ExFARC di Miravalle annunciano lo spostamento per minaccia da parte di EMC e Segunda Marquetalia | Rafting

ExFARC di Miravalle annunciano lo spostamento per minaccia da parte di EMC e Segunda Marquetalia | Rafting
ExFARC di Miravalle annunciano lo spostamento per minaccia da parte di EMC e Segunda Marquetalia | Rafting

Nello spazio territoriale di Miravalle nasce la squadra Rowing for Peace.

“Siamo costretti a lasciare il territorio, la nostra casa. “Siamo stati lasciati nel mezzo di un’assurda disputa tra i guerriglieri dello Stato Maggiore Centrale (EMC) e della Seconda Marquetalia fino al soffocamento, soffocando la possibilità di continuare le nostre operazioni turistiche e sportive nella nostra zona.” Questo è un frammento del comunicato con cui un gruppo di ex combattenti delle FARC che hanno firmato l’accordo di pace annunciano il loro sfollamento dall’ex spazio territoriale di Miravalle, a San Vicente del Caguán, Caquetá.

In quel territorio si è sviluppata una delle esperienze di reinserimento di successo: Rowing for Peace. Si tratta di un gruppo di ex guerriglieri che si sono immersi nel mondo dell’ecoturismo e del rafting, al punto da rappresentare la Colombia ai campionati mondiali di questo sport in Australia (2019) e Italia (2023).

Un’esperienza stroncata dalle minacce dei gruppi dissidenti che, paradossalmente, stanno attualmente portando avanti colloqui di pace con il governo di Gustavo Petro. Anche nel caso della CEM il cessate il fuoco resta in vigore.

“La decisione di cambiare i fucili con i remi è stata proprio quella di navigare verso nuovi orizzonti, per la costruzione della pace, della riconciliazione, della protezione della natura e, con ciò, generare nuove opportunità. Siamo riusciti a costruire il nostro progetto turistico, portando più di tremila visitatori nella nostra regione e generando opportunità di sviluppo economico per le comunità del territorio”, lamentano nella dichiarazione i firmatari della pace.

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La minaccia e il rifiuto della comunità internazionale e del governo

Il 26 giugno è stato diffuso un opuscolo in cui il fronte Ivan Díaz dell’EMC – che continua a sedere al tavolo di dialogo con il Governo – lancia accuse contro i firmatari della pace e minaccia di sfollare gli abitanti dell’ex Spazio Territoriale di Formazione e Reinserimento (ETCR) di Miravalle.

“Vi invitiamo a non esporvi rimanendo in quel territorio macchiato dal discredito paramilitare, lo Stato colombiano è obbligato a ricollocarvi e anche a proteggervi”, si legge nel documento.

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La struttura che minacciava i firmatari è sotto il comando di Calarcá Córdoba (a destra), che resta fermo nei dialoghi con il Governo. Ivan Mordisco (a sinistra), si è alzato dal tavolo delle trattative.

Foto: AFP – JOAQUIN SARMIENTO

A seguito di tale dichiarazione, Carlos Ruiz Massieu, capo della missione di verifica delle Nazioni Unite in Colombia, ha espresso la sua preoccupazione e ha lanciato un appello tutti i gruppi armati a rispettare la vita e la reintegrazione dei firmatari. “Una vera volontà di pace implica il rispetto di coloro che hanno già scelto la via della pace e della riconciliazione”, ha affermato.

A questo proposito, Camilo González Posso, capo della delegazione del Governo al tavolo con lo Stato Maggiore Centrale, ha definito “inammissibile” la minaccia del Fronte Ivan Díaz.

“Il meccanismo di verifica del rispetto del cessate il fuoco ha inviato a Miravalle un’apposita commissione internazionale per contenere queste azioni di pressione, che costituiscono pressioni in una disputa territoriale tra gruppi armati contrapposti che vogliono influenzare la popolazione. È una cosa inammissibile sulla quale ci sono dichiarazioni da tutti i settori e la richiesta di rispetto della popolazione”, ha detto González.

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“Continueremo a promuovere il rafting”: firmatari della pace

Oltre alla partecipazione ai campionati mondiali di rafting, Remando por la Paz ha partecipato anche ai campionati nazionali, infatti lo scorso maggio la squadra si è classificata seconda e si è qualificata per il Pan American Rafting di Pucón, in Cile, nel misto, femminile e paralimpico. categorie di rafting.

Rafting a Miravalle, Caquetá.

Negli ultimi mesi il gruppo ha sviluppato una scuola di rafting per bambini per promuovere la cultura del fiume nei bambini e nei giovani e per apprendere la pratica e lo sport.

Come hanno affermato, “tutti questi sforzi e speranze sono ora minacciati dal ritorno del confronto nella nostra regione (…). È un momento forte e doloroso, tuttavia non ci arrenderemo, i nostri processi continuano. Dovremo riorganizzarci, ci vorrà tempo e impegno, resisteremo, proteggeremo ciò che abbiamo coltivato”.

I firmatari della pace assicurano che inizieranno l’esplorazione di nuove rotte per promuovere il rafting, l’ecoturismo e gli sport a Caquetá e nel paese, ma hanno anche inviato un messaggio urgente al presidente Gustavo Petro e alle strutture dissidenti.

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“Chiediamo allo Stato alla guida del governo nazionale di garantire la vita e la sicurezza nei territori. Per gli attori armati è urgente assumere la volontà e l’impegno per la pace per fermare l’assurda guerra e salvaguardare le comunità che la soffrono da tanti anni. Alle entità territoriali, alle organizzazioni internazionali e alla società civile in generale, oggi più che mai, chiediamo il vostro accompagnamento, sostegno e solidarietà. Continueremo a continuare”, si legge nella dichiarazione.

 
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