Calcio cileno
L’imminente partenza di Emiliano Astorga porta con sé una danza di nomi per sostituirlo.
Di Cristoforo Antunez
07/05/2024 – 18:03 CLT
Anche se non è stato ancora ufficializzato, è un dato di fatto che Emiliano Astorga non sarà più l’allenatore del Cobreloa, dopo le tre sconfitte consecutive (due in casa) subite nel Campionato Nazionale.
BOLAVIP dialoga con lo storico capitano degli Orange, Mario Soto, che è stato molto critico nei confronti della gestione dell’attuale stratega, ma vede che non si tratta di arrivare e cambiare allenatore e non vede di buon occhio i nomi che vengono fatti per sostituire l’allenatore uscente.
“A volte il rischio è maggiore, non ci sono molte persone nell’ambiente che sanno cosa sia Cobreloa”, dice.
La leggenda vivente è esigente pensando all’allenatore che dovrà arrivare nel suo amato club. “Chiedo una persona con capacità e che conosca l’ambiente, che sappia qual è l’altezza, conosca la gente, sappia come dovrebbe giocare il giocatore a Calama”, dice.
Il momento in cui il volto di Mario Soto cambia un po’ è quando sente che i candidati per raggiungere Cobreloa sono Jaime García, Nicolás Núñez e Jorge Garcés.
“Questi sono gli allenatori che suonano? tranne Jorge Garcés, è assurdo. Se Colo Colo, Cile e Católica avranno la loro forma, anche Cobreloa, non potrà arrivare chiunque, è una richiesta ancora maggiore”sparare.
Aggiungendo che “se avessi solo quei tre, sceglierò Garcés lontano, non so chi lancia quei nomi, è fastidioso per il rispetto che mi meritano professionalmente”.