Le grandi strutture urbane nella città di Rosario: paradigmi urbani o politiche pubbliche?

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https://www.archdaily.cl/cl/1015848/los-grandes-equipamientos-urbanos-en-la-ciudad-de-rosario-paradigmas-urbanos-o-politicas-publicas

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I grandi impianti urbani (GEU) sono generalmente edifici o gruppi di edifici – pubblici e non – e spazi in cui si svolgono attività complementari all’abitabilità. Sono detti tali, quindi, quegli edifici che, per la loro funzione, uso e ubicazione, generano un impatto sullo sviluppo di nuove centralità. Per la loro portata e per il posizionamento a livello strategico, possono essere identificati come punti di riferimento urbani all’interno di una rete di edifici simbolici che caratterizzano le città globalizzate.

La città di Rosario ha una grande storia nella pianificazione urbana a partire dal Piano Regolatore del 1935 di Ángel Guido, Carlos Della Paolera e Adolfo Farengo, proseguendo con il Piano Regolatore del 1968 di Oscar Mongsfeld. Con il ritorno della democrazia nel 1983, le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno segnato una continuità nella pianificazione territoriale seguendo le linee principali dei piani sopra citati e formalizzandone altri come il Piano Regolatore (1991), il Piano Regolatore Rosario (2001) e il Piano Urbano Rosario (PUR ) 2007/2017 e suoi aggiornamenti, tra gli altri.

*Questo articolo è stato inviato da Mauro Latour e Pablo Mazzaro tramite il ns bando per la pubblicazione di ricerche in architettura.

Nel Piano Regolatore del 1935 si possono individuare alcune delle grandi infrastrutture che si rifletteranno nel tempo nella città e che continuano ancora oggi. Tra questi spiccano il sistema degli spazi verdi e il recupero della costa come spazio pubblico, una rete metropolitana ad integrazione del sistema ferroviario e il Centro Civico.

Nel 1967, il Piano Regolatore di Rosario fu redatto dal gruppo tecnico comunale della “Commissione di coordinamento urbanistico, ferroviario, stradale e portuale”. Sono inoltre presentati inglobamenti edilizi di attrezzature quali l’ubicazione dell’aeroporto nella zona nord-ovest della città, un centro universitario, un centro di trasporto terrestre passeggeri a media e lunga percorrenza dove l’ubicazione degli edifici denominati Stazione Ferroviaria Unica e Stazione Terminale è stato definito.

Alcuni di questi progetti si sono concretizzati solo nei piani, mentre altri sono stati concretizzati in fasi successive attraverso diversi sforzi statali.

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Immagine gentilmente concessa da Depaoli & Torsce Constructora – Polo Tecnologico Rosario

Gli effetti territoriali che derivano dallo sviluppo di grandi strutture urbane nella città di Rosario sono destinati a soddisfare i bisogni della comunità legati all’amministrazione, alla cultura, all’istruzione e alla ricerca, allo sport, al tempo libero e alla salute, tra gli altri temi.

La fornitura di attrezzature è generalmente determinata dalle esigenze non solo di un particolare quartiere o settore, ma spesso risponde alle esigenze della città o della regione. Per fare ciò, si tiene conto dell’influenza di fattori quali: la fornitura di attrezzature in proporzione al numero della popolazione, l’accessibilità in relazione all’ubicazione dell’elemento e la distribuzione della popolazione che vi accede; e il dimensionamento dello spazio fisico necessario allo svolgimento dell’attività.

Per analizzare l’impatto territoriale di ciascuna struttura è stato realizzato un “caso studio”, costituendo unità di analisi composte da varie strutture con funzioni diverse nella città di Rosario. Di tali unità sono stati studiati gli aspetti strutturali e l’impatto quantitativo e qualitativo che esse generano sul territorio, nonché le politiche e gli strumenti che vengono attuati dalla gestione comunale con fondi propri e, in alcuni casi, con risorse provinciali, nazionali e/o finanziamenti di organizzazioni internazionali, al fine di determinare il grado di influenza di ciascuna struttura e il suo equilibrio territoriale.

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Immagine cortesia Vivo 247 – Il Giardino dei Bambini

Partendo da questo presupposto potranno poi essere caratterizzati e analizzati gli effetti territoriali che conseguono allo sviluppo di GEU destinati a soddisfare i bisogni comunitari. Per quanto riguarda l’amministrazione, si distinguono i Centri distrettuali municipali (Nord, Nord-Ovest, Ovest, Sud-Ovest, Sud e Centro) e il Tribunale penale orale federale di Rosario n. 1. Nella cultura possiamo citare il Puerto de la Música (progetto), la Fiera del Rosario (progetto), la Fiera del Parque de la Independencia, la Biblioteca del Bicentenario (progetto), il Museo di Arte Contemporanea del Rosario (MACRO), il Museo della Memoria e il Museo dello Sport. Nel campo dell’istruzione e della ricerca spiccano il Parco Scientifico e Tecnologico, il Centro di Biotecnologia Rosario, l’Acquario del Río Paraná e la Città Universitaria di Rosario (in costruzione). Nello sport, il Centro Sportivo ad Alte Prestazioni Rosario, lo Stadio di Hockey della Coppa del Mondo, il Centro Sportivo Deliot, il Centro Sportivo Parque del Mercado, e nel ricreativo Ciudad Joven Rosario e il Trittico dell’Infanzia composto dal Giardino dei Bambini / Isola delle Invenzioni / Bambini Azienda agricola. Nel settore sanitario, tra gli altri, l’Ospedale d’Urgenza Dr. Clemente Álvarez (HECA) e l’Ospedale Regionale del Sud (in costruzione).

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Immagine gentilmente concessa da El Ciudadano e dalla Regione – Ospedale Regionale Sur Rosario

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale dei GEU, il Distretto Centrale concentra la quota maggiore, raggiungendo il 46,43% del totale, mentre il Distretto Sud ne ha il 21,43%, il Distretto Ovest il 14,29%, i Circondari Nord e Nord Ovest il 7,14% ciascuno e il Distretto Sud Ovest Distretto solo il 3,57%.

Sia la varietà d’uso prevista dalle diverse strutture, sia la loro collocazione strategica nei diversi corridoi e spazi pubblici, consentono una connessione fluida con la popolazione, generano un’ampia accettazione da parte del pubblico locale e allo stesso tempo consentono di aprire la città a la rete delle città globalizzate e del marketing urbano, con edifici emblematici sviluppati dall’architettura d’autore.

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Immagine gentilmente concessa dalla Fondazione Puerto de la Música

In riferimento agli investimenti iniziali, i tempi di esecuzione e di avvio che ciascun progetto presenta, nella maggior parte dei casi essi vengono notevolmente dilatati durante il suo sviluppo.

A partire dal decentramento amministrativo iniziato nel 1995, il governo locale ha utilizzato la politica pubblica come strumento per avvicinare lo Stato ai cittadini con una prospettiva strategica che posizionava la città nel mondo attraverso il marketing urbano. Queste azioni sono state realizzate con l’assunzione di architetti di fama internazionale come Alvaro Siza, César Pelli, Laureano Forero e Mario Corea Aiello, tra gli altri professionisti. In altri casi sono stati banditi concorsi nazionali e internazionali, generando grande visibilità. A sua volta, nel 2008, il governo provinciale ha assunto l’architetto Oscar Niemeyer per il progetto Puerto de la Música a Rosario, continuando il posizionamento strategico come capitale culturale dell’America Latina.

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Immagine gentilmente concessa da Impulso Negocios – Museo dello Sport

Bibliografia

– Pubblicazione editoriale degli autori Londra (2011). L’“urbanistica sociale” di Medellín, Colombia. Elettronica dell’UCL. http://www.bartlett.ucl.ac.uk/dpu/metrocables/dissemination/Brand-2010.pdf

– BORJA, Jordi e MUXÍ, Zaida.(2001). “Spazio pubblico, città e cittadinanza”. Editoriale Electa, 2003.

– EZQUIAGA, José María (1991). Tra Piano e Progetto. Le trasformazioni di Madrid negli anni ’80 Editoriale A&V Monografie nº 30.

– MORATÓ, Jordi e PEÑUELA MESA, Gustavo (2010). “Trasformazione delle aree urbane degradate. “La Moravia come esempio e nuove proposte verso lo sviluppo urbano sostenibile.” Editoriale del convegno sull’edilizia sostenibile.

– COMUNE DI ROSARIO:
Piano Regolatore del Rosario 1935.
Piano Regolatore del Rosario 1967.
Piano Regolatore Rosario 1991.
Piano Generale Rosario 2001.
Piano Strategico Rosario (PER) 1998.
Piano Urbanistico Rosario (PUR) 2007 / 2017.

-REESE, Eduardo. (2011). Strumenti di gestione urbana, rafforzamento del ruolo del comune e sviluppo con equità nel Café de las Cities. Editoria elettronica per pub.

 
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