Christian Schneider (Allianz GI): “Allianz Europe Equity Growth ha un approccio di crescita strutturale”

Christian Schneider (Allianz GI): “Allianz Europe Equity Growth ha un approccio di crescita strutturale”
Christian Schneider (Allianz GI): “Allianz Europe Equity Growth ha un approccio di crescita strutturale”

Dopo la partenza del precedente capo del fondo, Thorsten Winkelmann, e di parte del team che gestiva la strategia di Allianz Europe Equity Growth, era importante iniziare l’intervista parlando della continuità del management, della sostituzione o del consolidamento dei team e l’impatto sul patrimonio gestito.

Christian Schneider, che assume la carica di nuovo Chief Investment Officer del team Global Growth Strategies e gestore del fondo Allianz Europe Equity Growth, non è nuovo a questo. Ha iniziato la sua carriera nel 1996, come analista e manager di aziende in crescita di qualità. Quattro anni dopo è entrato in Dresdner Bank (acquisita nel 2002 da Allianz Global Investors), lavorando per il team azionario per la crescita globale, “che aveva esattamente la stessa filosofia di investimento del team azionario per la crescita europeo, con una stretta interazione tra i team, quindi il squadra non era una novità per me”, sottolinea Schneider.

Squadre unite, stessa filosofia e coerenza nella gestione

Tre anni prima della partenza di Winkelmann, i due team si erano fusi e io sono diventato il vicedirettore degli investimenti del team, con la stessa filosofia di investimento.”Sneider sottolinea. Durante l’intervista mostra l’organigramma della squadra e l’anzianità dei suoi componenti, con più di un decennio di esperienza, e accenna al fatto che manca un acquisto che sarà presto annunciato e che renderà la squadra ancora più forte. “Vogliamo creare un ambiente di lavoro che incoraggi la crescita personale e professionale, ma abbiamo anche una politica di fidelizzazione dei talenti”, ha sottolineato.

Schneider lo sottolinea la prestazione di Allianz Europe Equity Growth, con Fondi di ratingPersone, è stato robustoE Il valore del patrimonio gestito (AUM) ha raggiunto a fine aprile i 4 miliardi di euro. “Siamo molto soddisfatti della performance del fondo e della fiducia che i nostri clienti hanno dimostrato in noi. In realtà oggi abbiamo un livello più elevato di asset in gestione (AuM) rispetto a dopo la partenza del teamil che è positivo”, ha detto Schneider.

L’approccio rimane lo stesso: crescita di qualità

La strategia di crescita di Allianz Europe Equity Growth continua a basarsi sull’identificazione aziende che beneficiano di trend prevedibili e a lungo termine. Schneider ha spiegato che il suo team si concentra sulla ricerca di aziende la cui crescita è guidata da fattori quali la digitalizzazione, il cambiamento demografico e le infrastrutture. “Vogliamo investire in aziende che hanno una crescita strutturale e non in aziende che dipendono dall’economia in generale“ha detto Schneider.

Tra i settori chiave di investimentoil dirigente sottolinea:

  1. Tecnologia e Digitalizzazione: Una delle principali società di apparecchiature per l’industria dei semiconduttori è uno dei principali investimenti del fondo, ma anche in altri fattori abilitanti.
  2. Sanitario e farmaceutico: Evidenzia un’azienda farmaceutica nota per i suoi prodotti insulinici, che fa parte del fondo sin dal suo lancio nel 2003, riflettendo l’impegno verso investimenti a lungo termine in settori con crescita strutturale.
  3. Infrastrutture ed Energia: La costruzione di infrastrutture, soprattutto in Europa, è vista come un motore di crescita, dato che gran parte delle infrastrutture nella regione sono vecchie e necessitano di essere sostituite.
  4. Altri settori in crescita: Oltre a quelli citati, il team cerca opportunità in altri settori che presentano tendenze di crescita a lungo termine, come i cambiamenti demografici.

Il DCF inverso è un criterio utile, così come l’IRR

Anche Schneider lo ha sottolineato L’Europa ha avuto una crescita strutturale più forte rispetto agli Stati Uniti negli ultimi anni, avendo superato gli Stati Uniti in termini di crescita strutturale negli ultimi 11 anni, suggerendo che le opportunità in Europa sono più coerenti e prevedibili. A tal fine, l’analisi e la selezione dei titoli sono pilastri fondamentali nella strategia di crescita di Allianz GI. La costruzione del portafoglio non risponde a pregiudizi settoriali o geografici.

Christian Schneider sottolinea che il team di gestione utilizza un approccio di valutazione basato sul metodo del reverse discounted cash flow (DCF) per identificare opportunità di investimento interessanti ed evitare sopravvalutazioni. “Vediamo qual è il prezzo attuale, che è l’unica cosa che sappiamo con certezza, e analizziamo quali tassi di crescita e di reddito, i margini EBITDA, i tassi e il turnover degli asset sono necessari per raggiungere quel prezzo”, definisce l’esperto.

Sottolinea che utilizzano approcci diversi, a seconda dei settori. “Alcuni membri del team utilizzano anche l’IRR (tasso di rendimento interno), effettuando stime per un periodo da tre a cinque anni. “Se un’attività non redditizia cresce, sta distruggendo valore”, conclude.

 
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