Attenzione per le basse temperature: può mancare il gas in Provincia?

Attenzione per le basse temperature: può mancare il gas in Provincia?
Attenzione per le basse temperature: può mancare il gas in Provincia?

Le basse temperature hanno cominciato a farsi sentire su tutto il Paese con l’arrivo dell’autunno e temperature che raggiungeranno i minimi storici. Per il prossimo fine settimana è prevista un’ondata polare e nella provincia di Buenos Aires è latente la possibilità che cada neve nei giorni successivi.

Il freddo però porta seri problemi per quanto riguarda l’approvvigionamento di gas, sia per le abitazioni private che per le PMI e le stazioni di servizio. In questo senso, il governo nazionale ha lanciato l’allarme per evitare una mancanza di approvvigionamento in tutto il Paese.

In alcuni distretti della provincia di Buenos Aires questo problema ha cominciato a farsi sentire con il divieto di vendita di metano nelle stazioni di servizio di tre importanti municipi come La Plata, Mar del Plata e Tandil.

Nel distretto comandato da Miguel Lunghi il problema è stato risolto, ma sia a La Feliz che nella capitale Buenos Aires il conflitto continua. Nella giornata di martedì si è verificata una forte protesta da parte dei tassisti lungo la discesa dell’autostrada Buenos Aires – La Plata, per chiedere il ripristino del servizio.

Per aggiungere più spezie, il controllore di Enargas, Carlos Alberto Casares, con l’appoggio del ministro dell’Energia, Eduardo Rodríguez Chirilo, ha inviato una lettera alle principali aziende fornendo suggerimenti per avvisare dell’aumento della domanda. Il Governo ha parlato di “stato di pre-emergenza” e ha chiesto di “individuare e quantificare i contratti di trasporto interrompibili (TI) suscettibili di tagli, al fine di accelerare il processo decisionale in una situazione operativa in cui “la normale fornitura del gas naturale è a rischio.”

La lettera inviata da Energía de Nación ed Enargas è stata indirizzata ai principali trasportatori e distributori di gas del Paese: TGN, TGS, Metrogas, Litoral Gas, Naturgy, Gas Nea, Gasnor, Camuzzi Gas Pampeana, Camuzzi Gas del Sur, Distribuidora de Gas del Centro, distributore di gas Cuyana e Redengas.

Allo stesso tempo, hanno anche affermato dal governo nazionale: “Questa nota serve a ricordare ai licenziatari e ai trasportatori che con una tale quantità di domanda ininterrotta, è necessario garantire che il sistema mantenga le sue pressioni minime e per farlo è necessario è richiesto che tutti rispettino “un protocollo che renda molto chiaro che occorre tagliare gli interrompibili, sia all’interno dell’area di distribuzione che nei sistemi di trasporto”.

Un altro problema di questa situazione è la mancanza di distribuzione del gas attraverso il gasdotto Néstor Kirchner, inaugurato dal governo di Alberto Fernández il 9 luglio 2023. Anche se dovrebbe fornire circa 24 milioni di metri cubi al giorno, registra un totale di 11 milioni di metri cubi . A causa di questa situazione Cammesa ha acquistato navi a combustibile liquido per oltre 400 milioni di dollari.

Inoltre, è ancora latente la preoccupazione per l’eliminazione del regime della zona fredda nella provincia di Buenos Aires, una misura di cui beneficiano un centinaio di comuni di Buenos Aires riducendo il valore della bolletta del gas.

 
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