Il conclave tratterà del rispetto dei diritti umani in seguito alla catastrofe in cui versa il territorio palestinese, hanno riferito fonti europee che hanno annunciato maggiori dettagli da parte dell’alto rappresentante comunitario per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.
In precedenza, il portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna, Peter Stano, aveva respinto le accuse di antisemitismo mosse contro Borrell dai leader delle comunità ebraiche che, attraverso una risoluzione, lo incolpavano di questo fatto per la sua “eccessiva critica a Israele”.
“Respingo categoricamente tutte le accuse secondo cui Borrell è antisemita o alimenta l’antisemitismo”, ha detto Stano ai giornalisti.
Il portavoce ha sottolineato che il capo della diplomazia europea è preoccupato per la perdita di vite innocenti e ha ricordato che Borrell ha condannato l’attacco del movimento palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre e ha espresso la sua preoccupazione per gli ostaggi israeliani.
La notizia arriva in un contesto segnato dall’annuncio di una nuova campagna militare israeliana contro Hamas nel centro di Gaza, ignorando la sentenza della Corte internazionale di giustizia che ordinava uno stop “immediato” all’offensiva militare a Rafah.
Aerei da combattimento hanno attaccato oggi presunti obiettivi militari di Hamas nel centro di Gaza, mentre le forze di terra hanno operato in modo concentrato sotto la guida dei servizi di intelligence nell’area di Al-Bureij, uno degli storici insediamenti di rifugiati, secondo quanto riportato dalla stampa locale.
Secondo gli ultimi rapporti, il numero dei palestinesi uccisi dopo l’offensiva israeliana lanciata dallo scorso ottobre ammonta oggi a 36.414.
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