Per la prima volta nella storia, una famiglia fa causa alla NASA per aver scaricato spazzatura spaziale nella loro casa

Per la prima volta nella storia, una famiglia fa causa alla NASA per aver scaricato spazzatura spaziale nella loro casa
Per la prima volta nella storia, una famiglia fa causa alla NASA per aver scaricato spazzatura spaziale nella loro casa

Il caso costituirà un precedente per il futuro, poiché l’orbita terrestre continua ad essere piena di detriti spaziali

25 giugno 2024, 13:30

Aggiornato il 25 giugno 2024, 13:46

Lo diciamo da tempo: i detriti spaziali sono un problema che, lungi dal ridursi, sta diventando una palla sempre più grande. Tanto che esistono già aziende che si dedicano letteralmente alla rimozione dei rifiuti dallo spazio. In pochi mesi si sono formate diverse enclavi sul nostro pianeta dove hanno finito per cadere detriti di ogni tipo provenienti dal cielo. Una famiglia ha appena fatto un passo quasi logico: la prima causa contro la NASA per aver scaricato rifiuti nella loro proprietà.

Un caso insolito. Il caso riguarda una famiglia della Florida. La causa, intentata contro l’agenzia spaziale più famosa del pianeta, chiede un risarcimento economico per lo stress causato dopo che un pezzo di detrito spaziale è caduto dal cielo e si è schiantato sul tetto della sua casa. Sebbene nessuno sia rimasto ferito, l’avvocato della famiglia afferma che le conseguenze del caso vanno ben oltre la semplice riparazione dei danni e potrebbero costituire un precedente su come verranno risolte le future controversie.

Come risulta dalla storica causa, la famiglia chiede il risarcimento dei danni materiali, dell’angoscia emotiva e mentale, nonché dei costi dell’assistenza di terzi richiesta nel processo. L’AFP riferisce che la famiglia chiede più di 80.000 dollari.

Il colpevole: una batteria della ISS. Il caso risale ad aprile, quando un oggetto di forma cilindrica si schiantò contro il tetto di una casa di famiglia a Naples, in Florida, creando un buco nel soffitto e nel pavimento. L’incidente è avvenuto contemporaneamente al rientro di un’enorme piattaforma di vecchie batterie della ISS, che è precipitata nell’atmosfera lo stesso giorno sopra il Golfo del Messico e alla fine si è diretta verso il sud-ovest della Florida.

La famiglia ha denunciato l’incidente e la NASA ha raccolto l’oggetto per studiarne le dimensioni e le caratteristiche, scoprendo infine che si trattava effettivamente di un frammento dell’attrezzatura di supporto al volo utilizzata per montare le batterie sul pallet del carico.

Resti del pezzo caduto nella casa della Florida, analizzati dalla NASA

Il pezzo più pesante. In seguito alle indagini della NASA, si è appreso che la piattaforma di carico conteneva nove batterie e pesava circa 2.600 chili, rendendola il pezzo di spazzatura più pesante mai gettato dalla ISS. Un pezzo che è stato espulso dal braccio robotico Canadarm2 nel 2021 e ha iniziato il suo percorso verso la Terra in un rientro incontrollato (l’oggetto avrebbe dovuto degradarsi in modo innocuo al rientro).

La caotica caduta dall’orbita si è finalmente conclusa quando il pallet di carico è rientrato l’8 marzo da qualche parte nel Golfo del Messico.

Comunicato ufficiale della famiglia. Attraverso l’avvocato che si occupa del caso sappiamo di più su quanto accaduto dopo l’incidente. Secondo una dichiarazione dell’avvocato Mica Nguyen Worthy, “i miei clienti cercano un risarcimento adeguato per tenere conto dello stress e dell’impatto che l’evento ha avuto sulle loro vite. “Sono grati che nessuno sia rimasto ferito fisicamente, ma una situazione di ‘quasi incidente’ come questa avrebbe potuto essere catastrofica.”

Inoltre, aggiungono che “se i detriti fossero caduti alcuni metri in un’altra direzione, ci sarebbero stati feriti gravi o la morte. Per tutto questo, l’avvocato indica che il caso può costituire una pietra miliare e un precedente per il futuro”. qui, “Il governo degli Stati Uniti, attraverso la NASA, ha l’opportunità di stabilire lo standard o ‘creare un precedente’ per come dovrebbero essere le operazioni spaziali responsabili, sicure e sostenibili.”

Il problema della spazzatura nello spazio. Un mese fa, una famiglia di agricoltori canadesi ha trovato resti di fibra di carbonio nella loro terra. Si è scoperto che facevano parte di una nave. Un oggetto è apparso nella Carolina del Nord qualche settimana fa in un’esplorazione, e c’erano anche i resti di una nave SpaceX. La conclusione è che abbiamo riempito lo spazio di spazzatura e non puoi controllare dove andrà a finire. Un problema che aumenterà, tenendo conto del notevole aumento dei lanci e delle operazioni spaziali.

Uno studio pubblicato nel 2022 riflette che il problema dei detriti spaziali è così grave che esiste una probabilità del 10% che qualcuno sulla Terra muoia a causa della caduta di detriti nel prossimo decennio. Se è così, ciò che accadrà nel caso della famiglia che ha fatto causa alla NASA potrebbe aiutare a fornire un quadro giuridico per affrontare tale eventualità.

Immagine | APPELLO DELLA NASA, NASA Johnson

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