Giornata mondiale dell’ambiente 2024
La Giornata Mondiale dell’Ambiente si celebra il 5 giugno di ogni anno per sensibilizzare e lodare l’azione ambientale. Quest’anno l’attenzione si è concentrata sul ripristino del territorio e sulla resilienza alla siccità e alla desertificazione.
Il degrado del suolo influisce direttamente sulla vita e sui mezzi di sussistenza delle persone, minacciando la sicurezza alimentare e idrica e causando migrazioni e sfollamenti. Dobbiamo intraprendere azioni concrete per realizzare un cambiamento trasformativo che ci permetta di combattere la crisi climatica e ambientale e le sue implicazioni sulla mobilità umana.
Ogni anno milioni di persone vengono sfollate a causa di catastrofi. Nel 2023, i disastri hanno causato 26,4 milioni di nuovi sfollati interni (Internal Displacement Monitoring Center Global Report 2024). Secondo la Banca Mondiale, senza un’azione tempestiva e concertata sul clima e sullo sviluppo, più di 216 milioni di persone potrebbero diventare migranti climatici interni entro il 2050. È urgentemente necessaria un’azione concreta.
L’OIM invita tutti i governi e le parti interessate ad affrontare la realtà della crisi climatica, fornendo soluzioni concrete per le persone già in movimento, per coloro che vogliono spostarsi e per coloro che vogliono restare.
Le iniziative di migrazione e ripristino del territorio ben gestite devono essere parte della soluzione. È necessario includere e responsabilizzare le persone più colpite dal degrado del territorio, dalla desertificazione e dalla siccità nei processi decisionali e nelle azioni corrispondenti.
