Marketplace, il social network Facebook, è uno dei luoghi in cui i criminali informatici selezionano le loro vittime, che sono per lo più persone anziane.
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Dato che ci sono sempre più truffe nelle reti sociali, la sottodirezione Tecnologia e Sicurezza del Ministero della Sicurezza ha condiviso raccomandazioni per allertare i sanluiseni di questo tipo di furto.
I criminali informatici perseguitano costantemente coloro che vendono prodotti su siti Internet. Il metodo principale è mostrare al venditore un bonifico inesistente, il cui importo è ingannevolmente di solito superiore. Ecco come iniziano di solito i passaggi che portano a una truffa informatica.
Senza dettagliare le diverse esperienze delle vittime e le loro forme, si raccomanda di tenere presente la seguente azione:
Una volta ricevuta la prova del pagamento tramite una transazione, chiedi all’acquirente di contattarti nuovamente entro 24-48 ore lavorative per organizzare la consegna. Durante quel periodo di tempo, verifica o chiedi a qualcuno di cui ti fidi di aiutarti a verificare che il denaro trasferito sia accreditato sul tuo conto.
Ricorda che vuoi vendere il prodotto che stai pubblicando e non fare nuove amicizie che potresti non incontrare mai. Per questo motivo, dopo il bonifico, non accettare chiamate WhatsApp, videochiamate o altre forme di contatto con l’acquirente. I criminali sono abili nel drammatizzare, nel piangere per trasferimenti mai effettuati. Non ascoltarli e taglia.
Ricorda che purtroppo le somme rubate alla stessa persona possono essere molto significative in un solo giorno a causa di questo tipo di truffa informatica e che i criminali informatici sono in grado di utilizzare tutti i tipi di metodologia per derubarti.
Per dubbi o domande il Ministero della Sicurezza ha abilitato la linea 2664 -4452000 int. 3567 (segreteria privata) oppure 3288 (porte d’ingresso).