In due operazioni effettuate nei comuni di Uribia, Albania E Riohacha da membri della Polizia e dell’Esercito Nazionale, 155 chili di carne e 3.500 uova di tartaruga marina che venivano trasportati su diverse strade del dipartimento. Queste autorità si sono articolate con CorpoGuajira, che ha ricevuto quanto sequestrato.
La prima operazione è stata effettuata dall’Esercito Nazionale, segnalando il sequestro di 65 chili di carne di tartaruga e 3.500 uova, in un’operazione che si è svolta sulla strada tra i comuni di Uribia e Albania.
Nella seconda operazione, la Polizia Nazionale ha sequestrato 90 chili di carne di tre tartarughe marine sacrificate e trasportate da due persone su una motocicletta sulla strada tra Riohacha e Maicao.
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Le persone che hanno trasportato il materiale sequestrato sono in attesa di giudizio per violazione del codice penale per uso illecito di risorse naturali rinnovabili.
È necessario ricordare che la specie è la tartaruga marina Chelonia Mydas È classificato come in pericolo di estinzione (EN) e la sua principale minaccia è la caccia indiscriminata alla sua carne e alle sue uova.
Parte del materiale confiscato è stato incenerito, mentre altri pezzi sono stati sepolti con macchinari in discariche di rifiuti, come stabilito dalla Legge 1333 del 2009.
CorpoGuajira informa che chiunque decida di cacciare, processare e commercializzare esemplari di fauna selvatica senza la relativa salvacondotta commette un atto illegale.
Nel caso delle tartarughe marine, nel dipartimento di La Guajira, la risoluzione 2879 del 1995 dichiara chiuse le quattro specie che arrivano nel nostro territorio, vietando espressamente qualsiasi tipo di commercializzazione, compresi i loro sottoprodotti in qualsiasi loro presentazione. Inoltre, l’Accordo 004 del 2012 elenca le specie selvatiche minacciate di estinzione nel dipartimento.
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