LaLiga: La Polizia identifica il responsabile dei cori razzisti contro Nico Williams e LaLiga lo denuncerà alla Procura

LaLiga: La Polizia identifica il responsabile dei cori razzisti contro Nico Williams e LaLiga lo denuncerà alla Procura
LaLiga: La Polizia identifica il responsabile dei cori razzisti contro Nico Williams e LaLiga lo denuncerà alla Procura

La Polizia ha identificato l’unico responsabile delle urla razziste (l’onomatopea del suono della scimmia, nello specifico) che Nico Williams ha subito al Cvitas Metropolitano dell’Atlético de Madrid – Athletic Club. Sono trascorse meno di dodici ore dall’incidente e le forze di sicurezza dello Stato conoscono già l’identità della persona che ha pronunciato quegli insulti nella prima parte dell’incontro.

Un’identificazione che arriva contemporaneamente a L’annuncio della Liga è che riferirà quanto accaduto alla Procura. Questo è quanto ha comunicato attraverso i suoi social, alle 9,34 del mattino di domenica 28 aprile: “LALIGA denuncerà questo lunedì, davanti al Procuratore delegato per i crimini d’odio di Madrid, i cori razzisti pronunciati ieri contro Nico Williams nel Cvitas Metropolitano“dice la società.

La Federcalcio spagnola prenderà posizione sui fatti accaduti sabato scorso, 27 aprile alla Civitas Metropolitano, dove si sono sentiti insulti razzisti da parte di un tifoso, come riportato dall’arbitro della partita, Martínez Munuera, nel verbale arbitrale: “Al 36esimo minuto all’incirca della partita, quando il gioco dovrà essere ripreso con un calcio d’angolo a favore dell’Athletic Club, Dall’estremità sud si udì un suono che imitava una scimmia “UH UH”.ascoltato dall’assistente arbitro n. 1 contemporaneamente al numero 11 dell’Athletic Club D. Nicholas Williams.”

Fu in quel momento che lo stesso Martínez Munuera attivò il protocollo contro il razzismo: “In quel preciso momento È stato attivato il protocollo contro il razzismo, indicando al Delegato dell’Atlético de Madrid che la partita non potrà essere ripresa finché non sarà stato comunicato tramite altoparlante che tali atteggiamenti devono cessare. e se dovesse succedere ancora, dovremmo fermarci di nuovo, ma questa volta entrando negli spogliatoi. 1 minuto dopo è stato annunciato tramite l’impianto sonoro che la riunione riprendeva di nuovo,” conclude.

Atlético, in attesa di entrare in azione

Lui Atletico, in continua collaborazione e contatto con le forze dell’ordine, attende da parte sua di ricevere comunicazione dalle Forze dell’Ordine in merito all’autore dei fatti per applicare la normativa interna del locale. In questo senso, se la persona identificata è un iscritto al club rojiblanco, il sospensione cautelare e a tempo indeterminato della sua condizione mentre il procedimento giudiziario è aperto. Sarà una volta celebrato il relativo processo che l’entità metropolitana procederà al suo espulsione se fosse ritenuto colpevole.

Tuttavia, l’Atlético ha già mostrato il suo rifiuto di questo tipo di eventi dal momento in cui sono accaduti, pubblicando un messaggio di rifiuto del razzismo a metà tempo e alla fine della partita. Allo stesso modo quello kokesul green, e Simeonein conferenza stampa, ricorderanno che questo tipo di insulti non hanno posto né negli stadi né nella società.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Gli equipaggi spengono rapidamente l’incendio nel nord del Minnesota
NEXT Il Sudafrica chiede un ordine urgente alla Corte internazionale di giustizia di proteggere i palestinesi a Gaza durante l’assalto militare israeliano