INIA e U. de Chile ti invitano a rivedere le ultime tendenze nella gestione e nella tecnologia della frutta post-raccolta

INIA e U. de Chile ti invitano a rivedere le ultime tendenze nella gestione e nella tecnologia della frutta post-raccolta
INIA e U. de Chile ti invitano a rivedere le ultime tendenze nella gestione e nella tecnologia della frutta post-raccolta

INIA e U. de Chile ti invitano a rivedere le ultime tendenze

  • Il 21 e 22 agosto gli esperti condivideranno gli strumenti che ci hanno permesso di affrontare le sfide in materia di clima, logistica e marketing. Inoltre, forniranno le chiavi per rispondere all’attuale domanda dei consumatori a livello globale.
  • Gli sponsor di questo evento sono Frutas de Chile e Fedefruta, entrambe associazioni che sostengono continuamente attività di ricerca e divulgazione insieme all’accademia. Inoltre hanno aderito sponsor con una forte presenza nazionale e internazionale.

Santiago, giugno 2024.- Il Cile è un punto di riferimento mondiale nel settore della frutta e il suo prestigio è dovuto alla spinta costante del settore e al contributo di esperti di diverse istituzioni che hanno dedicato la loro vita al miglioramento dei processi di produzione ed esportazione.

Lo stato di avanzamento di questo sforzo pubblico-privato sarà presentato nel quadro della Conferenze annuali post-raccoltaorganizzato dall’Unità Postraccolta dell’INIA La Platina e dal Centro Studi Postraccolta della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università del Cile, prossimi 21 e 22 agosto 2024.

Gli sponsor di questo evento sono Frutas de Chile e Fedefruta, entrambe associazioni che sostengono continuamente attività di ricerca e divulgazione insieme all’accademia. Inoltre, ha aderito un importante gruppo di sponsor, che corrispondono ad aziende fornitrici di input e tecnologie con una forte presenza nazionale e internazionale.

Per quanto riguarda gli organizzatori, si tratta di professionisti con più di 25 anni di esperienza nello sviluppo di competenze di ricerca e formazione nel settore ortofrutticolo. Nel caso dell’Istituto di ricerca, il coordinatore è il direttore regionale dell’INIA La Platina e coordinatore dell’Unità di post-raccolta, Bruno Defilippi, Ph.D, mentre nella casa di studio è il professor Dr. Víctor Hugo Escalona. In questa occasione, un terzo attore del settore si è unito al comitato organizzatore: l’agronomo e responsabile qualità e post-raccolta dell’esportatore Agroberries, Francisco Herrera.

Per quanto riguarda l’importanza di riunire il settore pubblico e quello privato, la Dott.ssa Defilippi ha spiegato che “il progresso e lo sviluppo in temi come il post-raccolta sono sempre andati di pari passo con una forte interazione tra industria e mondo accademico. Ciò ci ha permesso di avere un modello di produzione ed esportazione di frutta con una grande base di conoscenze, posizionando il Cile come un paese leader in materia”.

Nel frattempo, il dottor Escalona ha affermato che “questa è la terza giornata post-raccolta che organizziamo dove coltiviamo, nonostante la pandemia ci abbia fatto perdere la continuità, quest’anno siamo tornati con una visione più ampia dove l’accademia, studenti e industria. Ciò significa allungare la giornata a due giorni e raddoppiare il più possibile il numero dei partecipanti. Il programma comprenderà i risultati dell’accademia in genetica, riproduzione, raccolta e post-raccolta, alla quale parteciperanno ricercatori, studenti e aziende consolidate; “Ciò con l’obiettivo di contribuire da diversi ambiti al miglioramento del settore dell’export ortofrutticolo del nostro Paese”.

Francisco Herrera ha evidenziato come anni fa un gruppo di professionisti del settore si è incontrato per condividere esperienze, idee e soluzioni a problemi comuni, dando così vita alle Conferenze Postharvest. “C’è un grande interesse nel trovare punti di incontro tra professionisti che lavorano su specie comuni, così come nell’ascolto e nell’apprendimento da altre specie con problemi simili. Il valore aggiunto di questo gruppo, composto da più di 50 professionisti di diverse aziende e specie, è l’elevato grado di esperienza e conoscenza pratica nei processi, nella condizione dei frutti e nel contatto diretto con il cliente finale per molte stagioni, che è il “prima fonte di informazioni per migliorare e stabilire le linee di ricerca di cui l’accademia ha bisogno”.

Il presidente di Fedefruta, Víctor Catán, ha sottolineato che “Per la Federazione dei Produttori di Frutta del Cile, questi tipi di situazioni che ci permettono di rivedere con calma e aggiornare le tendenze nel quadro dei diversi processi post-raccolta della frutta, sono essenziali per mantenere e perfezionare ogni giorno gli elevati standard che il Cile ha nel mondo, per la qualità dei prodotti che invia all’estero. La classificazione, il confezionamento, il confezionamento, il trasporto, la distribuzione e le diverse tecnologie che questi processi implicano sono fondamentali per la qualità dei nostri frutti ed è per questo che noi di Fedefruta supportiamo queste attività che coinvolgono i nostri produttori con la visione dell’accademia.”.

«Fondamentale è il trasferimento tecnico e tecnologico di studi e strumenti che permettano di migliorare i processi produttivi e, con essi, la qualità dei nostri frutti, così come la promozione del lavoro congiunto con il settore pubblico e il mondo accademico. Oggi il Cile è il principale esportatore di frutta fresca dell’emisfero meridionale e il maggiore fornitore mondiale di ciliegie e prugne fresche, oltre ad essere un importante esportatore di mirtilli, kiwi e uva da tavola, dove questa collaborazione pubblica, privata e accademica lavoro È stato fondamentale, e continua ad essere importante, migliorare la nostra competitività nei mercati di destinazione. Le prossime Conferenze annuali post-raccolta sono un esempio di questi sforzi a beneficio non solo del settore, ma anche dei consumatori e del Paese.«ha detto Ivan Marambio, presidente di Frutas de Chile.

Incontro tra mondo scientifico e mondo accademico

L’attività si svolgerà presso la Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università del Cile e il programma riguarderà argomenti relativi all’effetto del clima e del pre-raccolto sulla qualità e sulle condizioni; tecnologie e processi; gestione dei servizi igienico-sanitari e delle malattie; biotecnologia, tra gli altri.

Le presentazioni saranno presentate sia oralmente che sotto forma di poster, in modo da allargare la partecipazione ad un maggior numero di espositori, ha spiegato il comitato organizzatore. A tal fine i lavori presentati verranno selezionati e potranno essere presentati oralmente in brevi relazioni o su un poster.

Per quanto riguarda l’ingresso al convegno si è pensato ad una valenza differenziata per il grande pubblico e gli studenti, entrambi ad un prezzo che faciliti la partecipazione di tutti coloro interessati alla gestione delle tecnologie post-raccolta. Pertanto, è importante che le iscrizioni vengano effettuate il prima possibile per assicurarsi un posto.

(Iscrizioni via e-mail: [email protected], [email protected])

 
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