Il Governo Nazionale ha annunciato l’assegnazione di 80.000 milioni di pesos (circa 19.169.228,34) per il rafforzamento del ripristino ecologico e della riconversione produttiva nel corridoio Chingaza-Sumapaz-Guerrero, la principale fonte d’acqua che rifornisce Bogotá.
L’annuncio è stato dato lunedì scorso dal Ministro dell’Ambiente, Susana Muhamad, durante l’installazione del tavolo tecnico per definire il piano d’azione da realizzare a causa della mancanza d’acqua nei bacini superiore e medio del fiume Bogotá.
Il responsabile del portafoglio Ambiente ha precisato che l’investimento sarà effettuato tramite il Fondo per la Vita.
Il tavolo è composto dalla Corporazione Autonoma Regionale di Cundinamarca (CAR), dal Governo di Cundinamarca, dall’Ufficio del Sindaco di Bogotá e dal Ministero dell’Ambiente.
Allo stesso modo, il ministro ha avvertito che, a causa delle condizioni del cambiamento climatico, il paese deve stare in allerta per l’approvvigionamento idrico fino al 2025.
“Non posso dire che il razionamento venga mantenuto, ma quello che posso dire è che siamo in allerta permanente, almeno per tutto quest’anno e il prossimo, fino all’arrivo della prossima stagione delle piogge”, ha detto.
Inoltre, ha aggiunto che il portafoglio avvierà un processo di socializzazione delle linee guida ambientali per la Savana di Bogotà.
Il ministro ha precisato che “abbiamo anche fatto una proposta su come rendere esplicita la pianificazione territoriale e i limiti ambientali nella savana di Bogotà. Per questo ci siamo impegnati ad avviare una socializzazione delle linee guida ambientali che il Ministero dell’Ambiente propone per la Sabana e la risoluzione Minagricultura per le zone di protezione agricola”.
Il ministro Muhamad ha affermato che questa misura cerca “un consenso di attori e settori per impedire che l’espansione urbana continui ad avanzare”.
Origine del deficit idrico in Chuza
Muhamad ha affermato che il mondo sta attraversando un momento senza precedenti in cui la temperatura media del pianeta continuerà al di sopra dei livelli storici e manterrà caldi i due oceani a partire dall’anno 2023.
In questo senso, ha sottolineato che questo panorama ha permesso, negli ultimi tre anni, un deficit crescente nel bacino idrico di Chuza, da cui proviene il 70% dell’acqua della regione.
Inoltre, ha sottolineato che il Governo Nazionale sostiene il piano globale per il bacino del fiume Bogotá, presentato dalla CAR Cundinamarca, che affronta principalmente il ripristino ecologico, come un modo per migliorare la capacità degli ecosistemi; processi di riutilizzo dell’acqua e utilizzo delle acque sotterranee come sistema di supporto, tra gli altri.
