Queste leggi servono ad unire i cubani

Queste leggi servono ad unire i cubani

L’Avana, 27 giugno 2024.- I progetti di legge su Migrazione, Immigrazione e Cittadinanza testimoniano la decisione politica di rafforzare i legami con i residenti all’estero e di aggiornare la legislazione sull’immigrazione, adattandola alle caratteristiche del processo di immigrazione cubano e internazionale.

Lo ha affermato mercoledì, in una conferenza stampa, il primo colonnello Mario Méndez Mayedo, capo della Direzione di Identificazione, Immigrazione e Immigrazione (DIIE).

Tra le nuove condizioni c’è la residenza effettiva per l’immigrazione, che garantirà l’obiettività dell’informazione sulle persone che risiedono a Cuba e all’estero.

Quanto sopra avrebbe un impatto diretto sulle politiche pubbliche e ridurrebbe i costi aggiuntivi per l’economia del Paese.

Ha aggiunto che si elimina il limite di 24 mesi come durata del soggiorno autorizzato a restare all’estero, e nessun cittadino cubano, dichiarato residente all’estero, perderà i suoi diritti nel paese.

Il responsabile del DIIE ha sottolineato che si fermerà l’aumento dello status di emigrato – detenuto da coloro che hanno lasciato il Paese prima del 2013 – e si organizzerà gradualmente un sistema di assistenza per coloro che desiderano cambiare status e qualificarsi per la categoria residente all’estero.

Bisogna evitare interpretazioni errate attorno a questi progetti di legge: “nessuno, perché residente all’estero, perde la propria casa, la propria automobile o altri beni. Nei progetti non c’è alcun riferimento contrario, in questo senso – ha affermato – siamo categorici.

In questi giorni si analizzano con i deputati i progetti di legge sulla Migrazione, Immigrazione e Cittadinanza, prima della loro presentazione nella Terza Sessione Ordinaria del Parlamento cubano, nel mese di luglio.

(Cubaminrex-Granma)

 
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