Testo e foto: Amílcar Morales
In nome delle organizzazioni sindacali, sociali e di solidarietà, decine di persone si sono radunate davanti al monumento a Salvador Allende e hanno marciato con le bandiere cubane lungo via Morandé, fino al Palazzo della Moneda, dove hanno depositato la lettera.
“Ricordiamo le numerose occasioni in cui Cuba ha teso la mano di solidarietà al mondo e al nostro popolo in modo esemplare e determinato, a partire dal terremoto di Valdivia del 1960”, si legge nel testo.
Gli oltre 400 firmatari ricordano il sostegno al governo del presidente Salvador Allende, l’accoglienza di migliaia di cileni con le loro famiglie dopo il colpo di stato del 1973 e la possibilità che più di 600 giovani cileni, tra cui molti mapuche, si laureassero in medicina. sull’isola.
Mauricio Calvo, del Collettivo degli Internazionalisti di Solidarietà per Cuba, ha dichiarato a Prensa Latina che l’obiettivo è che il governo cileno realizzi tutti gli sforzi diplomatici per rimuovere il paese caraibico dalla lista dei presunti sponsor del terrorismo.
Inoltre, La Moneda deve esigere la fine immediata del blocco imposto più di sessant’anni fa dagli Stati Uniti a Cuba e generare aiuti immediati sotto forma di cibo e forniture mediche per alleviare la complessa situazione vissuta da quella popolazione.
Da parte sua, Vasili Carrillo, anch’egli di questo gruppo, ha spiegato a questa agenzia che la lettera è stata precedentemente consegnata alla presidenza della Camera dei Deputati e ai Senatori del Congresso Nazionale.
C’è stato anche un incontro con una parte della Commissione Interparlamentare di Amicizia con Cuba, i cui membri si sono impegnati ad indagare il meccanismo attraverso il quale l’Esecutivo può trasferire l’aiuto solidale alle Grandi Antille, così come alla Palestina.
Oltre alla lotta contro il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti e all’invio di aiuti, i firmatari chiedono di promuovere gli scambi commerciali tra Cile e Cuba. Ciò consentirebbe, sottolineano, una maggiore relazione e integrazione economica, politica, sociale e culturale tra i due popoli.
All’evento hanno partecipato i membri della Casa dell’Amicizia cileno-cubana di Viña del Mar; dei gruppi José Martí e Fidelistas por Siempre, di Valparaíso, e Villa Sur, del comune Pedro Aguirre Cerda, così come del Centro Pedagogico Manuel Guerrero, di San Bernardo, tra gli altri.
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