Renault Grand Koleos: si tratta del primo SUV realizzato in alleanza con Geely

la alleanza tra Renault e il colosso cinese Geely ha già dato i suoi primi frutti: la nuova Renault Grand Koleos, nata dal cosiddetto Progetto Aurora, con l’obiettivo di essere commercializzata in Corea del Sud – dove viene prodotta – e in altri mercati esteri Europa, tra cui la nostra regione potrebbe trovarsi in una seconda fase.

La sua concezione è molto simile a quella della Ford Territory, basata su un SUV del marchio JMC. In questo caso, al di là del nome, il Grand Koleos non ha nulla a che vedere con la Sport Utility della casa del rombo che viene venduta nel nostro mercato, ma è in realtà una rebagde – un po’ più profonda – del Geely Manjaro, che ad un certo punto era in cantiere per il nostro mercato ma fino ad ora è rimasto in stand-by.

La Manjaro fa parte del rinnovato portafoglio Geely, quindi beneficia della tecnologia e della capacità di sviluppo dei marchi che compongono il gruppo, in particolare Volvo, poiché condivide la piattaforma modulare CMA utilizzata dalla XC40 e C40, così come come le sempre distinte dotazioni di sicurezza e la struttura robusta che caratterizzano l’azienda svedese. La Grand Koleos parte da quella base, alla quale Renault ha applicato alcuni tocchi di design esterni per differenziarla.

Renault Grand KoleosA grandi linee, la sua fisionomia e il suo aspetto sono simili, ma il marchio francese ha introdotto un restyling nel settore anteriore, con una griglia con motivo a rombi e un aspetto più tridimensionale, oltre ad un paraurti con presa d’aria trapezoidale che gli conferisce un’aria più sportiva. Dispone inoltre di cerchi in lega di proprio disegno e di un ridisegno del montante C, con il terzo finestrino che disegna una linea di cintura più ascendente e spigolosa. Al posteriore, infine, è stato leggermente ritoccato il disegno interno dei fari. Con queste modifiche, la casa del rombo ha cercato di avvicinarlo alla sua nuova filosofia estetica, dandogli un’aria di famiglia con altri SUV come l’Austral, l’Espace o il Rafale.

Renault Grand KoleosAll’interno è dove l’influenza della Renault è meno evidente, poiché l’intero cruscotto è simile alla Sport Utility di Geely, cambiando solo il logo al centro del volante. Oltre a ciò, è da sottolineare il livello della tecnologia e dell’equipaggiamento, che dispone di tre enormi schermi – uno per la strumentazione, un altro per il sistema multimediale e un altro per il passeggero -, display head up, climatizzatore automatico a tre zone, Premium Bose equipaggiamento audio, sistema di telecamere con visione a 360º, cruise control adattivo, frenata d’emergenza autonoma, assistente al parcheggio, sistema di mantenimento della corsia e avviso di cambio involontario di corsia, tra gli altri elementi.

Meccanicamente è esattamente uguale alla Manjaro: sarà proposta con un motore 2.0 turbo benzina da 211 CV associato ad un cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti, con trazione anteriore, oppure con un cambio automatico a 8 rapporti. convertitore di coppia a 1 velocità e trazione integrale. L’altra variante è ibrida, che abbina un motore 1.5 turbo benzina a un motore elettrico con il quale eroga 245 CV combinati, solo con trazione anteriore.

 
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