“I potenziali vantaggi derivanti dall’automazione dello smistamento dei rifiuti sono enormi”

Per iniziare, vorremmo saperne di più su Recycleye e sulla tua attività. Come è nata l’azienda e qual è la vostra mission?

Recycleye sta portando la tecnologia di automazione basata sull’intelligenza artificiale nel settore globale dei rifiuti per ridurre i costi e migliorare le prestazioni di smistamento. Fondata nel 2019, abbiamo combinato le nostre capacità di intelligenza artificiale con un robot a 6 assi del produttore leader mondiale FANUC per portare la robotica leggera nella raccolta differenziata dei rifiuti. Da allora siamo cresciuti rapidamente e ora disponiamo di circa 20 robot installati in tutta Europa ed esperti tecnici commerciali con sede nel Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. Sfruttiamo la nostra conoscenza del territorio per aiutare ogni gestore di stabilimento a capire come utilizzare la potenza dell’intelligenza artificiale e della robotica per differenziare e ottenere maggiore visibilità sui propri flussi di rifiuti. In altre parole, parliamo di rifiuti nella tua lingua!

Quali sono le vostre principali linee di business?

Il nostro prodotto principale è l’intelligenza artificiale, che è il cuore di ciò che facciamo. Le nostre soluzioni vengono implementate nei centri di trattamento rifiuti per l’identificazione nel triage secondario. Il sistema Recycleye Vision si basa sulla visione artificiale e comunica con il braccio robotico che, con un sistema di aspirazione, raccoglie i rifiuti in base alle esigenze del cliente. I nostri clienti utilizzano robot AI per il controllo qualità sulle linee di imballaggio leggero, raccogliendo plastica, alluminio, carta e cartone. Recycleye Vision è stato inoltre abbinato ad un sistema di selezione ottica ad espulsione pneumatica per selezionare grandi portate ed è stato applicato con successo alla selezione dei RAEE.

“Aiutiamo ogni responsabile di stabilimento a comprendere come sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale e della robotica per differenziare e ottenere maggiore visibilità sui flussi di rifiuti”

Come si sta evolvendo l’implementazione di soluzioni di automazione come la robotica e l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore del trattamento dei rifiuti?

La gestione dei rifiuti si trova ad affrontare sfide costanti in tutta Europa: aumento dei costi, mancanza di personale e maggiore necessità di campionamento e monitoraggio. L’automazione è stata applicata in molti settori e la gestione dei rifiuti si sta ora spostando verso di essa per trarre vantaggio dalla riduzione dei problemi di gestione delle risorse umane e da uno smistamento più affidabile e coerente. Alcuni dei nostri clienti, come Bryson Recycling, hanno già ordinato altri 4 robot, mentre Panda Ireland ora dispone di diversi robot Recycleye per la raccolta dei rifiuti, a supporto dei vantaggi che hanno riscontrato dalle nostre soluzioni.

Qual è il potenziale di queste tecnologie in questo settore?

Riteniamo che i potenziali vantaggi derivanti dall’automazione dello smistamento dei rifiuti siano enormi. L’automazione può aggiungere valore reale in termini di coerenza nel prelievo e, naturalmente, i robot possono operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con un intervento minimo da parte del team umano. Inoltre, l’uso di robot IA consente ai nostri clienti di sfruttare i dati generati dal sistema di visione per identificare le tendenze nella composizione dei loro flussi di rifiuti. La sostituzione degli esseri umani con i robot nella raccolta dei rifiuti comporta anche una riduzione dei costi, poiché i robot non cambiano compito né richiedono congedi per malattia. Ci sono anche importanti considerazioni sulla salute e sulla sicurezza, poiché gli impianti di smaltimento dei rifiuti possono essere ambienti di lavoro spiacevoli e talvolta pericolosi, soprattutto quando gli operatori umani sono esposti a materiali taglienti o esplosivi, come le batterie.

Quali sfide è necessario affrontare per sfruttare appieno il suo potenziale?

Recycleye offre robot di seconda generazione appositamente progettati per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ciò implica che siano adattati all’ambiente e ai rifiuti specifici raccolti, evitando di essere sovradimensionati o costosi come i loro predecessori. In Recycleye collaboriamo con ogni responsabile di stabilimento per analizzare in dettaglio le proprie linee di rifiuti e garantire che il robot AI fornisca un valore aggiunto rilevante. Il passo successivo è quello di adattare ciascuna soluzione agli obiettivi specifici che il cliente desidera raggiungere: non esiste un approccio valido per tutti, poiché i nostri ingegneri esperti progettano una soluzione personalizzata per soddisfare le esigenze identificate.

“I nostri clienti utilizzano robot con intelligenza artificiale per il controllo qualità su linee di imballaggio leggero, raccolta di plastica, alluminio, carta e cartone”

Che prospettive avete nei mercati in cui siete presenti? E più precisamente in Spagna?

È stato un piacere annunciare il nostro primo progetto in Spagna con Urbaser nel febbraio di quest’anno. Il robot sarà installato in una linea di rifiuti presso lo stabilimento Urbaser di Algimia, Valencia, con lo scopo di recuperare oggetti di valore scartati al termine del processo di classificazione, evitando così la loro perdita in discarica. Questo investimento non solo genererà maggiori entrate, ma aiuterà anche Urbaser a realizzare la sua visione di offrire le migliori soluzioni ambientali lungo tutta la sua catena del valore. Inoltre, stiamo collaborando con altri clienti su nuove strutture nella penisola iberica e presto annunceremo maggiori dettagli.

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Ci piacerebbe conoscere alcune recenti storie di successo di Recycleye, potresti evidenziarne qualcuna?

Abbiamo portato valore aggiunto a numerosi clienti in vari modi. Ad esempio, per Panda Ireland abbiamo installato un robot su una linea di alluminio, aiutandoli a ottimizzare i costi ed esplorare i vantaggi dell’automazione. Il risultato è stato una disponibilità dei robot pari al 98%, consentendo al direttore dello stabilimento di sostituire un dipendente a tempo indeterminato, con conseguente risparmio sui costi. Nel caso di Cireco (Scozia), il direttore dell’impianto voleva recuperare gli elementi che erano andati perduti nella linea di scarto, in particolare il PET laminato. Abbiamo video di casi pratici di questi e altri clienti sul nostro sito web: https://recycleye.com/es/casos-practicos/

“Il robot sarà installato in una linea di rifiuti presso lo stabilimento Urbaser di Algimia, Valencia, con lo scopo di recuperare oggetti di valore scartati al termine del processo di classificazione, evitando così la loro perdita in discarica”

Potresti approfondire la tua esperienza nella penisola iberica?

Il mercato del riciclaggio dei rifiuti è altamente dinamico e soggetto a numerosi cambiamenti. In particolare, osserviamo che l’aumento dei tassi di conferimento in discarica, volto a ridurre la quantità di rifiuti non riciclati, sta creando problemi economici per gli impianti e sfide sociali e politiche per le autorità locali. La nostra collaborazione con Urbaser è direttamente finalizzata ad affrontare questa sfida crescente e siamo fiduciosi che fungerà da valido caso di studio per altre società di gestione dei rifiuti per trovare modi simili per ridurre i costi. Notiamo anche un crescente interesse da parte delle autorità locali nell’investire in attrezzature innovative per migliorare l’efficienza e aumentare la raccolta dei materiali recuperabili. Questa ambizione è supportata dal potenziale della tecnologia di smistamento automatizzata. Fornire soluzioni tecnologiche che facilitino il riciclo di nuove categorie di rifiuti, come i RAEE, consente di aumentare la capacità produttiva riducendo i costi: l’automazione è uno strumento ovvio per raggiungere questo obiettivo. Inoltre, è fondamentale mantenere una produzione costante, soprattutto durante i periodi di forte domanda, come la stagione turistica così importante per l’economia spagnola. In questi periodi, gli stabilimenti potrebbero trovarsi di fronte alla necessità di assumere più personale per gestire l’aumento dei rifiuti generati, il che può essere difficile date le opzioni occupazionali alternative disponibili in questi periodi. Ancora una volta, l’automazione viene presentata come la chiave per ottenere una raccolta differenziata coerente e redditizia.

“L’automazione può aggiungere valore reale in termini di coerenza nel prelievo e, naturalmente, i robot possono operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con un intervento minimo da parte del team umano”

Tornando alle soluzioni che sviluppate da Recycleye, che valore aggiunto apportano rispetto ad altre presenti anche sul mercato? Quali sono i valori differenziali della vostra tecnologia?

La nostra soluzione si distingue per la sua progettazione specifica per la raccolta dei rifiuti e la sua capacità di adattarsi con costi minimi o riprogettazioni impiantistiche. Il sistema robotico è progettato per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per circa un anno, momento in cui richiede una visita di manutenzione preventiva da parte dei nostri esperti partner FANUC. Durante questo periodo, il team di manutenzione dell’impianto eseguirà i compiti di manutenzione indicati dal team di Recycleye, adattati alle condizioni operative del robot. Il nostro pacchetto di manutenzione annuale include i materiali di consumo necessari per il cliente e il supporto del team di supporto post-vendita di Recycleye, disponibile a fornire ulteriore aiuto o assistenza secondo necessità. Inoltre, forniamo formazione in loco durante la consegna, insieme a guide per la risoluzione dei problemi e manuali operativi dettagliati. Dal punto di vista della capacità tecnica, Recycleye Robotics è in grado di identificare qualsiasi materiale su un nastro dei rifiuti, anche se è parzialmente sovrapposto. La nostra intelligenza artificiale identifica gli oggetti in base alle loro caratteristiche visive, consentendole di distinguere tra materiali simili, come lattine di alluminio e bombolette spray, o plastica nera e plastica alimentare e non alimentare. Ciò offre alla nostra intelligenza artificiale un vantaggio significativo rispetto ai sensori tradizionali, che spesso hanno difficoltà con queste classi di oggetti.

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Cosa vedremo in futuro in relazione all’implementazione di queste tecnologie?

Poiché l’intelligenza artificiale può essere addestrata a rilevare qualsiasi materiale che presenti caratteristiche visive differenzianti e, se combinata con tecnologie ad alto flusso e di espulsione selettiva, le possibilità di smistare una gamma più ampia di materiali, oltre agli imballaggi leggeri, sono enormi. Siamo già riusciti a classificare con successo i RAEE e stiamo effettuando test con differenziali e batterie. Possiamo vedere il valore della raccolta differenziata dei rifiuti basata sull’intelligenza artificiale negli impianti in cui viene utilizzata la nostra tecnologia e, poiché sempre più clienti comprendono il potenziale che ciò può avere per le loro strutture, riteniamo che la sua implementazione continuerà a crescere rapidamente.

“L’automazione viene presentata come la chiave per ottenere una classificazione dei rifiuti coerente e redditizia”

 
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