Per i reati di corruzione, falsificazione ideologica in atto pubblico, appropriazione indebita e concussione (quando un pubblico dipendente abusa del potere che gli conferisce la sua posizione e pretende denaro che non gli appartiene), la Camera Investigativa della Corte Suprema di Giustizia ha aperto un’indagine formale contro l’ex senatore del Patto Storico César Augusto Pachón Achury.
L’ex deputato è accusato di aver nominato una persona della sua Unità di Lavoro Legislativo (UTL), quando era rappresentante alla Camera del MAIS, per pagare un debito. La persona nominata avrebbe percepito lo stipendio per un anno senza adempiere ai propri obblighi lavorativi.
Pachón è stato eletto senatore dal Patto Storico per il periodo 2022-2026, ma ha perso il seggio a causa della doppia militanza. Adesso, senza credenziali, non è più preso in considerazione nel suo partito e rimane aggiornato solo sui social network, dove fa commenti come questo: “La mia solidarietà a @laurisarabia, una donna che ha dimostrato che, nonostante gli attacchi, In alcuni casi il fuoco amico, come è capitato anche a me, fa un ottimo lavoro per il Governo, diventando un ostacolo per chi ha interessi personali e non vuole il cambiamento”.
Le “10 piaghe caddero su Pachón”.
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