Le azioni Aviva rischiano un nuovo crollo dei prezzi?

Le azioni Aviva rischiano un nuovo crollo dei prezzi?
Le azioni Aviva rischiano un nuovo crollo dei prezzi?

Aviva‘S (LSE:AV.) uno dei tanti FTSE100 azioni che sono salite alle stelle tra le crescenti speranze di tagli dei tassi di interesse. Ma non è una conclusione scontata che il tasso di riferimento della Banca d’Inghilterra (BoE) raggiunga i massimi livelli, come molti ora si aspettano.

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha recentemente avvertito che i tassi di interesse del Regno Unito dovrebbero rimanere ai livelli attuali fino a quando le pressioni inflazionistiche non si saranno attenuate. Anche i decisori dei tassi della BoE condividono in grande maggioranza questa visione conservatrice. Ecco perché nell’ultima riunione, con un voto di otto a uno, hanno mantenuto i tassi bloccati al 5,25%.

Implicazioni per l’impresa

L’inflazione dei prezzi al consumo (CPI) è in calo nel Regno Unito, ed è scesa al minimo di due anni del 3,2% a marzo. Ma gli aumenti dei prezzi non si stanno attenuando così velocemente come alcuni sperano, e potrebbero rimanere al di sopra dell’obiettivo del 3% della BoE per un periodo più lungo di quanto il mercato abbia scontato.

La crescita dei salari continua a essere sostenuta, mentre i nuovi oneri di importazione legati alla Brexit dovrebbero aumentare dello 0,2% l’indice dei prezzi al consumo nei prossimi tre anni. Allo stesso tempo, la crescente tensione in Medio Oriente potrebbe portare i prezzi del petrolio a nuovi massimi pluriennali.

Cosa significherebbe questo per Aviva? La domanda di servizi finanziari da parte dei clienti potrebbe rimanere contenuta se l’inflazione e i tassi di interesse rimanessero a livelli elevati. Anche i costi dei sinistri potrebbero rimanere elevati, mentre potrebbero risentirne anche i rendimenti che la società ottiene dai suoi investimenti.

Il conseguente rallentamento degli utili potrebbe avere un impatto marcato sul prezzo delle azioni Aviva. E soprattutto dopo i buoni guadagni del prezzo delle azioni nel 2024. Attualmente è in rialzo di circa il 9% dall’inizio dell’anno.

Un ottimo acquisto?

Eppure, nonostante questa minaccia, credo che il colosso delle assicurazioni sulla vita e delle pensioni rimanga un titolo formidabile. È per questo motivo che sto pensando di aggiungerne di più al mio ISA su titoli e azioni.

Come ho detto, le azioni Aviva rischiano una nuova svendita. Ma questo non mi scoraggia. Investo a lungo termine e, in un arco di tempo di questo tipo, ritengo che l’azienda abbia un potenziale di investimento eccezionale.

La domanda di prodotti patrimoniali, pensionistici e di protezione è destinata ad aumentare fortemente con l’aumento del numero di anziani nei territori britannico, irlandese e canadese. Nel mercato principale di Aviva, nel Regno Unito, una persona su cinque avrà 65 anni o più entro il 2030.

Aviva ha dimostrato di avere la forza del marchio e il know-how per sfruttare anche questa enorme opportunità. Nel settore delle assicurazioni sulla vita, ad esempio, detiene una quota del 23% del mercato britannico, rendendolo il più grande fornitore di protezione del paese.

Troppo economico per perderlo

Mi piacciono anche i progressi che sta facendo per espandere le sue operazioni annuali di massa. L’obiettivo è un business totale di 15-20 miliardi di sterline tra il 2022 e il 2024. Un bilancio ricco di liquidità gli darà la possibilità di continuare a far crescere gli afflussi a un ritmo rapido.

Non credo che l’attuale prezzo delle azioni dell’azienda rifletta questa brillante prospettiva. Il suo rapporto prezzo/utili (PEG) è pari a 0,7, al di sotto del benchmark di 1 che indica che un’azione è sottovalutata.

Dato che Aviva ha anche un rendimento da dividendi del 7,4%, penso che sia uno dei titoli con il miglior rapporto qualità-prezzo da acquistare del FTSE 100.

 
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