I senatori di Alberto Rodríguez Saá hanno votato contro la legge per fermare la “porta girevole” dei criminali – El Chorrillero

I senatori di Alberto Rodríguez Saá hanno votato contro la legge per fermare la “porta girevole” dei criminali – El Chorrillero
I senatori di Alberto Rodríguez Saá hanno votato contro la legge per fermare la “porta girevole” dei criminali – El Chorrillero

di Gaston Vila Calderon

elchorrillero.com

Aggiornato: 04/06/2024 21:40
Martedì 4 giugno 2024 • 16:08

04/06/2024 • 16:08

Questo martedì dopo mezzogiorno il Senato, sotto la presidenza del vice governatore Ricardo Endeiza, ha dato una mezza sanzione alla legge di riforma del codice di procedura penale, su richiesta del voto positivo del partito al potere e dei suoi alleati. Il nuovo testo introduce modifiche legate alla carcerazione preventiva, alla rapidità nei casi in cui i soggetti coinvolti vengono arrestati commettendo il fatto e anche alla reintegrazione dei beni a chi ha subito occupazioni.

Il blocco Unión por San Luis, allineato con l’ex governatore Alberto Rodríguez Saá, ha rifiutato il progetto il cui obiettivo principale è porre fine alla “porta girevole” per i criminali Hugo Olguín (Chacabuco), Juan Torres (Pringles), Sergio Moreira (Dupuy) e. Mariana Cruz (San Martín) ha votato contro.

Olivero ha presentato le argomentazioni e le statistiche che sostengono l’idea del governo secondo cui i criminali recidivi restano detenuti fino al processo orale.

La Polizia puntanese ha arrestato 1.087 persone in flagranza di reato nel 2024, ma 970 sono già libere. Sono state denunciate 117 persone, di cui solo il 50% è stato posto in custodia cautelare.

“Questa riforma darà alla Procura e al sistema della Giustizia uno strumento in più per arrestare e impedire ai criminali di entrare da una porta e di uscire dall’altra. Oggi la società si sente indifesa e le forze di polizia si demoralizzano se impiegano più tempo a portare la persona in tribunale per riconquistare la libertà”, ha dichiarato Martín Olivero, presidente della Commissione Affari Costituzionali, nella sua qualità di relatore.

Ha spiegato che nella provincia ci sono 20 tribunali e non ce n’è bisogno di altri perché il Ministero della Giustizia della Nazione stabilisce che sono al di sopra della media del paese. “Mendoza ha meno abitanti di San Juan o della capitale federale. Penso che abbia a che fare con l’impegno, il lavoro e la dedizione”, ha detto.

Rispetto al testo approvato nel 2021 sono stati modificati e abrogati 10 articoli.

Vice governatore Ricardo Endeiza. (Foto Aldo Marchiaro)

Nella stessa linea, il legislatore ha ritenuto che la Procura della Repubblica sia in fallimento e ha puntato in alto. “Per esempio, nelle mani e nella testa del procuratore generale Luis Martínez, che è il capo della Procura. Si capisce che è stato nominato senza avere l’esperienza necessaria. Fu deputato e presidente del blocco del Giustizialismo. Era più legato al partigiano che al giudiziario e questo è evidente sul lavoro”, ha sparato.

Olivero (Pueyrredón), Sergio Guardia (Junín) e Adolfo Castro Luna (Pedernera) di Cambia San Luis; Diego García (Ayacucho) e Carlos García (Belgrano), entrambi con blocchi di dialogo monopersonali, hanno votato a favore.

Da parte sua, il capo del blocco albertista, Hugo Olguín, ha dichiarato: “Il principio di colpevolezza è violato. “Il principio di innocenza, che rischia che la carcerazione preventiva sia una punizione anticipata.”

Anche i senatori dell’opposizione sostengono che la riforma è incostituzionale.

“Non credo che ciò influisca su nessuna delle garanzie costituzionali, anzi”, ha detto Olivero.

L’iniziativa era stata annunciata dal governatore Claudio Poggi in occasione dell’Assemblea di apertura dell’anno legislativo. Il 1° aprile ha detto che bisogna porre fine “alla porta girevole dei criminali” e recuperare “la pace sociale nel popolo sanluisesco”.

Il progetto passò alla Camera dei Deputati.

Di seguito, le riforme:

1) Sostituisce l’articolo 203 della Legge n. VI-0152-2021

Stabilisce altre opzioni quando si determina il rischio di fuga di un imputato. Oltre alla provenienza dell’imputato, alle caratteristiche del reato e della pena, alla solidità dell’accusa insieme alle prove, e al comportamento dell’imputato, “la conferma di un precedente arresto, o la possibilità di dichiarare la recidiva” per delitti colposi”.

Parimenti, la pericolosità potrà essere definita nel caso in cui si abbia una sentenza precedente, in tutto o in parte scontata e in base alla situazione procedurale in altri casi giudiziari pendenti per delitti colposi, cioè commessi con volontà e con la consapevolezza di essere violate la legge. . legge.

2) Sostituire l’articolo 206 della legge n. VI-0152-2021

L’obiettivo è quello di eliminare le situazioni in cui non si procede alla detenzione preventiva di un imputato. Un caso quando il fatto può dar luogo ad una pena condizionale e l’altro quando coinvolge persone di età superiore ai 70 anni, donne incinte che necessitano di particolari attenzioni, madri nel primo anno di allattamento dei propri figli o persone affette da una malattia grave e a rischio. .

3) Sostituire l’articolo 226 della Legge n. VI-0152-2021

Si riferisce alla flagranza, cioè agli eventi in cui le persone coinvolte vengono arrestate mentre commettevano il crimine o pochi istanti dopo.

La normativa stabilisce che la procedura si applica agli atti dolosi la cui pena massima non supera i sei anni di reclusione. L’iniziativa punta ad estenderla a chi può ricevere fino a 20 anni di carcere.

Mentre questa procedura non verrà applicata quando si tratta di una combinazione di reati, e uno di essi supera l’importo della pena sopra indicata.

4) Abrogare l’articolo 229 della legge n. VI-0152-2021

Elimina l’impossibilità di attuare la procedura per flagranza di reato quando vi sono cause pendenti nei confronti dell’imputato.

5) Sostituire l’articolo 232 della Legge n. VI-0152-2021

Stabilisce la procedura per un’udienza preliminare in cui verrà risolto tutto ciò che riguarda questo tipo di atti illegali.

6) Recepire come articolo 232 bis della Legge n. VI-0152-2021

Il dibattimento si svolgerà secondo le regole del processo comune e rispetto alla sentenza si applicheranno le disposizioni comuni.

7) Sostituire l’articolo 233 della Legge n. VI-0152-2021

Ha lo scopo di pronunciare questi crimini. Si precisa che, in caso di irrogazione di pena o di concessione della sospensione del processo alla libertà vigilata, il fascicolo sarà trasmesso al Tribunale per l’Esecuzione delle Pene per la prosecuzione del processo ed il suo dovuto controllo.

8) Recepire come ultimo comma l’articolo 201 della Legge n. VI-0152-2021

Il progetto aggiunge che nell’udienza in cui vengono definite le misure coercitive, se il difensore designato non si presenta, deve essere convocato d’urgenza un difensore d’ufficio per sostituirlo.

9) Recepire come ultimo comma l’articolo 207 della Legge n. VI-0152-2021

Sarà legato al fatto che nei casi in cui sia necessario cumulare altri procedimenti penali in corso, vi sia complessità probatoria o più imputati, potrà essere disposta una custodia cautelare superiore a quattro mesi.

10) Sostituire l’articolo 209 della legge n. VI-0152-2021

Modifica la procedura di risoluzione del riesame di una misura coercitiva, che può essere richiesta dalle parti.

11) Recepire come ultimo comma l’articolo 211 della Legge n. VI-0152-2021

Si concentra sui reati che comportano l’usurpazione di beni immobili. Stabilisce che in questi casi «in qualsiasi fase del processo e anche senza che sia stata promossa alcuna accusa penale, il giudice di garanzia può disporre in via provvisoria l’immediata reintegrazione nel possesso o nella titolarità dell’immobile, quando il diritto fatto valere dalla persona lesa è credibile». .”

Allo stesso modo, “un vincolo può essere stabilito se ritenuto necessario”.

 
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