I fedeli cattolici della diocesi di Francistown in Botswana sono addolorati per la morte inaspettata del loro pastore, mons. Anthony Pascal Rebello SVD, morto sabato mattina.
Paolo Samasumo – Città del Vaticano.
In un comunicato di sabato pomeriggio, il vicario generale della diocesi di Francistown ha confermato la scomparsa di mons. Rebello, che aveva 74 anni.
In onore del mese mariano di maggio
Il sacerdote del Verbo Divino (SVD), padre Gabriel Afagbegee, che ospitava il vescovo nella sua parrocchia sebbene il vescovo si trovasse a Johane Mokolobetsi, una stazione esterna della parrocchia principale, ha detto che la morte improvvisa di vescovo Rebello era “inaspettata. Non era stato malato né si era lamentato di nulla che non andasse, dal punto di vista della salute”, ha detto.
Raccontando la svolta degli eventi, padre Gabriel ha spiegato che sabato mattina, il vescovo Rebello, in compagnia dei fedeli cattolici dell’avamposto Johane Mokolobetsi, ha intrapreso una camminata del rosario di 20 chilometri che era stato programmato di fare in onore del mese mariano di maggio. . Hanno camminato dalla stazione periferica di Johane Mokolobetsi a Tati Siding fino alla Grotta Mariana presso il principale centro parrocchiale di Tonota, nella diocesi di Francistown.
“Questa mattina (sabato), il Vescovo e i membri di Johane Mokolobetsi hanno iniziato la passeggiata del Rosario intorno alle 06.00, recitando il Rosario lungo tutto il percorso. Arrivati alla grotta, tutti si sono riuniti per celebrare l’Eucaristia per concludere il cammino di preghiera” ha detto p. Gabriel. Fu durante la Messa che il Vescovo si sentì male e fu presente. È stato portato alla casa parrocchiale e poi in una clinica del villaggio. Fu chiamato un medico. Il medico ha dichiarato morto il vescovo Rebello. In precedenza aveva utilizzato la respirazione assistita da ossigeno.
Genuina umiltà e semplicità
In un messaggio di cordoglio, Incaricato d’affari ad interim, presso la Nunziatura Apostolica in Sud Africa, monsignor Dario Pavisa, in rappresentanza del nuovo nunzio apostolico, mons. Henryk Mieczyslaw Jagodzinsji, ha elogiato mons. Rebello per “la sua genuina umiltà e semplicità”. Ha anche detto che mons. Rebello, nonostante “il suo desiderio senza pretese, ha mostrato una determinazione e una risolutezza incrollabili nel proclamare la Parola di Dio”.
Da parte sua, il presidente della Conferenza episcopale cattolica dell’Africa meridionale (SACBC), mons. Sithembele Anton Sipuka, ha dichiarato: “Ci è giunta la notizia della scomparsa inaspettata di mons. Anthony Rebello. Siamo scioccati e tristi per questa notizia. A nome della SACBC, porgo sentite condoglianze alla diocesi di Francistown, alla Società del Verbo Divino e alla sua famiglia biologica. Possano tutti essere consolati dal fatto che Mons. Rebello era un uomo umile, di fede forte ed esemplare, che crediamo sia ora in compagnia del suo Signore Risorto. Possate tutti essere consolati e che mons. Rebello riposi in pace”, ha detto il presidente della SACBC.
Il Botswana è membro della Conferenza episcopale cattolica dell’Africa meridionale.
Originario di Goa nato in Kenya
Il 5 luglio 2021, Papa Francesco ha nominato Vescovo Anthony Rebello, indicato in alcuni ambienti come Vescovo Tony, Ordinario locale della diocesi di Francistown, in Botswana. È succeduto all’arcivescovo Franklyn Atese Nubuasah SVD, trasferito alla diocesi di Gaborone nel 2019.
Prima di diventare vescovo di Francistown, Rebello è stato parroco della parrocchia Holy Cross Mogoditshane della diocesi di Gaborone in Botswana.
Ha iniziato il suo ministero come missionario SVD in Botswana nel 2003.
Mons. Rebello, originario di Fatorda, Goa, è nato il 18 marzo 1950 a Nairobi, in Kenya. Entrò nella Società del Verbo Divino (SVD) nel 1969, completando il noviziato a Khurda, Madhya Pradesh, India. È stato ordinato sacerdote a Goa il 10 maggio 1977.
