Ecco come si presenta il calcio delle Isole Canarie nel 2024

Ecco come si presenta il calcio delle Isole Canarie nel 2024
Ecco come si presenta il calcio delle Isole Canarie nel 2024

Il calcio delle Isole Canarie sta attraversando un bellissimo momento nel calcio professionistico, con una squadra che è stata promossa in Prima Divisione e un’altra che ha lottato per ottenerla. L’UD Las Palmas è cresciuto con solvibilità nel 2023, direttamente, e ha ottenuto la permanenza con relativa tranquillità. Il Tenerife, dal canto suo, ha raggiunto la finale dei playoff promozione nel 2022 ed è andato vicino al ritorno in una massima categoria che non disputava dal 2011.

Le aspettative, quindi, sarebbero promettenti per il calcio delle Canarie. Il Las Palmas ha giocato un buon calcio tra i migliori, al punto che molte scommesse sono state a suo favore durante tutta la stagione, anche quando ha dovuto affrontare rivali superiori come il Real Madrid, il Barcellona o le squadre classificate per l’Europa. L’obiettivo del club Estadio Insular è consolidarsi nell’élite nazionale e aspirare, in pochi anni, a lottare per il settimo posto o raggiungere gli ottavi finali della Copa del Rey. Le Isole Canarie meritano una rappresentanza in prima fila a livello nazionale e, nel 2024, Las Palmas è la meglio posizionata.

Il suo storico rivale, Il Club Deportivo Tenerife cammina tra le irregolarità. Sebbene il club dell’Heliodoro fosse vicino alla promozione due anni fa, il suo percorso durante le tredici stagioni consecutive in Seconda Divisione è stato molto irregolare. Solo in quell’occasione, infatti, ha lottato per la promozione. Hanno perso in finale contro il Girona, nonostante avessero ottenuto un buon risultato all’andata, disputata in Catalogna. Il sogno di vedere le due squadre canarie nella massima categoria è, oggi, ben lontano dall’essere una possibilità reale.

Cosa succede al calcio di villaggio?

Ebbene, la realtà è che sta attraversando momenti difficili. Il calcio delle Canarie, lontano dalle due grandi, non può affermarsi in una categoria nazionale. Lui Corriere di consegna, Per molti anni, terzo rappresentante delle Isole Canarie nelle campagne spagnole, non ha raggiunto la stabilità. La promozione in Seconda RFEF ha avuto un risultato di breve durata, durato solo un anno, e il club della Palma dovrà continuare a lottare nel calcio territoriale. Il vantaggio del nuovo formato è che garantisce che, ogni anno, due squadre di ciascuna federazione regionale vengano promosse alla Seconda RFEF, che è la quarta categoria del Paese. Il campione del terzo girone delle Isole Canarie avanza di categoria e quelli classificati tra la seconda e la quinta posizione si sfidano in uno spareggio promozione tra loro, in formato semifinale e finale. È un’opportunità per le squadre di Fuerteventura di far debuttare le nuove strutture nelle competizioni nazionali.

Il futuro è assicurato

Il calcio delle Canarie potrebbe non vivere alcune stagioni in Prima Divisione o addirittura essere lontano dal festeggiare alcun successo; ma ciò che non manca mai in questa regione è la cava. La base delle Isole Canarie si conferma ancora una volta tra le migliori del panorama nazionale. Sia l’UD Las Palmas che il CD Tenerife hanno tradizionalmente compensato la mancanza di budget con jgiocatori di casa, che passano velocemente dalle giovanili o dalla seconda squadra alla prima squadra. Il testimone passa da un giocatore all’altro, praticamente senza tempo da perdere. Questo è successo nel club Gran Canaria.

Jonathan Viera Ha avuto una tappa molto importante all’Insular, culminata con la promozione in Prima Divisione nel 2023. I disaccordi con l’allenatore, García Pimienta, e il calo delle sue prestazioni gli hanno aperto le porte d’uscita. Sulle sue orme è arrivato un altro giocatore delle giovanili, Alberto Moleiro, che a 20 anni è stato il leader della squadra sul campo di gioco. Kirian Rodríguez è un altro esempio di calciatore canario di successo nell’élite. Ha anche una storia di miglioramenti, poiché è tornato a giocare ai massimi livelli dopo aver superato il cancro. Anche Saúl Coco, nato a Lanzarote, è un giocatore di altissimo livello, titolare nelle formazioni dell’UD Las Palmas in Primera.

Forse il miglior calciatore delle Canarie nel 2024 è Pedro González López, meglio conosciuto come Pedri. Il gioiello dell’FC Barcelona e uno dei migliori bastioni del calcio spagnolo oggi; È anche “prodotto nelle Isole Canarie”. La sua apparizione nella prima squadra del Camp Nou è stata una grande sorpresa per tutti e il giocatore si è assunto rapidamente la responsabilità e ha iniziato a crescere come calciatore.

Veterani che proseguono ai piedi del canyon

Pedri ha molti veterani a cui guardare, che continuano a competere con successo in Prima e Seconda Divisione. Lui attaccante Ángel Rodríguez sta concludendo il suo ciclo calcistico come riferimento offensivo del CD Tenerife, mentre Sandro Ramirez Ha vissuto in prima persona la permanenza del Las Palmas. Lontano dai nostri confini, c’è un altro Pedro che continua a far parlare. È l’ex giocatore del Barcellona campione del mondo e d’Europa con la nazionale spagnola, resta ad alti livelli in un campionato competitivo come la Serie A e in uno dei suoi club storici: la Lazio. Giocatori che si sono aggiunti e continueranno ad aggiungersi per collocare il calcio delle Isole Canarie tra i migliori del panorama nazionale.

 
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