Si avvicina l’Open House nel Consiglio Comunale – Diario El Ciudadano y la Región

Si avvicina l’Open House nel Consiglio Comunale – Diario El Ciudadano y la Región
Si avvicina l’Open House nel Consiglio Comunale – Diario El Ciudadano y la Región

Questo sabato e domenica, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:30, i residenti e i visitatori di Rosario potranno visitare l’edificio del Palacio Vasallo nell’ambito dell’evento Open House.

Tra gli spazi che gli interessati potranno visitare ci sono la Sala del Puerto Argentino, la Presidenza, la Sala degli Accordi, la sede delle sessioni, la Galleria delle Arti (piano superiore ovale), la terrazza e la cupola.

Nella dependance “Alfredo Palacios”, dove solitamente si svolgono le riunioni dei comitati di lavoro, è possibile visitare il piano terra, il primo piano, il patio, la Sala della Memoria e la terrazza.

Open House è un festival annuale di architettura nato a Londra e attualmente presente in più di 50 città in tutto il mondo. A Rosario si festeggia dal 2018 e a livello locale è alla settima edizione.

Il coordinamento dell’attività che verrà svolta in Consiglio Comunale è affidato ai membri del Dipartimento di Architettura.

Palazzo Vassallo

Situato in Córdoba 501, fu progettato e costruito da Alejo Infante, Segundo Taiana, José Gerbino e Carlos López tra il 1911 e il 1938.

Situato di fronte al Monumento Storico Nazionale alla Bandiera, il Palazzo Vassallo ospita la sede delle sessioni del Consiglio Comunale della città dal 18 maggio 1951. Fu donato allo Stato municipale dal chirurgo, proprietario terriero e filantropo di Entre Ríos Bartolomé Vassallo insieme a con una collezione di oggetti artistici.

L’antico Consiglio Deliberativo funzionava nel XIX secolo nel Palacio de los Leones (sede del Comune di Rosario) dove i consiglieri si riunivano in un’area adiacente all’ufficio del sindaco.

Successivamente il Consiglio si trasferì nella sede attuale, detta Palazzo Vasallo, dove si riunì per la prima volta il 25 maggio 1952.

L’edificio è elencato come patrimonio storico della città. Ha un piano terra e un piano superiore situato all’incrocio tra le vie 1º de Mayo e Córdoba. Originariamente costruito come residenza familiare, è situato su un terreno ad angolo con pendenza su entrambi i lati.

Il doppio ingresso è proposto nell’ochava e consente il passaggio veicolare verso le due strade. Attraverso di essa si accede all’androne, illuminato dall’alto dall’apertura ovale formata dai balconi del livello superiore. La facciata è composta da due pannelli di identica risoluzione articolati in angolo. La sua parete termina con un cornicione con ringhiera superiore cieca, interrotto dal cilindro dell’ottava coperto da una cupola terminante con una cuspide.

Nel dicembre 2015 è stato ordinato uno studio sulle infrastrutture e sulle risorse per ammodernare definitivamente la sede delle sessioni, recuperare pavimenti, mobili e oggetti di valore storico, ricostruire la facciata, restaurare la cupola e ricondizionare gli uffici interni e gli spazi di riunione, tra gli altri lavori inaugurati novembre 2017.

Allegato “Alfredo Palacios”

L’edificio dove attualmente si tengono le riunioni e operano le commissioni di lavoro – una casa neocoloniale a tre piani – è stato costruito nel 1928 da Silvio Miraglia.

L’immobile di valore patrimoniale è stato acquisito nell’ottobre 2011 e a partire dal 2016 è stato previsto un intervento di valorizzazione e rifunzionalizzazione degli spazi per adeguarli ai lavori legislativi.

Nell’agosto 2019 è iniziata l’esecuzione dei lavori e un anno dopo si è completata la riapertura dell’immobile con il definitivo trasferimento delle committenze. I lavori di ristrutturazione hanno compreso le facciate e un meticoloso lavoro manuale per ripristinare le vetrate, le tettoie e i dettagli della casa. Tra i dettagli più notevoli ci sono le sue vetrate, veri tesori architettonici e decorativi.

Gli interventi hanno previsto rampe di accesso e un ascensore all’ingresso dell’edificio che permette l’accesso ai diversi ambienti. Al piano terra sono stati aggiunti anche i bagni e saranno presenti due grandi sale per ospitare riunioni di lavoro. Una di queste è stata ampliata per essere adibita a Sala Polivalente (SUM).

 
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