Le vendite erano accettabili, hanno affermato dal centro commerciale

Le vendite erano accettabili, hanno affermato dal centro commerciale
Le vendite erano accettabili, hanno affermato dal centro commerciale

Festa del papà nella città di Santa Fe: “Le vendite sono state accettabili”, hanno affermato dal centro commerciale

Lui Dipartimento di Ricerca Economica e Sociale (Dies) del centro commerciale Santa Fe ha pubblicato un rapporto indagine sulle vendite al dettaglio registrato durante la Festa del Papà 2024. Si aggiunge a quello realizzato dalla Confederazione Argentina delle Medie Imprese (Venni).

Il Came indica che il Le vendite al dettaglio per la Festa del papà, a livello nazionale, sono diminuite del 10,2% rispetto alla stessa data dello scorso anno. Con il 63% delle aziende che realizzano promozioni speciali.

Lo dimostrano i dati registrati dal centro commerciale Santa Fe il fatturato ha registrato un incremento fino al 100% nel 50% delle imprese, con un incremento di oltre il 100% nel 33,3% delle imprese e di oltre il 200% nel 16,7%.

La situazione del commercio a Santa Fe

Il Responsabile dei Rapporti Istituzionali del Centro Commerciale Santa Fe, Carlos Arese, ha evidenziato il l’importanza di mettere i dati “nel contesto”.

Il rappresentante ha detto: “Una domanda importante che poniamo è: In relazione a ciò che ti aspettavi di vendere, come pensavi che fosse andata la vendita?“. Questa domanda ha permesso all’entità di rivelarlo Il 50% dei commercianti ha affermato che ciò che è stato venduto è stato all’altezza delle proprie aspettativeper lui 33% il suo reddito era peggio e per a 17% campione, vendite erano migliori. Arese ha rimarcato che quest’ultimo dato è incoraggiante.

Allo stesso modo, il responsabile delle relazioni istituzionali ha sottolineato: “Siamo stati deboli con le vendite, con cali anno su anno, in alcuni casi, fino a due cifre da dicembre a gennaio fino ad ora. Non ci si aspettava altro”. A questo proposito ha assicurato: “Se si dovesse dare una qualifica, sarebbe questa le vendite erano accettabili e previste“.

I dati di Santa Fe indicano che il biglietto di acquisto medio era in giro $ 30.000 quest’anno, mentre nel 2023 lo era $ 10.500. Visti questi dati, Arese chiarisce: “Nominalmente sembra un numero importante. Ci darebbe una crescita del 185%, ma a fronte di un’inflazione di 200 e passa, Quest’anno il valore d’acquisto effettivo del biglietto medio è stato inferiore a quello dell’anno precedente“.

D’altra parte, il rappresentante del Centro Commerciale ha precisato che “sono state fatte molte promozioni” con “diverse carte di credito bancarie”. Il rapporto mostra che il L’83,3% delle imprese ha effettuato qualche tipo di promozione.

“È diventato un attività commerciale aggressiva, coerente con la data. Se questi fossero i risultati, dobbiamo adattarci a questa realtà. Il commerciante si sta già adattando al chiuso, controllando le sue spese, cercando di reinventarsi in qualche altro ambito da poter incorporare nel suo commercio,” riflette Arese.

A proposito del futuro

“Il commerciante è molto attivo alla ricerca di alcune soluzioni, di qualche miglioramento. Quello che succede è quello quando non c’è domanda, quando il potere d’acquisto del reddito è così deteriorato come adesso, è difficile che i consumi si riprendano“, ha detto il responsabile delle relazioni istituzionali del Centro Commerciale. Lui però ha una visione ottimistica e lo ha detto “La speranza è che la crisi passi e che le cose migliorino”.

LEGGI DI PIÙ: Le vendite per la Festa del Papà sono diminuite del 10,2% rispetto allo scorso anno e sono state le più basse dai tempi della pandemia

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Come sapere se ricevo la retribuzione Ritorno al lavoro o Accompagnamento sociale a luglio 2024
NEXT Óscar Córdoba sulle minacce ricevute