapidamente un pubblico per il quale fungeva da simbolo del boom economico. Quando la 100.001ª Giulietta berlina uscì dalle linee di produzione dello stabilimento del Portello, Giulietta Masina (musa di Federico Fellini) celebrò di persona questo importante traguardo produttivo; È stato il primo modello della casa automobilistica milanese a raggiungere volumi a sei cifre.

Agli inizi degli anni Cinquanta, dopo aver recentemente vinto due campionati di F1 consecutivi con l’Alfetta guidata prima da Farina e poi da Fangio nel 1950 e nel 1951, il marchio milanese voleva produrre un modello che potesse mantenere i volumi di produzione e attirare un pubblico più ampio , senza tradire le principali caratteristiche che avevano già decretato il successo dell’Alfa Romeo: tecnologia, prestazioni e stile.

Il Centro Stile Alfa Romeo si mise al lavoro e una delle sue proposte, per la versione coupé Sprint, venne poi sviluppata alla Bertone da Franco Scaglione, lo stesso progettista della quasi contemporanea “2000 Sportiva”, della successiva “Giulietta Sprint Speciale» e della meravigliosa «33 Stradale» del 1967. Successivamente Bertone supervisionerà la costruzione della Giulietta Sprint.

Immagine secondaria 1 - Alfa Romeo Giulietta Sprint
Immagine secondaria 2 - Alfa Romeo Giulietta Sprint
Alfa Romeo Giulietta Sprint
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Il risultato fu un’auto bassa con una fiancata minimalista e una parte posteriore con un lunotto avvolgente e fortemente inclinato. Il suo successo fu immediato e travolgente.

L’Alfa Romeo era entrata in un nuovo terreno competitivo, quello delle coupé compatte ad alte prestazioni, e avrebbe fissato nuovi standard tecnici e prestazionali che l’avrebbero posta molto avanti rispetto ai suoi concorrenti. Il motore della Giulietta era un quattro cilindri a doppio albero a camme in testa da 1.290 cc, interamente in lega leggera (una soluzione innovativa per l’epoca per un motore di serie) che spingeva la vettura ad una velocità massima di circa 170 km/h, con prestazioni paragonabili a quelle di vetture di categoria superiore. Nella sua versione “Veloce”, la Sprint vinse nella sua categoria anche la Mille Miglia del 1956, oltre a innumerevoli vittorie sulle piste e sulle strade di tutto il mondo.

Alla Sprint si aggiunsero presto diverse altre versioni: la berlina; la Spider disegnata da Pinin Farina pensando al mercato americano (come la Sprint, disponibile anche in versione Veloce); la Sprint Speciale, sempre di Bertone; la Giulietta SZ di Zagato. Ci sarebbe anche una versione familiare, chiamata “Promiscua”. Dal 1954 al 1965 furono prodotte 177.690 Giulietta in tutte le varianti, a testimonianza di un successo e di un appeal che non accenna a diminuire nel tempo.

Logo celebrativo del Centro Stile Alfa Romeo

Protagonista della storia dell’epoca, la Giulietta è uno dei pilastri della storia del marchio. Alfa Romeo ha quindi deciso di realizzare un logo speciale per celebrare il suo 70° anniversario, ideato dal Centro Stile per supportare i diversi eventi che club e appassionati hanno organizzato in tutto il mondo.

Logo commemorativo

Logo commemorativo

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Domenica 2 giugno, inoltre, il Museo Alfa Romeo festeggerà il 70° anniversario della Giulietta con una serie di iniziative: alle 10:30, sfilata riservata alle vetture Giulietta, seguita alle 11 da uno speciale dietro le quinte. quinte convegno organizzato dal Museo che verterà sulla sua storia, con la partecipazione di diversi relatori e il supporto di materiali conservati dal Centro di Documentazione. Quel giorno verrà inaugurata al Museo anche la mostra “Giulietta, Fidanzata d’Italia”, che ripercorre le tappe fondamentali e le diverse versioni di una delle vetture più iconiche del suo tempo, che trasformò l’Alfa Romeo in una grande azienda dell’automotive. industria che lasciò un segno indelebile nella società, nel mondo dei motori e nella cultura dell’epoca. L’esposizione è stata realizzata in collaborazione con il Registro Alfa Romeo Italiano.

Alle 12,30 una seconda sfilata vedrà protagonista anche la “Nuova” Giulietta del 1977 e la sua successiva versione del 2010.

Sempre domenica 2 giugno presso il Museo Alfa Romeo, il Registro Alfa Romeo italiano celebra la terza edizione di RealAlfa, il concorso di restauro e conservazione dedicato a Maurizio Tabucchi. Una delle dieci categorie della gara è riservata alla Giulietta berlina e alla TI.

Quella domenica segnerà anche la conclusione del “70th Anniversary Tour” organizzato dal Registro Italiano Alfa Romeo: un convoglio di 70 Giulietta percorrerà il Lago di Garda, con tappa venerdì 31 maggio al suggestivo Santuario della Madonna della Corona a Monte Baldo. Il giorno dopo, sabato 1 giugno, scenderanno dalla montagna nel centro storico di Verona per un’imperdibile visita alla Casa di Giulietta. Quella notte il corteo della Giulietta si dirigerà verso Arese, dove le sue vetture parteciperanno alla sfilata sulla pista del Museo Alfa Romeo la mattina del 2 giugno.

 
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