I candidati presidenziali Donald Trump e Joe Biden si confronteranno questo giovedì nel primo dibattito che precede le elezioni di quest’anno, in un incontro televisivo.
Potremmo sentire affermazioni del genere Donald Trump ha detto prima: gli Stati Uniti sono crollati sotto il governo del presidente Joe Biden. Secondo Trump, l’economia sta fallendo, i paesi dell’America Latina stanno svuotando le carceri e gli istituti psichiatrici per mandare le persone al confine meridionale e la criminalità è salita alle stelle nel paese.
Biden, d’altro canto, ha affermato di aver dovuto affrontare un tasso di inflazione del 9% e un prezzo della benzina di 5 dollari quando è entrato in carica, e si vanta della creazione di posti di lavoro da parte della sua amministrazione senza raccontare tutta la storia.
Non posso fare paragoni il volume di affermazioni false e fuorvianti che Trump ha utilizzato durante le sue campagne e la sua presidenza con i detti di Biden, che tende a fare affidamento più su esagerazioni e abbellimenti che su vere e proprie bugie. Ma mentre i due uomini si preparano al dibattito stasera, ecco uno sguardo ai fatti che circondano le affermazioni false e fuorvianti spesso avanzate dai due candidati.
L’economia è cresciuta di più sotto Trump che sotto Biden? Questo è ciò che dicono i dati
Trump e il suo team amano affermare che la sua presidenza ha dato agli Stati Uniti la “più grande economia della storia”. Non è esatto.
Prima di tutto, Durante la sua presidenza, Trump è stato incaricato di gestire la pandemia di COVID-19, che ha innescato una massiccia recessione. Il governo ha preso in prestito 3,1 trilioni di dollari nel 2020 per stabilizzare l’economia. Trump è stato “sfortunato” a lasciare la Casa Bianca con una minore creazione di posti di lavoro rispetto a quando è entrato.
Ma al team di Trump piace sostenere che si dovrebbe giudicare solo il suo record economico pre-pandemia. Allora come si confronta?
La crescita economica è stata in media del 2,67% durante i primi tre anni dell’amministrazione Trump. È abbastanza solido. Ma secondo il Bureau of Economic Analysis, non si avvicina neanche lontanamente alla media del 4% nei due mandati di Bill Clinton, dal 1993 al 2001. In effetti, finora la crescita è stata più forte sotto Biden che sotto Trump.
Ora, Trump ha portato il tasso di disoccupazione al 3,5% prima della pandemia. Ma ancora una volta, il tasso di partecipazione alla forza lavoro per le persone di età compresa tra 25 e 54 anni – il nucleo della forza lavoro statunitense – era più alto sotto Clinton. Anche il tasso di affluenza alle urne è stato più elevato sotto Biden che sotto Trump.
Anche Trump ne parla costantemente quanto bassa era l’inflazione sotto il suo governo. La benzina è scesa a 1,77 dollari al gallone. Ma certo, Questo calo dei prezzi si è verificato durante i blocchi pandemici, quando poche persone guidavano. I prezzi bassi erano dovuti a una crisi sanitaria globale, non alle politiche di Trump.
D’altra parte, Biden a volte ha travisato i dati economici, affermando addirittura falsamente che il prezzo del gas era di 5 dollari quando entrò in carica. Secondo i dati della Energy Information Administration degli Stati Uniti, il prezzo medio era di circa 2,39 dollari al gallone nella settimana in cui Biden è entrato in carica nel gennaio 2021.
Il presidente ha anche affermato in alcuni casi di aver ereditato l’elevata inflazione. Nelle interviste di maggio, ha affermato che quando è entrato in carica nel gennaio 2021 il tasso di inflazione era del 9%. All’epoca era dell’1,4% ed è aumentato costantemente durante i primi 17 mesi della sua presidenza, con un picco del 9,1% nel giugno 2022. Ma da allora poi è sceso e in maggio si attestava al 3,3%.
Biden ha giustamente osservato che l’inflazione è un fenomeno globale in quanto l’economia globale è stata riaperta dopo la pandemia.
Tuttavia, Biden a volte si è vantato dei suoi risultati economici senza fornire un contesto completo. Ha affermato che la sua amministrazione ha creato la cifra record di 15 milioni di posti di lavoro nei suoi primi tre anni. Sebbene i dati lo supportino, è in parte dovuto al fatto Biden ha ereditato un’economia pandemica. Dopo l’incredibile perdita di posti di lavoro all’inizio della pandemia, la ripresa dei posti di lavoro è iniziata sotto Trump ed è continuata sotto Biden quando è entrato in carica.
Migrazione verso gli Stati Uniti: Trump mente sui crimini commessi dai migranti
Il massiccio afflusso di migranti che entrano illegalmente negli Stati Uniti attraverso il confine meridionale ha portato a una serie di affermazioni false e fuorvianti da parte di Trump. Ad esempio, sostiene regolarmente che altri paesi stanno svuotando le loro carceri e istituti psichiatrici per mandarli negli Stati Uniti. Non ci sono prove a sostegno di ciò.
Trump ha anche sostenuto che l’afflusso di immigrati sta causando “un aumento della criminalità negli Stati Uniti”, anche se le statistiche mostrano che la criminalità violenta è in calo.
Recentemente si sono verificati crimini atroci di alto profilo presumibilmente commessi da persone che si trovano illegalmente nel paese. Ma il Le statistiche dell’FBI non separano i crimini in base allo status di immigrato dell’aggressorené vi sono prove di un aumento dei crimini perpetrati dai migranti, né lungo il confine tra Stati Uniti e Messico o nelle città che vedono il maggiore afflusso di migranti, come New York.
Gli studi hanno scoperto che le persone che vivono illegalmente nel paese hanno meno probabilità degli americani di essere arrestate per crimini violenti, legati alla droga e al patrimonio.
Trump sostiene la menzogna secondo cui le elezioni del 2020 “sono state una frode”
La bugia di Trump secondo cui era lui il vero vincitore delle elezioni del 2020 ha permeato il Partito Repubblicano e la sua agenda negli ultimi quattro anni, e l’ex presidente non ha mostrato alcun interesse a invertire questa situazione nella sua attuale campagna.
Trump ha continuato a utilizzare l’affermazione smentita come carburante per motivare i suoi sostenitori e seminare dubbi sui prossimi risultati elettoraliinsistendo senza prove sul fatto che qualsiasi vittoria schiacciante nel 2024 sarebbe un segnale che i democratici stanno manipolando il voto.
“I democratici della sinistra radicale hanno truccato le elezioni presidenziali del 2020, e non permetteremo loro di truccare le elezioni presidenziali del 2024”, ha detto in una recente manifestazione elettorale in Wisconsin.
Biden ha sconfitto Trump nel 2020 con 306 voti elettorali rispetto ai 232 di Trump e ha vinto il voto popolare con oltre 7 milioni di voti. Le contestazioni legali alle elezioni sono state ascoltate e respinte categoricamente in dozzine di tribunali statali e federali, compresi i giudici nominati da Trump.
E nonostante le accuse di gioco scorretto di Trump, i membri della sua stessa amministrazione e gli amministratori elettorali del suo stesso partito hanno sostenuto che le garanzie elettorali erano efficaci e che non c’erano prove di frodi diffuse. Un’indagine approfondita dell’AP nel 2021 ha rilevato meno di 475 casi confermati di frode elettorale in sei stati campo di battaglia, neanche lontanamente vicini alla portata necessaria per influenzare l’esito della corsa.
Trump e i suoi alleati hanno fatto dello spettro di un massiccio numero di non cittadini votanti alle elezioni presidenziali il loro ultimo grido di battaglia. Anche questo non si basa sui fatti.
Votare alle elezioni presidenziali è un crimine grave per persone che non sono cittadini degli Stati Uniti, un crimine che gli stati dispongono di meccanismi per individuare. Gli esperti dell’amministrazione elettorale affermano che il numero di non cittadini che votano illegalmente alle elezioni federali è estremamente ridotto e gli audit delle liste elettorali in diversi stati lo confermano.
