La NASA rivela come sarà Gateway, la prima stazione in orbita lunare

La NASA rivela come sarà Gateway, la prima stazione in orbita lunare
La NASA rivela come sarà Gateway, la prima stazione in orbita lunare

La NASA ha rilasciato una sua animazione 3D dettagliata Progetto Portale, la prima stazione spaziale in orbita attorno alla Luna per missioni nello spazio profondo.

Un video di un minuto e mezzo ne mostra i moduli e i componenti strutturali da varie angolazioni con l’oscurità dello spazio sullo sfondo.

Embed – La NASA ha rivelato il Gateway, la prima stazione spaziale in orbita attorno alla Luna per missioni nello spazio profondo #gateway

A partire dalla missione Artemis IV nel 2028, i team internazionali di astronauti che vivranno, condurranno ricerche scientifiche e si prepareranno per missioni nella regione lunare del Polo Sud a Gateway saranno i primi esseri umani a stabilirsi nello spazio profondo.

Questa animazione artistica generata al computer presenta un tour esterno di Gateway con dettagli sorprendenti. Gli elementi Gateway rappresentati sono:

– Elemento di potenza e propulsione, che renderà Gateway il più potente veicolo spaziale elettrico-solare mai lanciato. Il modulo utilizzerà l’energia del Sole per alimentare i sottosistemi della stazione spaziale e ionizzare il gas xeno per produrre la spinta che manterrà l’orbita polare unica di Gateway attorno alla Luna.

– HALO (Habitation and Logistics Outpost), il Gateway di comando e controllo che fornisce le comunicazioni tra la Terra e la superficie lunare con il sistema Lunar Link fornito dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea). HALO ospiterà sistemi di supporto vitale, comprese attrezzature per esercizi e banchi di carico scientifico.

– Lunar I-Hab, fornito dall’ESA con il contributo hardware della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency), ospiterà, tra le altre cose, sistemi di controllo ambientale e di supporto vitale, camere da letto e una cucina.

– Lunar View, fornito dall’ESA, avrà capacità di rifornimento per gli elementi di potenza e propulsione, stoccaggio del carico e ampie finestre.

– Crew and Science Airlock, fornito dal Centro Spaziale Mohammad Bin Rashid negli Emirati Arabi Uniti, per il trasferimento dell’equipaggio e dell’hardware dall’interno del Gateway al vuoto dello spazio.

– Sistema robotico esterno avanzato Canadarm3 fornito da CSA (Agenzia Spaziale Canadese).

– Veicolo spaziale Deep Space Logistics che trasporterà il carico al Gateway per supportare le missioni Artemis. I primi carichi scientifici di Gateway, che studieranno la radiazione solare e cosmica, un fenomeno poco conosciuto che costituisce una delle principali preoccupazioni per le persone e le apparecchiature che viaggiano nello spazio profondo, incluso Marte. I carichi utili visibili in questo video sono ERSA (European Radiation Sensors Array), fornito dall’ESA, agganciato all’elemento di potenza e propulsione, e HERMES (Heliophysics Environmental and Radiation Measurement Experiment Suite), guidato dalla NASA, agganciato ad HALO. Un terzo carico utile di radiazioni scientifiche, IDA (Internal Dosimeter Array), fornito da ESA e JAXA, sarà all’interno di HALO.

Il video mostra anche una navicella spaziale Orion attraccata alla camera di equilibrio per l’equipaggio e la scienza. Orion trasporterà squadre internazionali di astronauti e tre moduli (Lunar I-Hab, Lunar View e l’equipaggio e la camera di equilibrio scientifica) alla stazione spaziale Gateway.

È incluso anche il sistema di atterraggio umano (HLS) di riferimento del governo che trasporterà gli astronauti da e verso la regione lunare del Polo Sud. SpaceX e Blue Origin hanno stipulato un contratto per fornire rispettivamente Starship HLS e Blue Moon HLS.

 
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