libri per tutti i gusti

Nicasio, ormai in pensione, è solito salire il giovedì al cimitero di Ortuella per visitare la tomba del nipote. È uno dei tanti bambini morti in seguito a un’esplosione di gas in una scuola di quella cittadina, un incidente che scosse i Paesi Baschi e tutta la Spagna nel 1980. Per le avventure del nonno, una figura che cresce fino a diventare indimenticabile, perché della testimonianza della madre molti anni dopo, attraverso la cronaca oggettiva di quanto accaduto alla famiglia, scopriremo come quella tragedia lacerante e devastante li ha alterati, come ha fatto emergere aspetti inaspettati, come ha stravolto le loro vite. Con la consueta maestria di Aramburu, il lettore sarà immerso in una storia dalle emozioni inaspettate, un’esplorazione psicologica e letteraria con un bisturi affilato che ci tiene incollati al futuro dei destini dei protagonisti. Un romanzo che racchiude in sé una densità emotiva così elevata da richiedere una lettura attenta, fino all’ultima riga, per capire, capire e commuoversi davanti al destino dei suoi protagonisti.

Il marchio personale come strategia di marketing, di Raquel Oberlander: Probabilmente vivrai fino a raggiungere i 100 anni. E, quindi, devi generare abbastanza abbondanza per vivere bene quando non sei più attivo al 100%. Probabilmente vorrai cambiare attività più volte nel corso della tua vita. È probabile che il lavoro che svolgi oggi venga svolto in tutto o in parte da un robot. Cosa offre lo sviluppo del tuo marchio personale? La possibilità che le persone giuste ti conoscano, si fidino di te e ti offrano un lavoro migliore, acquistino i tuoi prodotti o servizi, vogliano investire nella tua startup o impresa e/o ti aiutino a generare connessioni di valore. Non è un’impresa da poco, vero?

Ama la tua solitudine, di Borja Vilaseca: Per raggiungere l’indipendenza emotiva dobbiamo imparare ad essere felici per noi stessi, godendo della nostra compagnia nel silenzio e nella solitudine. Questa è la conquista più difficile, ma la più necessaria di tutte.

La solitudine continua ad avere una pessima stampa nella nostra società. Per molte persone, la solitudine è un fallimento, uno stigma sociale che provoca molta tristezza e depressione. Se è vero che le persone sono esseri sociali, è anche vero che siamo troppo legati e che la nostra esistenza è segnata dall’iper-convivenza. In troppe occasioni, il nostro desiderio di stare con altre persone è motivato dalla paura della solitudine. “Essere soli” non è la stessa cosa che “sentirsi soli”, siamo tutti “soli”, ma viviamo nell’illusione di essere accompagnati perché facciamo coppia, abbiamo figli, ci circondiamo di amici, ecc., ma in realtà siamo sono soli. Anche se è diverso dal “sentirsi soli”, puoi vivere da solo e non sentirti solo, oppure essere accompagnato e sentirti tremendamente solo.

Per arrivare ad amare la solitudine è necessario raggiungere una “solitudine eletta”, che è sintomo di maturità spirituale, e per farlo è necessario attraversare alcune tappe precedenti. Il sistema e la nostra società mettono delle toppe al vuoto che le persone sentono, ma il disagio delle persone genererà il risveglio e la presa di coscienza del nostro essere per essere felici con noi stessi.

Tutti pazzi per i piatti – Ricette e racconti di Rosana Decima: Questo non è né un libro di storie né di ricette. In esso i due convivono, uniti dalla stessa passione: raccontare storie. Le storie che lo compongono hanno il comune denominatore di orbitare attorno al cibo, al piacere di assaporare prelibatezze. Sono le ricette che hanno storie? Oppure sono le storie a dare un tocco speciale a un piatto, a permettergli di sopravvivere di generazione in generazione?

Crazy about plates nasce come comunità virtuale in cui condividere recensioni, ricette, interviste, consigli, esperienze e tutto ciò che ha a che fare con il cibo, e oggi è il titolo che Rosana Decima, la sua ideatrice, ha scelto per il suo primo libro.

Proprietaria di una sensibilità unica, l’autrice apre il suo cassetto dei ricordi, che contiene ricordi personali insieme agli aneddoti che altri le hanno raccontato, e li mette su carta con una penna squisita. In queste pagine i lettori si imbatteranno in storie che li riporteranno all’infanzia, agli amori adolescenziali, ai pomeriggi estivi e alle notti invernali; che metterà alla prova le loro stesse esperienze e con le quali, senza dubbio, si sentiranno identificati.

Alla fine di ogni racconto attendono ricette semplici, testimoni del passare del tempo, che occupano un posto stimolante nelle lettere che si intrecciano nelle avventure – e disavventure – di questo libro.

Il miraggio di Camilla Lackberg e Henrik Fexeus: Il Natale si avvicina a Stoccolma e la città si riempie di luci. Ma qualcosa di sinistro sta per accadere: mentre un membro del ministero svedese viene minacciato in modo macabro, un mucchio di ossa dall’aspetto misterioso viene trovato sui binari abbandonati della metropolitana della città, e tutto indica che appartengono a un importante finanziatore. L’investigatrice Mina Dabiri e i suoi colleghi della Omicidi sono ancora presenti shock Dopo i tragici eventi della scorsa estate, saranno nuovamente messi alla prova. Quando gli indizi cominciano a scarseggiare, Mina decide di rivolgersi al mentalista Vincent Walder. Lui, a sua volta, combatte instancabilmente contro i propri demoni. Cosa o chi si nasconde nei tunnel di Stoccolma? E, soprattutto, per quale motivo?

 
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