San Salvador, 27 giugno (elmundo.cr) – Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha informato che il ministro della Cultura, Raúl Castillo, procederà, giovedì pomeriggio, a licenziare più di 300 dipendenti del suddetto dipartimento di Stato.
Bukele ha sottolineato che questi funzionari “promuovono programmi che non sono compatibili con la visione di questo governo”.
“Inoltre, risparmieremo fondi pubblici nel processo. Le persone hanno scelto una strada e noi la intraprenderemo. Medicina amara”, ha sottolineato.
Il rappresentante di Nuevas Ideas, William Soriano, ha sostenuto che “i promotori dell’Agenda 2030 non hanno posto nello Stato salvadoregno. Eccellente, Presidente!”.
Mentre la deputata Alexia Rivas ha commentato che “El Salvador è a favore della vita, della famiglia tradizionale, e l’agenda 2030 non trova posto. Questo è ciò che la gente ha chiesto, questa è la visione del nostro Presidente e questo è il percorso che i funzionari devono seguire. Grazie mille Presidente”.
“Le decisioni importanti richiedono chiarezza: i valori familiari e patriottici devono prevalere su qualsiasi agenda che minacci l’integrità delle famiglie salvadoregne”, ha sottolineato il deputato Dennis Salinas.
Da parte sua, il deputato Romeo Auerbach ha ribadito: “Una medicina amara per l’ideologia di genere”.
