Lionel Messi ha lasciato un filo di preoccupazione in Argentina dopo aver accusato un fastidio all’adduttore destro, che ha condizionato il capitano durante la vittoria per 1-0 di martedì contro il Cile, che ha assicurato all’Albiceleste un posto nei quarti di finale della Copa América.
“Mi dà un po’ fastidio, ma sono riuscito a finire di giocare”, ha detto Messi nella zona mista del MetLife Stadium nel New Jersey: “Spero che non sia niente di grave. Era difficile per me muovermi liberamente a causa del disagio. Domani vedrò come proseguiremo”.
“È successo dal nulla, tornavo da un paio di giorni con mal di gola, febbre e forse mi ha messo a dura prova”, ha aggiunto la star, che aveva compiuto 37 anni il giorno prima. “Non è qualcosa di vecchio o qualcosa che avevo, è una contrattura. “Vedremo”, ha osservato.
Messi ha ricevuto un calcio da Gabriel Suazo al 24′ e ha dovuto ricevere dei massaggi alla coscia destra. Dopo un paio di minuti è tornato in campo, ma ha approfittato delle pause di gioco per allungare.
“Non ero a mio agio”, ha detto Messi. “Più che nei calci, nei movimenti. Anche se non mi dava fastidio nella corsa rettilinea, quando volevo spostarmi lateralmente sentivo un po’ di più”, ha detto.
Messi ha sofferto di problemi muscolari nel corso del 2024 con il suo club, l’Inter Miami, nella MLS.
Un infortunio al tendine del ginocchio della gamba destra gli ha impedito di giocare l’andata dei quarti di finale della Concacaf Champions Cup contro il Monterrey del Messico a marzo. Ciò significa che l’attaccante non è stato convocato per le successive amichevoli dell’Argentina contro El Salvador e Costa Rica.
“Dobbiamo vedere come vanno questi giorni, come mi sto riprendendo, ma oggi abbiamo fatto un passo importante per essere calmi, classificati”, ha detto Messi. “Ci sono tante partite di seguito, tante trasferte, inizieremo a pensare a quello che verrà”, ha aggiunto.
Scaloni dà per scontato che i campioni in carica faranno delle rotazioni contro un Perù che è ultimo nel girone A con un punto e si giocherà l’ultima carta per proseguire nel torneo.
“Credo sia giusto che giochino i ragazzi che non hanno giocato queste due partite”, ha detto l’allenatore, “perché anch’io ho bisogno di vederli e se lo meritano”.
