Com’è la gigantesca volpe volante, il pipistrello che può misurare fino a 1,7 metri

Com’è la gigantesca volpe volante, il pipistrello che può misurare fino a 1,7 metri
Com’è la gigantesca volpe volante, il pipistrello che può misurare fino a 1,7 metri

L’espansione agricola e l’urbanizzazione accelerata minacciano la sopravvivenza della gigantesca volpe volante, una specie cruciale per l’impollinazione e la dispersione dei semi nelle foreste tropicali e subtropicali del sud-est asiatico – Foto: Miriam Fischer/Pexels

Il pipistrello conosciuto come Acerodon jubatuscomunemente chiamato “volpe volante gigante”, È una delle specie più impressionanti e sorprendenti al mondo per le sue grandi dimensioni e le sue caratteristiche uniche. Questo pipistrello non è imparentato con i canidi nonostante il suo nome, dovuto al fatto che la sua testa ha una fisionomia simile a quella della volpe.

La gigantesca volpe volante ha un’apertura alare di ali variabili tra 1,5 e 1,7 metri ed un peso compreso tra 1,2 e 1,5 chilogrammi. Questi pipistrelli sono privi di coda e hanno un muso lungo e appuntito, rispetto ai microchirotteri, e orecchie piccole che contribuiscono alla loro somiglianza con una volpe. I loro grandi occhi sono caratteristiche tipiche di megachirotteri. A differenza di altri pipistrelli, come quelli che vivono nelle città e usano l’ecolocalizzazione per spostarsi e cacciare, La gigantesca volpe volante non utilizza le onde sonore e gli echi per determinare la posizione degli oggetti nello spazio.

Questi pipistrelli sono riconosciuti come i più grandi del mondo, anche se esiste un’altra specie, il Pteropus vampiro, che ha un’apertura alare ancora maggiore, ma pesa meno di un chilogrammo. In generale, i maschi sono più grandi e più pesanti delle femmine.

Acerodon jubatus si trova principalmente in le foreste tropicali e subtropicali del sud-est asiatico, particolarmente dentro Malesia, Indonesia, Tailandia e Filippine. Le foreste pluviali filippine sono uno dei suoi habitat più importanti e si trovano sia nelle zone costiere che nelle foreste montane. I suoi nomi comuni più noti sono “Volpe volante malese” e “Volpe volante filippina”.

Questi pipistrelli preferiscono stare lontani dalle aree densamente popolate da esseri umani e preferiscono i campi agricoli situati in zone forestali tranquille. Formano colonie che possono essere composte da centinaia o addirittura migliaia di individui. Durante il giorno si rifugiano nelle cavità degli alberi o nelle caverne ed escono di notte in cerca di cibo.

La gigantesca volpe volante si distingue per la sua agilità e precisione in volo (Euroa Press)

La volpe volante gigante è un pipistrello della frutta, cioè La loro dieta consiste esclusivamente di frutta. Questa informazione non è solo un sollievo per chi teme i pipistrelli, ma evidenzia anche l’importanza ecologica di questa specie. Volpi volanti giganti Sono essenziali per l’impollinazione di molte piante e la dispersione dei semi, poiché i frutti che consumano contribuiscono al mantenimento degli ecosistemi.

Questi pipistrelli sono in grado di individuare i frutti maturi grazie al loro olfatto, che è molto acuto. Usano anche la vista per individuare i frutti e l’udito per percepire i segnali provenienti dagli altri membri della loro colonia. Inoltre, preferiscono gli alberi di fico situati vicino ai fiumi e utilizzano questi corsi d’acqua come assi fluviali chiave per il loro cibo.

Nonostante le sue grandi dimensioni, la volpe volante gigante è un animale agile e veloce nell’aria. Può raggiungere velocità fino a 60 chilometri all’ora e percorrere distanze di oltre 40 chilometri in una sola notte alla ricerca di frutta. La sua capacità di manovrare ed evitare gli ostacoli durante il volo è notevole.

A differenza di altri pipistrelli che utilizzano l’ecolocalizzazione, questi megachirotteri utilizzano un complesso sistema di vocalizzazioni per comunicare e coordinare i movimenti, nonché per rilevare la presenza di predatori. La sua stabilità nell’habitat forestale e la capacità di procurarsi il cibo Dipendono in gran parte dalla conservazione del loro ambiente naturale.

Sfortunatamente, l’intervento umano nelle foreste tropicali e subtropicali ha avuto un impatto negativo significativo sulla popolazione della volpe volante gigante, collocandola in l’elenco delle specie a rischio di estinzione. L’abbattimento degli alberi, l’espansione agricola e l’eccessiva urbanizzazione hanno portato alla perdita del loro habitat, mettendone a rischio la sopravvivenza.

 
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