Il gruppo terroristico Hezbollah ha attaccato il nord di Israele con più di 90 razzi dal Libano

Il gruppo terroristico Hezbollah ha attaccato il nord di Israele con più di 90 razzi dal Libano
Il gruppo terroristico Hezbollah ha attaccato il nord di Israele con più di 90 razzi dal Libano

Hezbollah ha lanciato 90 proiettili nel nord di Israele dopo la morte del suo comandante di grado più alto in un bombardamento israeliano (AP Photo/Mohammed Zaatari, file)

Lui Esercito israeliano confermato questo mercoledì il lancio di almeno 90 razzi dal Libano in diversi punti nel nord del nord di Israele, inclusa la regione di Bassa Galilea.

Questo episodio rappresenta uno degli attacchi più grandi registrati da allora in termini di quantità e portata territorio libanese dallo scorso ottobre. In un modo senza precedenti, alcuni proiettili raggiunsero la città di Tiberiadesituata a 65 chilometri dal confine, così come altre località più a sud.

Diversi proiettili sono stati intercettati e altri sono caduti in diverse località nel nord di Israele. Di conseguenza, incendi in diverse aree“si legge in un comunicato dell’Esercito.

Secondo i servizi di emergenza, al momento non si registrano feriti.

Il terrorista Hezbollah non ha ancora rivendicato gli attacchi, ma questo massiccio bombardamento vuole essere una risposta alla morte di quattro miliziani del gruppo in un attacco israeliano nel sud del Libano questa mattina, in cui è morto il comandante Taleb Sami Abdallah “Al-Haj Abu Taleb”la posizione più alta eliminata da Israele da ottobre secondo fonti di sicurezza.

“Con grande orgoglio e onore, la Resistenza Islamica annuncia il martirio del comandante Taleb Sami Abdallah, conosciuto come ‘Hajj Abu Taleb’, nato nel 1969 nella città di Adchit, nel sud del Libano, che è risorto martire sulla strada verso Gerusalemme” , secondo la dichiarazione del gruppo armato.

Questo episodio rappresenta uno dei più grandi attacchi registrati in termini di quantità e portata dal territorio libanese dallo scorso ottobre. Alcuni razzi hanno raggiunto la città di Tiberiade, situata a 65 chilometri dal confine (AP Photo/Hussein Malla, file)

Il gruppo ha affermato questo martedì fino al dieci attacchi contro Israelein cui furono lanciati circa 80 razzi e altri proiettili, che provocarono incendi nella Alture di Golanoccupata da Israele nel 1967.

In risposta, gli aerei da guerra israeliani attaccarono obiettivi terroristici di Hezbollah, tra cui una struttura militare e un punto di lancio nella zona di Aitaruninfrastrutture a Meiss El Jabal e una cella di lancio a Deir Aames, nel sud del Libano.

Il confine tra Israele e Libano sta vivendo il suo picco di tensione più alto dal 2006, con un intenso scontro a fuoco da ottobre, che è costato la vita ad alcuni 490 persone, la maggioranza dalla parte libanese e nelle fila di Hezbollah, che ha confermato circa 310 vittime tra miliziani, alcuni dei quali in Siria; oltre a circa 90 civili.

In Israele sono morte 25 persone nel nord, di cui dieci civili.

Le ostilità sulla divisione iniziarono l’8 ottobre, il giorno dopo lo scoppio della guerra Striscia di Gaza, in solidarietà di Hezbollah con le milizie islamiste palestinesi dell’enclave; anche se nelle ultime settimane gli incroci di fuoco si sono intensificati notevolmente, il che fa temere una guerra aperta tra le parti.

Intanto gli Stati Uniti hanno confermato martedì di aver ricevuto la risposta di Hamas alla proposta annunciata a fine maggio dal presidente. Joe Bidenper uno tregua a Gazae ha indicato che commenterà la questione dopo averla esaminata.

Gli Stati Uniti hanno confermato di aver ricevuto la risposta di Hamas alla proposta annunciata a fine maggio dal presidente Joe Biden per una tregua a Gaza, e hanno indicato che si pronunceranno sulla questione quando l’avrà riesaminata (REUTERS/Elizabeth Frantz)

L’abbiamo appena ricevuto. Il nostro team lo sta esaminando, proprio come penso stiano facendo il Qatar e gli egiziani. Ci riserviamo di commentarlo finché non avremo avuto l’opportunità di esaminarlo nella sua interezza.“Lo ha detto ai giornalisti il ​​portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby.

In una dichiarazione congiunta, Hamas e la Jihad islamica hanno espresso la loro disponibilità “positiva” a raggiungere un accordo di pace. Ferma il fuoco a Gaza.

Le milizie insistono sulla necessità che Israele si ritiri completamente da Gaza e assicurano che martedì prossimo forniranno la loro risposta ufficiale alle delegazioni di Egitto e il Qatar, mediatori del conflitto insieme agli Stati Uniti, cosa che questi due paesi hanno confermato.

La proposta di Biden, sostenuta lunedì quasi all’unanimità da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONUoffre a Israele e Hamas un piano in tre fasi per porre fine alla guerra a Gaza.

Oltre al cessate il fuoco, il piano prevede la Scambio di ostaggi israeliano dei prigionieri palestinesi, il ritiro israeliano da Gaza, l’aumento degli aiuti agli abitanti di Gaza, tra gli altri punti, e, nella fase finale, un processo per la ricostruzione dell’enclave.

(Con informazioni da EFE, AFP e Europa Press)

 
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