Il governatore di La Rioja, Ricardo Quintela, ha informato che l’Esecutivo provinciale inizierà a pagare alcuni stipendi dei suoi funzionari con la quasi-moneta “Chacho”.
La nuova moneta provinciale sarà in circolazione dal 15 al 25 maggio. Durante questo periodo si effettuerà il pagamento di una parte degli stipendi degli alti funzionari della pubblica amministrazione di La Rioja.
Da gennaio, il presidente della Rioja è stato autorizzato a emettere obbligazioni di cancellazione del debito (Bocade), che fungeranno da moneta legale a livello provinciale. Tuttavia, Quintela ne stava rinviando l’attuazione.
“Il primo lotto entrerà in circolazione a partire da maggio – tra il 15 e il 25 circa” e sarà destinato al pagamento di “una percentuale minima sullo stipendio dei funzionari pubblici, quali legislatori, membri della Corte Superiore di Giustizia e alcuni giudici di camera”, ha detto.
“Non vogliamo inondare la piazza e vogliamo che sia un bonus attraente, un bonus valorizzato dalla società. Intendiamo che gli stipendi superino l’inflazione. Per questo vogliamo tutelarci con obbligazioni il cui recupero spetterà alla provincia”, ha sottolineato Quintela a proposito del provvedimento.
La giustificazione del capo dell’Esecutivo della Rioja è che il governo nazionale “deve alla Rioja i fondi partecipabili” dall’ottobre dello scorso anno, per un importo di oltre 80 milioni di dollari.
Quindi, ha indicato, con il Chacho “il pagamento dei salari è garantito” e implica una “iniezione di moneta per l’attività economica attraverso aumenti salariali”.
“Visto l’atteggiamento del Presidente nei confronti di La Rioja, abbiamo deciso di adottare misure che allevieranno il danno che si intende infliggerci”ha precisato dialogando con La Nueva Mañana.
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