Dopo tre mesi di calo, a maggio la riscossione delle imposte è aumentata al di sopra dell’inflazione

Dopo tre mesi di calo, a maggio la riscossione delle imposte è aumentata al di sopra dell’inflazione
Dopo tre mesi di calo, a maggio la riscossione delle imposte è aumentata al di sopra dell’inflazione

“Le aziende con asset dollarizzati hanno registrato notevoli plusvalenze, il che significa che hanno pagato molte più tasse sul reddito”, anticipava un Rapporto Iaraf diretto da Nadin Argañaraz (Adrián Escandar).

Risorse direttamente legate all’attività economica nazionale, come quelle condivise con le province e la CABA (principalmente IVA, profitti interni, tra gli altri) Maggio è stato il miglior mese degli ultimi 27 annicome evidenziato in un rapporto preparato dall’Istituto argentino di analisi fiscale (Iaraf) e confermato dall’AFIP.

Dai dati AFIP è emerso che la variazione delle entrate aggregate provenienti da DGI, Anses e Dogana è stata superiore a 30 punti percentuali sopra la variazione dell’Indice Generale dei Prezzi Indec, e rappresentato una crescita nominale del 320,9% in termini nominali e dell’8,1% in valori realiin contrasto con la contrazione del PIL, che secondo lo studio OJ Ferreres y Asociados è stata del 3,1% negli ultimi dodici mesi.

La raccolta di risorse fiscali ha raggiunto i 13,38 miliardi di dollari, con una variazione interannuale del 320,9%”, ha riferito l’AFIP, con un contributo singolare degli Utili che sono aumentati del 585,8%, per effetto del contributo stagionale legato alla scadenza del saldo dell’Affidavit del periodo fiscale 2023 delle Società con chiusura Il mese di dicembre, il più importante dell’anno, è stato caratterizzato dal buon andamento dell’attività finanziaria”.

Gli utili aumentano del 585,8%, per effetto del contributo stagionale legato alla scadenza del saldo dell’atto giurato per l’esercizio 2023 delle aziende con chiusura di bilancio a dicembre

Nonostante questo risultato, che è conseguenza dell’incipiente miglioramento dell’attività determinato dalla ripresa dell’agricoltura dopo la grave siccità dell’anno precedente, ma anche dalla ripresa del credito bancario (il Banco Nación ha registrato una crescita del 630% rispetto all’anno precedente anno), ancora a un ritmo lento nell’aggregato in importi, che ha riattivato il mercato dei beni durevoli – immobiliare, motocicli e automobili, soprattutto, le immatricolazioni di automobili accumulano cinque mesi di rimbalzo rispetto al mese precedente e hanno praticamente eguagliato quello di novembre 2023) , di fronte al persistente rallentamento dell’inflazione, sono molti gli economisti che chiedono al governo un “piano economico”, per garantire prevedibilità ed estendere l’orizzonte degli affari.

Il direttore di Iaraf, Nadin Argañaraz, ha evidenziato che “ha rilevato che le aziende che hanno chiuso i bilanci alla fine del 2023 hanno iniziato a pagare i saldi delle dichiarazioni giurate dei redditi. Succede che, con una svalutazione così significativa del peso a dicembre, le società con asset dollarizzati hanno registrato significative plusvalenze, il che implica che hanno pagato molte più imposte sul reddito”. Secondo l’AFIP, l’imposta ha registrato nel mese una crescita nominale del 621,9% nella componente percepita dalla DGI; e il 183,9% di oneri doganali.

L’imposta che è cresciuta di più è stata la PAIS Tax, che ammonta a 563,1 miliardi di dollari, e mostra un aumento in valori reali del 254% che la porta a rappresentare il 4,2% del totale.

Tra le tasse sul commercio estero spiccava l’aumento dell’incasso delle ritenute del 323,4%è aumentato dell’8,7% in valori corretti per l’inflazione e dell’11,4% sopra la variazione del tasso di cambio ufficiale, nonostante abbiano riferito la Camera dell’Industria Petrolifera della Repubblica Argentina (Ciara) e il Centro Esportatori di Cereali (CEC). che le aziende del settore hanno saldato nel mese di maggio 2.612 milioni di dollari, il 37% in meno rispetto all’anno precedente, quando erano state colpite da una grave siccità.

Mentre L’imposta che è cresciuta di più è stata la PAIS Tax, per un totale di 563,1 miliardi di dollarie ha evidenziato un aumento in valori reali del 254% che lo ha portato a rappresentare il 4,2% del totale, quasi tre punti percentuali rispetto a un anno fa.

Al contrario, la percezione dell’imposta IVA, che riflette il livello di attività della produzione nazionale, è aumentata del 220,7% negli ultimi 12 mesi, il che significa una contrazione in termini reali del 17,6%.

Anche i proventi dell’Agenzia delle Entrate e dei Crediti e Debiti bancari hanno mostrato notevoli diminuzioni in valore reale: rispettivamente del 38,8% e del 26,3%.

Al contrario, la progressiva normalizzazione della Fuel Transfer Tax ha portato ad un aumento delle percezioni del 304,8%, circa 15 punti percentuali in più rispetto all’inflazione del periodo.

La progressiva normalizzazione della Fuel Transfer Tax ha portato ad un aumento delle percezioni del 304,8%, circa 15 punti percentuali in più rispetto all’inflazione del periodo (Maximiliano Luna)

Nell’insieme dei primi cinque mesi del 2024, le risorse fiscali hanno registrato un aumento nominale del 258,9% rispetto alla stessa sezione dell’anno precedente, aggiungendo 44,72 trilioni di dollari. Tale variazione è stata inferiore di appena sette punti percentuali rispetto all’inflazione del 266,3% osservata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e ha quindi comportato un peggioramento in termini reali di circa il 2%.

Nel maggio 2024, il governo nazionale ha inviato 4,97 milioni di dollari alle province consolidate più CABA as compartecipazione, leggi speciali e compensirendendola la più grande spedizione in termini reali nella storia della co-partecipazione e il primo mese dell’anno con un aumento reale interannuale del 17,5%.

“Uno dei motivi principali di questo record è dovuto al fatto che, con una svalutazione così significativa del peso nel dicembre 2023, le società con attività in dollari hanno registrato significative plusvalenze, il che significa che hanno pagato molte più imposte sul reddito. Inoltre nel mese di maggio le aziende che hanno chiuso il bilancio a dicembre 2023 hanno pagato i saldi delle dichiarazioni asseverate, e in quel mese solitamente il saldo lo pagano le aziende che spiegano circa il 66% della riscossione delle imposte sulle società, quindi si tratta di un mese di elevata riscossione delle tasse”, sottolinea il rapporto Iaraf.

Maggio è stato il mese con la più alta spedizione alle Province e al CABA in termini reali nella storia della compartecipazione e il primo dell’anno con un aumento interannuale reale del 17,5%

Tenendo conto dello scarso andamento che i trasferimenti automatici alle province e al CABA avevano avuto fino ad aprile (calo reale del 19% su base annua), le risorse extra che le province hanno ottenuto a maggio sono state un grande sollievo: erano molto superiori alle media reale mensile dei primi 4 mesi dell’anno”, ha sottolineato Iaraf.

Si stima che questo processo potrebbe essere sostenuto nei prossimi mesi quando il Congresso approverà la Legge di Base e il Pacchetto Fiscale, poiché rafforzerà le risorse fiscali che possono essere condivise.

 
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