La Procura ha ufficializzato la banda che ha aggredito e rapito due vittime a Coyhaique

La Procura ha ufficializzato la banda che ha aggredito e rapito due vittime a Coyhaique
La Procura ha ufficializzato la banda che ha aggredito e rapito due vittime a Coyhaique

Gli imputati sono stati posti in custodia cautelare e ricovero provvisorio. I soggetti sono stati arrestati dai Carabineros e le indagini sono state condotte dalla Brigata Investigativa Rapine della PDI.
Coyhaique.- Oggi, sabato a mezzogiorno, sono stati formalizzati tre imputati, due dei quali minorenni, che hanno rapito una vittima a Coyhaique e allo stesso tempo hanno aggredito violentemente una seconda persona nel pomeriggio di mercoledì 12 giugno di quest’anno.
I soggetti, di età compresa tra 20, 17 e 16 anni, sono stati arrestati dal personale dei Carabineros della Prima Stazione di Polizia, mentre le successive procedure investigative e perizie sono state richieste dal Pubblico Ministero alla Brigata Investigativa sulle Rapine e al Laboratorio Criminalistico della PDI.

FATTI
Come spiegato nell’udienza di formalizzazione dal viceavvocato della Procura locale di Coyhaique, Sebastián Vildósola, in compagnia del procuratore capo di Coyhaique, José Moris, gli imputati hanno rapito una prima vittima, l’autista di un’applicazione mobile, intorno alle 6: 15 nei pressi di Calle 1 e Divisadero, con le pistole puntate alla testa, mentre viaggiavano con il veicolo per diverse strade della città.
Intorno alle 18,50, gli imputati si sono recati in via Cañete e via Los Cipreses a Coyhaique, dove i soggetti si sono avvicinati ad una seconda vittima che hanno colpito con le pistole alla testa, costringendolo a salire su un secondo veicolo, con gli imputati a bordo. . La vittima viene tenuta in macchina sotto minaccia e dopo essere stata perquisita gli viene rubato il portafoglio con contanti e una carta bancaria.
Successivamente la vittima di questo reato viene trasferita nell’auto dell’autista dell’applicazione mobile, che era stato rapito, ed entrambe le vittime vengono portate per diverse strade di Coyhaique, compreso il settore alto di Coyhaique, Tejas Verdes, Las Bandurrias e la città. Ghiacciai.
Intorno alle 21, la vittima della rapina aggravata è riuscita a fuggire e poi gli imputati hanno abbandonato la vittima del sequestro.
Su richiesta della Procura, gli imputati sono stati posti in custodia cautelare e in custodia cautelare, per la loro partecipazione come coautori a rapina con violenza aggravata dalla detenzione della vittima e sequestro di persona.
Il termine stabilito per la conclusione delle indagini è stato fissato dal giudice Mario Devaud in 75 giorni.
PDI
Da parte sua, il sottoprefetto Víctor Toledo, capo della Brigata investigativa sulle rapine di Coyhaique, ha indicato, in relazione a questo caso, che “con il lavoro investigativo svolto e il rapido coordinamento con il Pubblico Ministero, si sono iniziati diversi procedimenti investigativi, tra cui anche analisi criminale, raccolta di dichiarazioni, lavoro con esperti del nostro Laboratorio Regionale di Criminalistica tra le altre tecniche di indagine, riuscendo inizialmente a stabilire la dinamica criminale e in questo modo collocare tre dei suoi membri nei diversi luoghi degli eventi e delle loro ramificazioni, tra cui “Sono entrambi minorenni.”
Il sottoprefetto Toledo ha aggiunto che questa informazione “è stata fornita e comunicata al pubblico ministero incaricato e ciò ha permesso che oggi nell’udienza di controllo della detenzione, a queste tre persone sia stata lasciata la misura di detenzione preventiva per l’adulto e di internamento provvisorio per i due minorenni. Queste tre persone hanno precedenti di polizia, principalmente per reati contro il patrimonio”.

 
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